Mercato auto, gennaio 2021 in diminuzione: le auto più vendute
Nuove immatricolazioni in calo del 14% rispetto a gennaio 2020: la decrescita si fa leggermente meno sentire in rapporto a dicembre, anche grazie ai nuovi Ecobonus.
Come da copione: il consuntivo di gennaio relativamente alle nuove immatricolazioni di autoveicoli in Italia ha fatto registrare un segnale negativo: -14% in rapporto a gennaio 2020. Diversi sono stati i fattori che possono avere inciso sull’ennesimo mese “in rosso”: due giornate lavorative in meno, le limitazioni agli spostamenti a causa di un’emergenza sanitaria che continua a farsi sentire in maniera pesante, una certa turbativa – indicano le Associazioni di categoria – nel mercato delle auto aziendali causato dal mancato adeguamento al nuovo ciclo WLTP dei valori di CO2 previsti per l’applicazione del “fringe benefit” (ricordiamo che, dal 1 gennaio 2021, al punto V.7 della rata di circolazione i valori relativi a consumi ed emissioni vengono riportati secondo i nuovi standard WLTP, a sostituire il precedente NEDC). E, “last but not least”, la tardiva apertura del portale online del MISE per la richiesta dei nuovi ecoincentivi, avvenuta dopo la metà di gennaio.
“Benedetti” Ecobonus
Una sostanziosa boccata d’ossigeno c’è tuttavia stata: si tratta, nello specifico, proprio dell’adozione dei nuovi Ecobonus, rifinanziati dalla legge di Bilancio 2021 e che interessano, oltre alle nuove auto ibride, ibride plug-in ed elettriche, i nuovi modelli Euro 6 benzina e diesel (ma anche ad alimentazione alternativa) e, in misura minore, i veicoli commerciali, anche elettrici. Senza il ritorno degli ecoincentivi ministeriali, è da ipotizzare che il calo avrebbe forse potuto essere ancora più marcato: in effetti, dopo il momentaneo rialzo di agosto e settembre (susseguente ad una prima parte del 2020 in notevole diminuzione) cui avevano contribuito proprio gli Ecobonus straordinari finanziati la scorsa estate, il loro rapido esaurirsi fu uno dei motivi delle nuove e progressive diminuzioni del mercato auto in Italia nei mesi successivi: ottobre venne archiviato con un -0,2%, novembre fece segnare -8,3% e dicembre -15%.
I fondi per le Euro 6 si assottigliano rapidamente
Rispetto all’ultimo mese del 2020, dunque, si può dire che il -14% messo a segno a gennaio 2021 sia da considerare come beneaugurante per l’immediato futuro di un comparto come quello automotive, essenziale per l’economia nazionale. La recentissima notizia della già notevole diminuzione dei fondi stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico come incentivo all’acquisto di nuove vetture Euro 6 (emissioni di CO2 ammesse: da 61 a 135 g/km) può essere letta come la conferma di un ottimo strumento di impulso per la salute della filiera automotive in Italia. Tuttavia, e questo ha avuto modo di essere già stato evidenziato dalle Associazioni che rappresentano la filiera dell’auto in Italia, è possibile che le somme residue vadano ad esaurirsi ben prima del 30 giugno 2021. Inoltre, puntualizza Unrae (l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) nella propria analisi del consuntivo mensile, “Se le auto ibride plug-in ed elettriche dovessero raggiungere, come auspicato, un ‘market share’ a doppia cifra, allora anche per la fascia da 0 a 60 g/km di CO2 i fondi non basterebbero a coprire l’intero anno”.
Fiat Panda è sempre “regina d’Italia”
Davanti a tutti, ancora una volta, si attesta Fiat Panda, che con 12.162 nuove immatricolazioni (secondo i dati elaborati da Unrae) guida la classifica mensile, e per di più con un notevole balzo in avanti rispetto al monte-immatricolazioni di dicembre 2020 in cui la “segmento A” da lungo tempo leader di mercato in Italia aveva messo a segno poco più di 9.000 esemplari venduti. Seguono, in un podio-fotocopia in relazione a quello che aveva concluso il 2020, Toyota Yaris e la “evergreen” Lancia Ypsilon, rimasta ultimo baluardo, e per giunta nel competitivo segmento B, del nobile marchio torinese di recente ingresso nell’orbita Stellantis insieme a tutti i “brand” Fca e Psa.
