Museo Alfa: le auto restano ad Arese
Il TAR ha respinto il ricorso di FCA: le Alfa Romeo del Museo resteranno ad Arese.
Si chiude, per il momento, il contenzioso sul Museo Alfa Romeo di Arese. Il ricorso fatto da FCA per rimuovere il vincolo della Soprintendenza dei Beni Culturali sulla collezione del Museo Storico Alfa Romeo non è stato accolto dal TAR. Ciò significa che, dopo sei anni di incertezze, ora si ha la sicurezza che tutte le Alfa Romeo del Museo rimarranno ad Arese. Almeno per il momento.
Tutto ebbe inizio molti anni fa quando il comune di Arese chiese alla Soprintendenza dei Beni Culturali di porre dei vincoli sull’edificio del Museo e su tutti i beni in esso presenti, come auto, motori e altri cimeli. Subito i Beni Culturali accolsero la richiesta: al tempo si pensava che FCA volesse smantellare il museo e spostare tutte le auto a Torino. Quella che oggi è Fiat Chrysler Automobiles si oppose, richiedendo una revoca della decisione della Soprintendenza. Negli scorsi giorni una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale ha dato ragione ai Beni Culturali, confermando tutti i vincoli. FCA ora potrà ricorrere al Consiglio di Stato, cercando di eliminare i vincoli dei beni culturali ma, visti i lavori di restauro già effettuati, non è detto che ciò avvenga.
Per il momento però le Alfa Romeo del Museo non si toccano, così come tutta la collezione presente nell’appena rinnovato Museo di Arese. L’inaugurazione de “La Macchina del Tempo” è avvenuta il 24 giugno 2015 in occasione della premiere mondiale dell’Alfa Romeo Giulia: nel Museo sono esposte 70 automobili. La collezione vincolata dai beni culturali comprende ben 253 auto, oltre a vari motori, componenti, cimeli e all’enorme scritta Alfa Romeo lunga 64 metri e alta 9 metri che campeggiava sul capannone dove un tempo venivano depositate 7.500 Alfa pronte alla consegna.