Catecar Dragonfly al Salone di Ginevra 2017 Live
Catecar Dragonfly si svela in anteprima al Salone di Ginevra 2017. Ecco foto e info sull’auto elettrica a pannelli solari.
Catecar Dragonfly è una delle auto più originali esposti al Salone di Ginevra 2017. Non spicca sicuramente per la sua estetica ma l’idea è decisamente innovativa: creare un’auto elettrica leggera, sostenibile e off-grid (indipendente dalla rete elettrica), alimentata a energia solare e in grado di ripulire l’aria. Il ragionamento da cui è partita la società svizzera Catecar è semplice: un’auto viene usata mediamente per circa 20 chilometri al giorno e nel caso la necessità sia occasionalmente quella di percorrere più strada si può utilizzare il range extender.
La trasmissione della Catecar Dragonfly, omologata per 4 posti, è infatti composta da due elementi principali: un motore elettrico da 11 kW sull’asse posteriore e un motore a combustione da 10 kW associato a un generatore che consente una maggiore autonomia del veicolo. Una scelta che ricorda della BMW i3 rex: “L’obiettivo è quello di costruire un veicolo di serie sempre più leggero, piccolo ed efficiente, con il miglior rapporto peso/potenza/consumi” spiega l’azienda. L’autonomia complessiva è di 1.000 km indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Grazie all’installazione delle celle solari, secondo Catecar basta un’ora di luce solare per generare 300 Watt di potenza che consentono alla vettura di marciare per 4 km.
Sviluppato in collaborazione col Swiss Federal Institutes of Technology, il consumo comunicato è di un litro ogni 100 chilometri con emissioni inquinanti pari a 23 grammi di CO2 per km. Ma potenze e motori non sono standard perchè Catecar propone diverse alternative di motore e trasmissione in base alle esigenze degli utenti. Pesa solo 560 kg e il pacco batterie, anche nella versione più “capiente”, non supera i 100 kg. La Catecar Dragonfly ha un telaio in alluminio prodotto dalla Beta Epsilon mentre la carrozzeria è realizzata in fibre di lino utilizzando la tecnologia brevettata PowerRibs grazie al lavoro della Bcomp SA.
Ma l’aspetto più innovativo è forse quello legato al sistema di filtraggio continuo dell’aria, realizzato in modo da garantire che “la mobilità diventi parte della soluzione al problema dell’inquinamento atmosferico causato da polveri sottili e CO2” spiega Henri-Philippe Sambuc, CEO di Catecar. Il dispositivo, situato immediatamente dietro la griglia, si presenta come l’ultima generazione del filtro dell’aria: grazie al sensore di polveri sottili, il filtro cattura le polveri sottili presenti nell’aria al ritmo compreso tra 30 e 100 m3 di aria al giorno, anche di notte e a motore spento. In termini di volume, parliamo dai 3 a 12 appartamenti di 75 m2. Questa tecnologia – annuncia Catecar – è utilizzabile su qualsiasi auto dato che il filtro sarà prodotto dal 2017. La Catecar Dragonfly sarà assemblata in un’azienda partner francese ma l’obiettivo è vendere soprattutto in Svizzera.