La top ten di gennaio 2021
- Fiat Panda (12.162 nuove unità immatricolate)
- Toyota Yaris (4.337)
- Lancia Ypsilon (4.048)
- Citroen C3 (3.542)
- Jeep Renegade (3.467)
- Opel Corsa (3.229)
- Peugeot 208 (3.190)
- Volkswagen T-Roc (2.992)
- Dacia Duster (2.749)
- Fiat 500 (2.728).
La “zona calda” (dall’11. al 20. posto) viene aperta da Fiat 500X, in undicesima posizione, ed a breve distanza dalla “sorellina” 500 che ha chiuso la top ten. Spazio, poi, a Ford Puma, Renault Clio, Peugeot 2008, Renault Captur, Volkswagen Polo, Volkswagen T-Cross, Dacia Sandero, Jeep Compass e Fiat 500L.
Segmento A
La fascia citycar, che a gennaio ha inciso per il 17,3% circa del mercato nazionale (leggera crescita rispetto al 17% di gennaio 2020: ciò va interpretato in relazione al complessivo calo delle immatricolazioni), premia (ovviamente) il modello più venduto in assoluto: Fiat Panda, prima con notevole distanza su Fiat 500 (2.728 le nuove unità immesse in circolazione) e Toyota Aygo (1.674). Seguono, nell’ordine: Hyundai i10, Suzuki Ignis, Citroen C1, Kia Picanto, Peugeot 108, Volkswagen Up! e Smart forTwo. Nel complesso, a gennaio sono state immatricolate 23.356 autovetture di segmento A in Italia: 3.367 esemplari in meno rispetto a gennaio 2020.
- Fiat Panda (12.162 nuove unità immatricolate)
- Fiat 500 (2.728)
- Toyota Aygo (1.674)
- Hyundai i10 (1.164)
- Suzuki Ignis (1.160)
- Citroen C1 (1.115)
- Kia Picanto (992)
- Peugeot 108 (680)
- Smart forTwo (419).
Segmento B
La fascia dei modelli di taglia “compatta”, che da sempre ottiene i migliori risultati di vendita sul mercato nazionale, si conferma la più “gettonata” con 52.867 nuove immatricolazioni messe a segno a gennaio (ed una fascia di mercato del 39,2%), anche se la diminuzione, in rapporto alle 58.648 di gennaio 2020, è stata anche qui notevole. Prima posizione per Toyota Yaris, secondo modello più venduto in assoluto, davanti a Lancia Ypsilon, Citroen C3, Opel Corsa, Peugeot 208, Ford Puma, Renault Clio, Peugeot 2008, Renault Captur e Volkswagen Polo.
- Toyota Yaris (4.337 nuove unità immatricolate)
- Lancia Ypsilon (4.048)
- Citroen C3 (3.542)
- Opel Corsa (3.229)
- Peugeot 208 (3.190)
- Ford Puma (2.568)
- Renault Clio (2.447)
- Peugeot 2008 (2.424)
- Renault Captur (2.379)
- Volkswagen Polo (2.238).
Segmento C
La seconda categoria di autoveicoli storicamente preferita in Italia (e, va detto, anche nel resto d’Europa) è stata pressoché dominata da crossover e SUV “compact”: nuova affermazione che rafforza un trend da tempo al centro della competizione fra i “big player”, che hanno progressivamente puntato i propri riflettori dalle monovolume ai veicoli “a ruote alte”. Unica “berlina tradizionale” nella top ten guidata (appunto) da Jeep Renegade e con Volkswagen T-Roc e Dacia Duster a completare il podio, è Bmw Serie 1.
- Jeep Renegade (3.467 nuove unità immatricolate)
- Volkswagen T-Roc (2.992)
- Dacia Duster (2.749)
- Fiat 500X (2.645)
- Jeep Compass (2.014)
- Peugeot 3008 (1.910)
- Bmw Serie 1 (1.699)
- Ford Ecosport (1.613)
- Nissan Qashqai (1.274)
- Hyundai Tucson (1.196).
