Abarth 695 special edition XSR: prova in Sardegna
Sono appena sceso dalla moto gemella. Si, la Yamaha XSR. Salgo sulla Abarth 695 special edition XSR per scoprire tra le strade di Teulada che in effetti, questa vettura fa paura!
Teulada ha delle curve e delle strade da far impallidire alcuni circuiti permanenti sparsi per lo Stivale. Qui, che siamo su un’isola, o meglio, nel sud della Sardegna per mettere alla prova auto e moto, abbiamo trovato sole, panorami mozzafiato ed un asfalto compatto, pulito, con molto grip. Insomma: un paradiso. Sono appena sceso dalla Yamaha XSR900 Abarth edition (qui potete leggere la prova) che gli uomini con lo scorpione ci indicano una schiera di Abarth da far impallidire un appassionato. Mi viene assegnata la 695 special edition XSR Yamaha. E’ una tiratura limitata, roba non da poco. Nomen omen, quindi con 695 esemplari berlina e altrettanti cabrio. Non poteva mancare la targhetta interna con numerazione progressiva dedicata.
Come sempre sbircio. Zero? Si certo, perchè in Abarth l’hanno pensata giusta: per noi giornalisti e tester, pronti a metterla alla frutta, una preserie: sia mai dovessimo fare qualche danno.
Anche perchè, con strade cosi, ed una macchinetta del genere, così solleticante tra le mani, il rischio ci potrebbe stare. E poi ho ancora l’adrenalina per essere sceso dal tre cilindri Yamaha. Ne guadagno uno a breve, oltre che due ruote.
Si, ma mentre mi preparano il navigatore, uno sguardo è d’obbligo: fibra di carbonio ben evidente, impianto di scarico Akrapovic ultraleggero, figlio del mondo racing per poter migliorare e ampliare il suono – “e vedrai che divertimento e piacere” mi riferiscono i tecnici – che fuoriesce anche qui dal carbonio dell’estrattore terminale, per esaltare oltretutto l’impianto dual mode con valvola attiva.
Ci sono quei dettagli che, proprio per loro natura, magari non calzano subito all’occhio, ma impreziosiscono questa macchina. Quindi ecco il logo XSR sul portellone posteriore. Figuriamoci poi, la livrea è la stessa della moto, con quel grigio a dettami rossi.
Salgo a bordo ed anche qui è un – bel – tripudio di carbonio. Bello, per me – ma come per tantissimi – carbonio significa passione senza fronzoli. Volante in pelle per una buona presa, ma anche con Alcantara. Le razze poi sono in fibra di carbonio come il mirino. E poi il carbonio lo puoi trovare nella plancia.
Anche qui tante novità in fibra, tanti piccoli dettagli: il pomello del cambio per esempio, o il battitacco. Si però, troppe chiacchiere, ci stiamo perdendo in parole. Ed allora, non appena mi danno il via, sono pronto a metterla in moto. Si, in quelle strade di Teulada che salgono e scendono. Sono un budello, un rollercaster, un saliscendi con curve anche paraboliche. Insomma, chiamatelo come volete, per me – con tra le mani un “giocattolo” per adulti del genere, lo chiamo divertimento.
165 cavalli, una coppia massima di 230 Nm. 0-100 in 7,3 secondi e velocità massima autolimitata a 218 km/h. Insomma, a numeri non siamo messi male. Si inizia, dopo aver passato un paesino che sembra uscito da un incrocio tra far west e anni 30, si inizia a far sul serio. Ed allora si inizia a snocciolare le marce.
Seconda-terza-quarta, con il piede tutto sul gas. Poi di nuovo quarta-terza-seconda. Lei inserisce perfettamente, chiude molto bene con l’anteriore in entrata.
E’ eccezionale nella sua reattività. Fantastica questa Abarth, con questo suono che ti entra dentro. Stereo? Si presente come l’impianto di infotainment, ma la musica migliore viene dallo scarico, ed allora è inutile tenere acceso.
La risposta al gas è massiccia, prorompente, anche perchè questa macchina ti offre un effetto go-kart, con quel passo corto, che significa divertimento, reattività. La macchina non poggia, non inclina, non accompagna ma entra diretto, filante. Ti devi fidare un pochino di più certo, ma che bello con un volante del genere.
Non si tratta di un mezzo da tutti i giorni, non è comodissimo, ma è piantata. Rollio? Assente. Beccheggio? Non scherziamo. Anche se la mettiamo alla frusta, questa 695 è un bel mezzo che, nel momento in cui vuoi metterlo in crisi, si esalta il giusto. Non è eccessiva, non è scenica e spettacolare come la 124 il cui posteriore partiva che era una bellezza quando lo provavi. Questa ha dalla sua sospensioni anteriori Koni con valvola FSD, che rende ancor di più pronta la frenata con le pinze Brembo a quattro pistoncini.
Ed allora, 80 chilometri di puro piacere. Solo cosi la puoi definire quest’esperienza. Entra stabile, poi spalanchi, senti la turbina Garret che fa il suo dovere mentre l’anteriore di questa Abarth cerca di partire per la tangente mordendo l’asfalto.
Ti senti quasi protagonista di una speciale Rally, anche perchè dietro, quello scarico dal suono meraviglioso, scoppietta anche in rilascio in mezzo a tutti quei ruggiti.
[rating title=”Abarth XSR” value=”8″ value_title=”Prima prova” layout=”left”]L’Abarth 695 XSR Yamaha non è comodissima, è piccolina, ha quell’effetto che sembra non volerti offrire sempre stabilità proprio mentre la porti maggiormente al limite.
Eppure, è un mezzo che può regalarti grandi emozioni. Ed in fondo, a cosa servono questo tipo di auto, se non a emozionare chi riesce a stringere tra le mani quel volante? Volete divertirvi? Affrettatevi, il prezzo è di 26.350 euro.
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