Citroen ZX: la compatta francese compie 30 anni
La storia della Citroen ZX, prodotta dal 1991 al 1998 in quasi 2,5 milioni di esemplari, anche nella variante Break e nella sportiva declinazione Volcane.
Quest’anno sarà celebrato il trentesimo anniversario della Citroen ZX, la prima compatta vera e propria del costruttore francese, introdotta sul mercato europeo nel corso del 1991. Disegnata dal Centro Stile dell’atelier italiano Bertone, era disponibile inizialmente nella variante hatchback a tre e cinque porte. Successivamente, nel 1993, la gamma fu ampliata alla configurazione Break con la carrozzeria station wagon.
La Volcane espressione di sportività
La Citroen ZX era proposta negli allestimenti Reflex, Avantage, Aura e Furio. Il top di gamma, invece, era rappresentato dalla sportiva declinazione Volcane con il motore 1.9i a benzina da 127 CV di potenza. Nel 1992 adottò il propulsore a benzina 2.0i 16V da 152 CV, la cui potenza incrementò poi fino a 163 CV nel 1996, quando la vettura fu sottoposta al restyling di metà carriera. Inoltre, erano previste anche le motorizzazioni diesel 1.9D da 69 CV e 1.9 TD da 92 CV di potenza.
Vincente anche a livello agonistico
Dopo esser stata prodotta in quasi 2,5 milioni di esemplari, la Citroen ZX fu sostituita nel 1998 dalla Xsara. La storica compatta del costruttore transalpino fu apprezzata per l’elevato comfort e la grande abitabilità, grazie a specifiche caratteristiche come le sospensioni, il retrotreno autodirezionale e il divanetto posteriore sdoppiato. A livello agonistico, ha conquistato cinque titoli mondiali dal 1990 al 1997 come ZX Rally-Raid, tra cui figurano la Baja Espana-Aragon del ’90 e la Parigi-Tripoli-Dakar del ’91.