Honda HR-V 2021: la nuova generazione è ibrida
Primi dettagli sugli aggiornamenti che saranno portati in dote dall’edizione 2021: il principale re-engineering riguarda l’adozione della tecnologia ibrida e:HEV.
Il 2021 di Honda si apre all’insegna dell’elettrificazione: un percorso del resto pienamente in linea con i programmi evolutivi in materia di alimentazione a basse (o del tutto assenti) emissioni di CO2 allo scarico che per l’Europa, secondo quanto annunciato nell’autunno 2019 con l’illustrazione del programma “Visione Elettrica”, prevede l’evoluzione della propria lineup in chiave elettrica e ibrida entro il 2022 (con tre anni di anticipo, dunque, rispetto a quanto svelato in tempi precedenti).
Una sostanziale evoluzione tecnologica
Nello specifico, i riflettori vengono puntati sulla nuova generazione di Honda HR-V, che verrà presentata giovedì 18 febbraio 2021. Fra un mese esatto, dunque; ed a due anni e mezzo dal “reveal” dell’attuale edizione-restyling, che nell’estate 2018 aveva ricevuto un corposo programma di upgrade (più “di dettaglio” dal punto di vista estetico tuttavia maggiormente articolato nel re-engineering riferito alle tecnologie improntate al comfort di bordo, alla connettività ed alla sicurezza attiva) e nel 2020 ha totalizzato 13.342 unità vendute nel “Vecchio Continente”.
Eredita il sistema già adottato da Jazz e CR-V
I primi dettagli relativi a Honda HR-V 2021 si riferiscono proprio alle novità che vedremo sotto al cofano: per la prima volta, anticipano i tecnici del “colosso” giapponese, lo Sport Utility di fascia compatta verrà dotato della tecnologia e:HEV, che ha debuttato all’inizio del 2020 a bordo della nuova generazione di Honda Jazz (cui ha fatto seguito la “derivata” Jazz Crosstar) e, parallelamente, la vendutissima CR-V, che nel 2020 ha totalizzato 704.967 unità vendute nel mondo ed è risultata il secondo SUV più venduto nel mondo con 704.967 unità complessivamente vendute.
e:HEV: ecco come funziona
Nello specifico, la tecnologia di motorizzazione scelta di recente per la variante europea di Honda Jazz, e che quindi andrà ad equipaggiare anche l’imminente HR-V 2021, si avvale di due motori elettrici – a loro volta alimentati da una batteria agli ioni di litio – abbinati ad un’unità termica, con tre programmi di guida (EV Drive in cui la batteria agli ioni di litio si incarica di alimentare direttamente il powertrain elettrico; Hybrid Drive, dove l’unità motrice a benzina alimenta il generatore elettrico, il quale a sua volta fornisce energia al propulsore “zero emission”; ed Engine Drive nella quale il motore termico viene collegato direttamente alle ruote mediante una frizione di tipo “lock-up”). Più avanti si saprà se quest’ultima corrisponda al 1.5 VTec che equipaggia Honda Jazz oppure la più grande versione da 2 litri che corrisponde alla dotazione di Honda CR-V. Identica potrebbe essere anche la trasmissione, che sfrutta un elemento a rapporto fisso (sistema che ha appunto debuttato con Honda Jazz 2020) la cui attivazione avviene mediante l’unità di controllo della potenza PCU.