Spostamenti in auto dal 3 giugno: cosa si può e cosa non si può fare
Dal 3 giugno ci si potrà muovere in tutto il territorio italiano, senza limitazioni, lo stesso vale per i confini europei, ma ci sono alcune accortezze da seguire all’interno dell’automobile
Dal 3 giugno cambiano molti aspetti che riguardano la libertà di movimento sul territorio italiano, sia in modo individuale che collettivo. Infatti, sarà finalmente possibile lo spostamento tra Regioni senza bisogno di certificare particolari esigenze lavorative o emergenziali, sarà possibile farlo senza doversi giustificare. Lo stesso vale per i viaggi al di fuori dei confini nazionali, quindi sarà possibile recarsi in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, la Repubblica di San Marino e Città del Vaticano, gli Stati che fanno parte dell’area Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera), oltre a Gran Bretagna e Irlanda del nord. Per questo motivo, l’automobile sarà il mezzo di locomozione più utilizzato da parte degli italiani che si metteranno in viaggio, ma cosa si potrà fare e cosa no?
A bordo
A bordo delle automobili vanno rispettate le indicazioni contenute nell’allegato 15 al Dpcm del 17 maggio. Il passeggero dovrà sedere alla distanza di almeno un metro dal guidatore, dunque non potrà sedergli accanto. È consigliato occupare il posto sul lato destro del divano posteriore (ma può andare bene anche quello al centro). Non si può viaggiare in più di due, a meno che l’auto abbiamo almeno sette posti a disposizione. Il Ministero della Salute, raccomanda comunque l’utilizzo della mascherina. Tutto questo però non vale per i conviventi, per i quali non vale l’obbligo di mantenere un metro di distanza, e quindi possono stare l’uno accanto all’altro. Una famiglia di quattro persone, ad esempio, può tranquillamente fare un viaggio insieme sulla stessa auto, senza dover indossare la mascherina.
Le accortezze e le scadenze
L’auto, in molti casi, è rimasta ferma per molto tempo, perciò prima di mettersi in viaggio, è consigliato controllare il livello dei liquidi e la pressione dei pneumatici, oltre al filtro del climatizzatore. Quest’ultimo va sostituito per evitare che il virus possa diffondersi nell’abitacolo. Questione pneumatici invernali: è concesso sostituirli fino al 15 giugno, 1 mese dopo rispetto alla naturale scadenza. Il Ministero dei Trasporti ha prorogato la scadenza delle revisioni, quindi se il termine decade entro il 31 luglio, sarà possibile circolare fino al 31 ottobre senza incappare in sanzioni. La proroga vale anche per il rinnovo dell’assicurazione: se questa scade entro il 31 luglio, si può ritardare il pagamento di 1 mese. Dal 31 maggio, lo sconto del 30% sulle multe è valido solo pagandole entro 5 giorni dalla notifica.