Le fasce di mercato superiori
Il segmento D ha visto, a gennaio, l’affermazione di Volkswagen Tiguan davanti ad Audi Q3 e Bmw X1. Per il segmento E, in testa c’è Mercedes GLE, seguono Audi A6 e Mercedes GLE Coupé. Il segmento F, quello delle berline luxury e delle vetture sportive di alta gamma, assegna ancora una volta a Porsche 911 la palma di modello più venduto in Italia: al secondo posto, seppure a notevole distanza, c’è Maserati Ghibli. Porsche Taycan, prima sportiva 100% elettrica, completa il podio.
Segmento D: la top ten di gennaio
- Volkswagen Tiguan (1.524 nuove unità immatricolate)
- Audi Q3 (1.392)
- Bmw X1 (1.307)
- Ford Kuga (1.292)
- Mercedes GLA (919)
- Skoda Octavia (684)
- Mercedes GLB (660)
- Toyota Rav4 (613)
- Bmw X3 (587)
- Audi A4 (547).
Segmento E: la top ten di gennaio
- Mercedes GLE (342 nuove unità immatricolate)
- Audi A6 (322)
- Mercedes GLE Coupé (256)
- Bmw Serie 5 (185)
- Bmw X5 (162)
- Porsche Cayenne (149)
- Mercedes Classe E (141)
- Land Rover Range Rover Sport (126)
- Audi Q8 (121)
- Maserati Levante (102).
Segmento F: la top ten di gennaio
- Porsche 911 (113 nuove unità immatricolate)
- Maserati Ghibli (38)
- Porsche Taycan (29)
- Mercedes Classe S (28)
- Ferrari F8 (26)
- Jaguar F-Type (24)
- Porsche Panamera (18)
- Mercedes-Amg GT4 (15)
- Bmw Serie 8 (11)
- Lamborghini Huracàn (10).
La classifica per alimentazioni
Benzina e diesel continuano a perdere terreno
Su base mensile, la cifra più elevata di nuove autovetture immesse in circolazione a gennaio 2021 rimane quella relativa all’alimentazione a benzina: nel primo mese dell’anno, si sono registrate 48.487 nuove unità, per una quota di mercato del 36%. In ogni caso, non si devono fare salti di gioia: se si fa il raffronto con gennaio 2020, si noterà che la diminuzione continua ad essere consistente (dodici mesi prima, le nuove auto a benzina erano state 72.742, con una quota di mercato del 46,4%). I dati sono tuttavia migliori rispetto a dicembre, che si era concluso con 40.023 nuove unità. Discorso analogo per le auto a gasolio, che vedono erodersi la propria incidenza di mercato dal contestuale aumento delle auto ibride ed ibride ricaricabili, come vedremo. Gennaio 2021 si è concluso, per il segmento turbodiesel, con 36.302 nuove unità immatricolate: in crescita rispetto a dicembre (e ciò è dovuto, come nel caso delle auto a benzina, anche ai nuovi Ecobonus per le Euro 6 fino a 135 g/km di CO2), tuttavia in diminuzione rispetto alle 52.700 di gennaio 2020.
Relativamente alle vetture ad alimentazione alternativa (GPL e metano), si nota che il sorpasso da parte di ibride ed ibride plug-in è ormai ben consolidato. Da segnalare la presenza di Fiat Panda nella top ten GPL e metano (praticamente dominata da modelli che appartengono al Gruppo Volkswagen), e di Lancia Ypsilon fra i dieci modelli GPL più venduti (il podio va, in questo caso, a Renault Groupe con l’accoppiata Dacia ai primi due posti davanti a Renault Clio, e con Captur in quarta posizione): ci si augura che Stellantis mantenga la produzione di vetture ad alimentazione alternativa.
Auto a benzina: le dieci più vendute a gennaio
- Fiat Panda (5.530 nuove unità immatricolate)
- Citroen C3 (2.932)
- Opel Corsa (2.395)
- Peugeot 208 (2.383)
- Volkswagen T-Roc (2.357)
- Volkswagen T-Cross (1.921)
- Volkswagen Polo (1.723)
- Toyota Aygo (1.674)
- Peugeot 2008 (1.393)
- Fiat 500X (1.319).
Auto a gasolio: le dieci più vendute a gennaio
- Jeep Renegade (1.924 nuove unità immatricolate)
- Peugeot 3008 (1.521)
- Bmw Serie 1 (1.392)
- Fiat 500X (1.326)
- Jeep Compass (1.234)
- Audi Q3 (1.206)
- Nissan Qashqai (1.159)
- Volkswagen Tiguan (1.129)
- Renault Captur (1.032)
- Fiat 500L (1.001).
