Auto ibrida, tutti i vantaggi
Scopriamo insieme quali sono i vantaggi del sistema di propulsione ibrido
I conti in tasca all’ibrido. La scelta di una vettura a doppia motorizzazione ha un impatto reale sui budget degli automobilisti. Agevolazioni ed esenzioni, fatti che valgono oggi come una seria motivazione d’acquisto. E poi il fattore manutenzione, che richiede spesa e attenzione inferiori per la natura stessa, altamente tecnologica, di quella che è una piattaforma energetica, e non soltanto un’automobile.
Tassa di circolazione ridotta o azzerata
Il bollo di una auto ibrida, ad esempio, viene calcolato tenendo conto della potenza del solo motore termico e non della potenza complessiva dell’auto, ma da qui in poi una buona notizia. L’attenzione ambientale che si è guadagnata questa soluzione tecnologica ha portato all’esenzione totale del bollo in otto regioni italiane. Per cinque anni in Basilicata, Liguria, Puglia e Marche mentre per tre anni Campania, Lazio, Umbria e Veneto. A queste regioni si aggiunge la provincia autonoma di Bolzano. La direzione è quella impressa dal Governo italiano con il decreto legislativo 257 del 16 dicembre 2016, emanato in risposta alla Direttiva 2014/94/UE, quindi nel complesso di una attività di realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi ma nella quale incidono già da oggi le incentivazione dei messi a basse emissioni complessive, dunque non solo le elettriche ma anche le ibride. Con qualche precisazione: Campania e il Lazio fanno una distinzione fra auto ibride a benzina e ibride diesel, e queste ultime non godono di agevolazioni sulla tassa di circolazione.
Meno spese e più libertà in città
Oltre alla tassa di circolazione, infatti, calano i costi diretti anche con l’accesso gratuito nell’area C di Milano ad esempio, oppure il parcheggio gratuito sulle strisce blu di Roma, dove è prevista anche una tariffa agevolata per l’ingresso nella zona ZTL a traffico limitato. Lo scenario è in evoluzione: vale la pena visitare ad esempio il sito www.toyota.it alla voce “i vantaggi nella tua città”, con indicazioni utili per tutte le vetture a trazione ibrida a benzina.
Il quadro nei principali centri italiani è comunque positivo
Torino: accesso gratuito a ZTL
Milano: accesso gratuito nell’Area C
Udine: sosta gratuita nelle strisce blu
Genova: sosta gratuita zone “Blu Area”
Bologna: accesso gratuito a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Parma: accesso gratuito a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Roma: sconto accesso a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Perugia: accesso gratuito a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Salerno: accesso gratuito a ZTL
Lecce: accesso libero e gratuito a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Reggio Calabria: accesso gratuito a ZTL, sosta gratuita nelle strisce blu
Palermo: accesso gratuito a ZTL
Vantaggio verde sull’assicurazione
Sul piatto della bilancia, a favore dell’ibrido pesano anche le iniziative attente delle compagnie assicurative che operano online, con sconti che vanno dal 5 al 10% sul totale della polizza destinata ad una vettura a doppia motorizzazione. Una verifica sui maggiori portali web indica che non si tratta solo una mossa commerciale, ma anche una analisi reale di qual’è l’attitudine media di un automobilista alla guida di una vettura ibrida, ovvero meno propenso al rischio e più attento alle tematiche ambientali, che necessariamente coincidono con quelle della sicurezza stradale.
Manutenzione Low Cost
Ma i conti in tasca all’ibrido passano anche per l’effetto che ha la tecnologia nel trasformare la meccanica. Nel caso del sistema Hybrid Sinergy Drive di Toyota, ad esempio, la trasmissione non richiede l’utilizzo della frizione, e il motorino di avviamento e l’alternatore sono stati integrati all’interno del sistema ibrido e non necessitano quindi né di manutenzione né di sostituzione.
Perfino la logica del sistema frenante e dei suoi costi cambia del tutto. Questo perché qui il sistema di frenata rigenerativa delle vetture ibride è capace di ottimizzare del 50% la forza frenante necessaria per rallentare il veicolo.
E poi il fattore pneumatici, gonfiati ad una pressione superiore del 20% rispetto ai modelli convenzionali, tanto da ridurne il deterioramento, anche grazie ad una trazione lineare che tutti i sistemi ibrido gestiscono elettronicamente senza strappi. Anche solo un cambio di pneumatici nell’arco di 60.000 km. Altri conti, che sorridono in tasca all’ibrido.