GP Australia F1 2017: le pagelle di Melbourne
Le nostre pagelle e le nostre valutazioni, semi serie, sul GP di Formula 1 in Australia.
Le pagelle semi serie del primo GP di Formula 1 della stagione, a Melbourne, dove c’è stato il down-under tra Mercedes e Ferrari con l’inaspettata quanto meritata vittoria di Sebastian Vettel davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. La seconda sorpresa è che sono stati confermati i punti conquistati dalle Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon nonostante la nuova livrea rosa, ragion per cui, saremo obbligati a farci l’abitudine. Ciò che non è cambiato rispetto alle stagioni passate è l’umore di Alonso, ritirato a tre giri dal termine per un contatto avuto mentre subiva il sorpasso di Ocon, con in ballo un punticino nella classifica piloti. Ottima la gara d’esordio di Giovinazzi, che ha concluso una gara regolare dopo essere catapultato a Melbourne con un sms, ricevuto nella notte mentre dormiva.
Sebastian Vettel, voto 10: ci mancava il suo teutonico “Forza Ferrariiii! Questa è per noooi!” arrivato dopo una grande gara il cui momento chiave è stato rientrare davanti ad Hamilton dopo la sosta ai box. In quel frangente, il 4 volte campione del mondo è stato grande nel gestire il poco margine che aveva, difendendosi dall’arrembante Verstappen subito seguito da Hamilton. Da quel momento in poi, è diventato imprendibile anche per il pilota inglese.
Lewis Hamilton, voto 8: ottiene il massimo possibile contro la Ferrari di oggi. Riesce a difendere la pole con una grande partenza, tenendo dietro Vettel per sedici giri fino a quando le gomme non lo hanno costretto ai box. Un signore come sempre nelle dichiarazioni e nel congratularsi con Vettel a fine gara, ma durante la corsa il nervosismo era evidente nei dialoghi via radio con il suo ingegnere: “Devi superare Verstappen”…“Non so come fare” e poi: “Cerca di tenere l’1.28.00”…”Non è possibile”. Oltre a qualche piccola lamentela sulle gomme lanciata in diversi momenti della corsa.
Valtteri Bottas, voto 7: buono il suo esordio in Mercedes, senza acuti ne errori in una gara regolare dove, salvo gli avvicendamenti per le soste ai box, è sempre stato al terzo posto. Al via attacca Vettel che chiude il varco con esperienza, al traguardo conquista il terzo gradino del podio arrivando poco distante da Hamilton. Granitico il finlandese, sia in gara sia nel volto durante la premiazione.
Antonio Giovinazzi, voto 7: viene catapultato in Australia dopo il forfait di Pascal Wehrlein e senza nemmeno il tempo di riprendersi dal fuso orario, si deve calare per la prima volta nell’abitacolo della Sauber su una pista che non conosceva. Buona la confidenza mostrata sia in qualifica che in gara, conclusa al 12° posto davanti al più esperto Vandoorne, portando a casa un buon bagaglio di esperienza utile per le prossime gare.
Raikkonen, voto 6: la sufficienza è per il giro veloce ottenuto a fine gara con le gomme soft, con cui ha trovato un buon feeling. Al contrario di quanto successo in qualifica e nella prima parte della gara con le ultra soft. Perde il duello finlandese con Bottas, all’esordio in una Mercedes non invincibile, ma vince quello con Verstappen, al contrario di quanto avvenuto diverse volte nella scorsa stagione.
Max Verstappen, voto 5: weekend anonimo quello australiano per il giovane Max, che non ha mai trovato il giusto feeling con la sua Red Bull. Sempre in quinta posizione, solo a fine gara prova ad insidiare Raikkonen per la quarta, con l’unico risultato di svegliare il finlandese dal torpore.
Fernando Alonso, voto 6: il voto è di stima, perchè fino al momento del ritiro ha lottato come un leone per il decimo posto mentre il suo compagno di squadra era ultimo. Dispiace vederlo così: l’impressione è che si sia ritirato pensando che subire un sorpasso da Ocon fosse davvero troppo. Trattenendo in gola l’ennesimo talk radio da mani nei capelli verso gli uomini del muretto.
Esteban Ocon, voto 6,5: una gara discreta impreziosita dal gran sorpasso ai danni di Alonso che gli ha permesso di conquistare il suo primo punto nella classifica mondiale piloti.
Toto Wolff, voto 4: quando Toto Wolf batte il pugno è sempre un buon momento per chi non tifa Mercedes. La scorsa stagione in Austria era perché si aveva la certezza che non avrebbe vinto una freccia d’argento dopo il botto al via tra Hamilton e Rosberg. Oggi l’ha tirato dopo aver visto che Vettel è rientrato davanti al pilota inglese, regalandoci l’immagine del giorno.
La gara, voto 6,5: non si sono visti tanti sorpassi e, evento molto raro a Melbourne, non è mai intervenuta la Safety Car. Il circuito d’altra parte non offre tanti punti per passare e l’impressione è che la prudenza abbia prevalso nella testa di tanti piloti in questa prima gara con le nuove macchine. Si sono visti però alcuni duelli veri nelle retrovie, con Perez, Sainz, Kvyat ed Ocon protagonisti, sperando che nei circuiti più tecnici questa nuova Formula 1 mostri sempre più spettacolo. Nel frattempo, ci accontentiamo della vittoria di Vettel!