PSA compra Opel, l’annuncio lunedì
Il gruppo francese Peugeot-Citroen porta a termine la trattativa con General Motors: nasce un colosso da 4,3 milioni di veicoli
Il gruppo francese PSA Peugeot-Citroen ha raggiunto un accordo con General Motors per l’acquisto della sua divisione europea Opel, portando dunque a termine la trattativa annunciata ormai da qualche settimana. Il via libera è arrivato dal consiglio di amministrazione straordinario che si è tenuto questo pomeriggio nel quartier generale di Psa, sull’Avenue de la Grande Armée a Parigi. L’agenzia Reuters, citando fonti interna all’azienda, riferisce che l’annuncio ufficiale è previsto per lunedì, alla vigilia del Salone dell’Auto di Ginevra.
Già nel pomeriggio Les Echos, il principale quotidiano economico francese, titolava “Il traguardo si avvicina“. Nei giorni scorsi, il numero uno di Psa, Carlos, Tavares, aveva detto che il suo obiettivo è creare un “campione europeo” dell’auto. L’alleanza permetterebbe di creare un gruppo da 4,3 milioni di veicoli, di cui 3 milioni in Europa, e generare 2 miliardi di utile grazie alla “progressiva convergenza delle piattaforme e dei motori”, scrive Les Echos. Il 23 febbraio, dopo la presentazione dei risultati di Psa e l’incontro tra il ministro dell’Economia, Michel Sapin, e l’omologa tedesca, Brigitte Zypries, era arrivato anche il via libera dei due governi.
Per Psa il 2016 è stato il terzo anno di crescita consecutivo. Dati positivi che hanno consentito al management di convincere i principali azionisti del gruppo – la famiglia Peugeot, il cinese Dongfeng, ma anche lo Stato – dell’opportunità del matrimonio. Psa punta ormai a un margine operativo superiore ai 4,5% nel biennio 2016-2018, contro il 4% precedente. Lo scorso anno, Gm ha venduto 1,1 milioni di veicoli per un fatturato di 16 miliardi di euro e una perdita di 257 milioni. Ma dal 2000 le sue attività in Europa segnano perdite superiori ai 15 miliardi.