Auto a GPL: le dieci più vendute a gennaio
- Dacia Duster (1.929 nuove unità immatricolate)
- Dacia Sandero (1.424)
- Renault Clio (985)
- Renault Captur (740)
- Fiat Panda (527)
- Lancia Ypsilon (461)
- Kia Sportage (325)
- Ford Fiesta (303)
- Kia Stonic (225)
- Kia Picanto (189).
Auto a metano: le 10 più vendute a gennaio
- Seat Arona (518 nuove unità immatricolate)
- Volkswagen Polo (448)
- Skoda Kamiq (414)
- Seat Ibiza (286)
- Skoda Octavia (255)
- Volkswagen Up! (214)
- Volkswagen Golf (159)
- Fiat Panda (153)
- Audi A3 (147)
- Skoda Scala (54).
Auto ibride in costante escalation
La classifica mensile delle nuove immatricolazioni di vetture elettrificate ha assistito al ritorno di Fiat Panda in testa alla top ten, dopo un dicembre in cui la prima posizione era stata appannaggio di Toyota Yaris. Interessante il mantenimento del terzo posto da parte di Lancia Ypsilon; seguono, via via, Fiat 500, Ford Puma, Suzuki Swift, Suzuki Ignis, Toyota C-HR, Hyundai Tucson e Ford Fiesta. In termini assoluti, il mercato delle auto ibride in Italia è più che raddoppiato in rapporto a gennaio 2020: 32.800 le unità immesse in circolazione il mese scorso, 14.409 in apertura dello scorso anno (e quasi triplicata la relativa quota di mercato: da 9,2% di gennaio 2020 si è passati al 24,3%). Fra le ibride plug-in, situazione analoga seppure con cifre di gran lunga più contenute: a gennaio 2021 si sono registrate 3.760 nuove immatricolazioni, cifra che si avvicina a triplicare il consuntivo di gennaio 2020 (1.345 unità), come del resto evidenzia la quota di mercato, passata su base mensile dallo 0,9% di gennaio 2020 al 2,8% del mese scorso. Volvo XC40, con 399 nuove unità immatricolate, guida la classifica dei modelli ad alimentazione ibrida ricaricabile, davanti al duo Jeep Compass e renegade 4xe, giunte quasi appaiate sul podio (1quota 356 per Jeep Compass, e 353 per Renegade).
Auto ibride: le 10 più vendute a gennaio
- Fiat Panda (5.952 nuove unità immatricolate)
- Toyota Yaris (3.447)
- Lancia Ypsilon (3.257)
- Fiat 500 (1.977)
- Ford Puma (1.955)
- Suzuki Swift (1.521)
- Suzuki Ignis (1.160)
- Toyota C-HR (1.106)
- Hyundai Tucson (850)
- Ford Fiesta (712).
Ibride Plug-in: le 10 più vendute di gennaio
- Volvo XC40 (399 nuove unità immatricolate)
- Jeep Compass (356)
- Jeep Renegade (353)
- Renault Captur (283)
- Peugeot 3008 (218)
- Mini Countryman (205)
- Bmw X1 (197)
- Mercedes GLE (193)
- Ford Kuga (149)
- Mercedes GLE Coupé (141).
Auto elettriche: la crescita prosegue
Dopo il memorabile exploit di dicembre, in cui le 7.255 unità immatricolate, per una quota di mercato del 6%, avevano di fatto superato le ibride plug-in ed avevano fatto sentire il proprio fiato sul collo alle GPL, le nuove immatricolazioni di gennaio sono tornate su livelli più “tranquilli”, sebbene in proporzione elevati ed a poca distanza dalla fascia di auto a metano. Da segnalare la prima posizione “ex aequo” messa a segno da Fiat 500 e Smart forTwo, entrambe a quota 419 unità immatricolate, e notevolmente davanti a Renault Zoe (255).
Le 10 auto elettriche più vendute di gennaio
- Fiat 500 elettrica (419 nuove unità immatricolate)
- Smart forTwo (419)
- Renault Zoe (255)
- Opel Corsa-e (216)
- Peugeot e-208 (193)
- Renault Twingo Electric (129)
- Peugeot e-2008 (128)
- Volkswagen e-Up! (111)
- Hyundai Kona Electric (91)
- Citroen C4 (75).