Stellantis: i segreti dei nuovi motori Multiair di Fiat e Jeep
I propulsori prodotti nello stabilimento brasiliano di Betim sono uno dei pilastri fondamentali della strategia globale di Stellantis.
Il Gruppo Stellantis punta sui motori turbo benzina T3 e T4, attualmente utilizzati da alcuni modelli targati Fiat e Jeep. Questi propulsori, prodotti nello stabilimento brasiliano di Betim, recentemente visitato dal CEO Carlos Tavares, sono uno dei punti focali di una strategia globale che prevede il loro futuro utilizzo su numerosi modelli del Gruppo.
Investimenti per aumentare la produttività
Per raggiungere questi obiettivi è ovviamente necessario aumentare in maniera esponenziale la produzione di questi propulsori passando tramite l’ampliamento dell’impianto brasiliano, pronto a diventare il più grande ed importante di tutta l’America Latina. Il prossimo passo di questa importante operazione di espansione sarà effettuato quest’anno con l’installazione di nuove linee produttive dedicate al 1.3 litri 4 cilindri MultiAir III Turbo da 180 CV, frutto della prima parte dell’investimento da 400 milioni di real brasiliani (circa 60 milioni di euro secondo il cambio attuale). Entro la fine del 2021, grazie ad ulteriore investimento dell’importo di 100 milioni di real l’impianto di Betim sarà completato con un ulteriore linea di produzione dedicata ai turbo 3 cilindri T3.
Una famiglia di motori efficienti
I propulsori appartenenti alla famiglia Fiat Firefly Turbo (sigla di progetto GSE) risulta composta dai piccoli T3 da 1.0 litri e dal 1.3 litri T4 che risultano equipaggiati dalla terza generazione della tecnologia MultiAir che gestisce il controllo idraulico delle valvole di aspirazione. Sostituti degli storici motori Fire che per decenni hanno motorizzato i più celebri modelli Fiat, i nuovi Firefly hanno debuttato in un primo momento sulla Jeep Renegade e ora equipaggia anche i powertrain ibridi plug-in delle versioni Renegade e Compass 4Xe.
Per soddisfare le esigenze del mercato sud americano i motori Firefly, oltre ad essere disponibili in versione a benzina, saranno anche proposti nella variante Flex Fuel capace di funzionare anche ad etanolo, carburante molto diffuso in Brasile e in altri Paesi dell’America Latina. Ricordiamo che il 4 cilindri 1.3 litri Turbo alimentato a benzina raggiunge una potenza di 180 CV e una coppia massima di 270 Nm.
Uno stabilimento all’avanguardia
Lo stabilimento di Betim attualmente vanta una capacità produttiva di 100 milioni di unità all’anno che presto sarà potenziata, inoltre verranno implementate anche le attività di ricerca e sviluppo. Tutti i progetti produttivi sono stati esaminati e testati tramite simulazioni 3D effettuate tramite realtà virtuale, prima ovviamente dell’installazione vera e propria di tutti gli impianti.