Cadillac Celestiq Concept al CES 2021: anticipa la mobilità del futuro
La futura elettrica targata Cadillac sfrutterà un nuovo tipo di batterie più leggere del 20% e in grado di offrire fino a 720 km di autonomia.
General Motors scommette molto sulla mobilità elettrica del futuro svelando al CES di Las Vegas – la più importante kermesse dedicata al settore tecnologico – un’interessante anticipazione targata Cadillac. Sotto i riflettori dell’importante manifestazione che si svolge in Nevada, GM ha anticipato l’arrivo dell’inedita Cadillac Celestiq Concept, prototipo 100% elettrico che segue la già annunciata elettrica Lyriq. Queste due novità ecosostenibili sono soltanto il preludio di una serie di inediti modelli a zero emissioni che distingueranno il futuro della galassia GM che comprende anche il marchio premium Cadillac.
Il futuro è a zero emissioni
General Motors ha infatti deciso di investire denaro e risorse sull’elettrificazione e la guida autonoma, con l’obiettivo di realizzare una nuova e variegata gamma di auto a zero emissioni che comprenderanno sia SUV (ricordiamo la nuova Hummer elettrica) che auto sportive (forse una versione EV della futura XLR o addirittura una Corvette elettrica), anche se ancora non sono stati specificati con quali brand verranno commercializzate.
30 inediti modelli nati dall’orbita GM
Tornando al discorso Cadillac, dopo l’arrivo dell’elettrica Lyriq che dovrebbe debuttare proprio nei primi mesi 2021, arriverà il turno della Celestiq che dovrebbe sbarcare sul mercato entro i prossimi 5 anni. Secondo le informazioni diramate, nei prossimi anni debutteranno in totale ben 30 distribuiti dai vari brand che appartengono al Gruppo americano, la maggior parte delle quali saranno ovviamente SUV e crossover.
Una nuova generazione di batterie
La carica dei nuovi modelli elettrici targati GM potrà contare su una base comune molto importante, ovvero le batterie Ultium. Si tratta di sofisticati accumulatori di energia sviluppati appositamente per adattarsi alle differenti caratteristiche dei vari modelli di veicoli. Queste particolari batterie sfruttano infatti delle celle LG con architettura scalabile: di volta in volta, a secondo del modello di auto, gli ingegneri potranno sei, otto, dieci o più moduli, fino ad un massimo di 24, per offrire differenti livelli di autonomia. Secondo GM sarà possibile arrivare fino ad un’autonomia d’esercizio con una sola carica superiore ai 720 km.
Le batterie saranno installate nel fondo della vettura e risulteranno protette dal telaio, così facendo potranno essere abbinate e qualsiasi tipo di powertrain. L’obiettivo di General Motors è quello di garantire la maggiore flessibilità possibile, infatti grazie a queste tecnologie le nuove vetture elettriche potranno essere a trazione anteriore, posteriore o integrale. Inoltre potranno vantare un peso minore del 30% rispetto alla concorrenza, con una densità energetica superiore del 60%, oltre a rinunciare al 70% di cobalto in meno, grazie all’uso dell’alluminio.
Come se non bastasse, tecnici e ingegneri della GM puntano ancora più in alto, infatti un team di esperti è già a lavoro per mettere a punto una nuova generazione di batterie in grado di utilizzare ancora meno cobalto. In questo modo darà possibile abbattere i costi di produzione addirittura del 60%, mentre l’autonomia offerta potrà raggiungere una quota compresa tra gli 800 e i 965 km con una sola carica di energia.