F1: la riproduzione falsa della Ferrari SF90 sequestrata a La Spezia
Sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane del porto di La Spezia, le riproduzioni di due vetture di F1.
La Ferrari SF90, nata per festeggiare i novant’anni della Scuderia ideata e realizzata da Enzo Ferrari, è stata l’ultima vettura competitiva del Cavallino Rampante in Formula 1, capace di vincere alcune gare con Charles Leclerc e Sebastian Vettel, prima del declino avuto con la monoposto del 2020, la SF1000. Adesso, siamo pronti per vedere la SF21, la vettura nata per riscattare un anno nefasto e che sarà guidata dalla coppia di piloti formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nel frattempo una riproduzione in vetroresina della SF90, non autorizzata e proveniente dal Brasile, è stata confiscata a La Spezia dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane del porto della città ligure.
La monoposto, in scala 1:1 era senza le parti meccaniche ed elettriche, ed è stata scoperta in un container che è arrivato in Italia direttamente dal Brasile per essere poi indirizzato a un concessionario d’auto toscano. Gli inquirenti hanno inviato i rilievi fotografici della riproduzione a Ferrari SPA, che a sua volta ha confermato che la riproduzione si riferiva a un modello tutelato e registrato come design comunitario. La livrea è priva di qualsiasi tipo di sponsor e di logo, tuttavia il riferimento alla SF90 è piuttosto marcato, e per questo motivo è scattato il sequestro da parte dei finanzieri guidati dal maggiore Luigi Mennella.
La vettura del Cavallino non è l’unica riproduzione non autorizzata che è stata sequestrata dalle Forze dell’Ordine, infatti al fianco della Rossa, è stata ripescata una McLaren MP4/4, una delle Formula 1 più straordinarie della storia. Per intendersi si tratta dell’auto che corse nella stagione 1988 e che diede vita a una delle maggiori rivalità sportive del motorsport, quella tra Alain Prost e Ayrton Senna. Fu anche la prima auto che diede il titolo di campione del mondo al compianto pilota brasiliano, scomparso a Bologna il primo maggio del 1994.