Audi A5 Cabrio 2017: prima prova [Video]
Audi A5 e Audi S5 provate su strada nella nuova versione Cabriolet: nel nostro primo contatto tutte le caratteristiche, i prezzi e le foto delle nuove Cabrio tedesche.
Spesso le cabrio non sono nelle mie corde. In generale quando guido preferisco avere un tetto rigido sopra alla testa ma, come per ogni cosa, ci sono le dovute eccezioni. La nuova Audi A5 Cabrio, e più nello specifico la sportiva S5, è una di queste. Per provarla in anteprima sono andato a Jerez della Frontera dove ho subito messo le mani su un’Audi S5 Cabrio rossa fiammante. Il look dell’auto, anche nelle versioni diesel, mi ha colpito fin da subito: sprizza sportività e dinamicità da tutti i pori.
Questa caratteristica non è comune nel mondo delle cabriolet e rappresenta sicuramente un vanto per la casa di Ingolstadt. Le linee tese culminano in un frontale estremamente moderno e tecnologico. Dove tradizionalmente trovano posto i fendinebbia, Audi ha posizionato due sensori per i sistemi di sicurezza attiva mentre poco più sù si trovano i nuovi fanali Matrix Led, il massimo della tecnologia per quanto riguarda l’illuminazione.
Premo il tasto Start e il motore si accende con un suono decisamente piacevole. Affondo, come sempre, il piede destro subito dopo l’avvio e appena lo rilascio il turbo inizia a sbuffare goduriosamente: ci piace. Cambio in D, e pronti a partire, ovviamente con la capote abbassata. Il sound del V6 biturbo da 3.0 litri e 354 cavalli è ben presente nell’abitacolo: piacevole e
coinvolgente non è per niente fastidioso, anzi, invita a spingere. Sfruttare su strada i 354 cavalli e 500 Nm dell’Audi S5 Cabrio è praticamente impossibile ma concedendosi qualche breve accelerazione e qualche ripresa ci si accorge di come quest’auto abbia reazioni fulminee. Questo soprattutto grazie alla coppia, spalmata lungo gran parte dell’arco d’erogazione: basti pensare che il picco massimo è già disponibile a soli 1.370 giri e non cessa fino al raggiungimento dei 4.500 giri. Il cambio, tiptronic a otto rapporti, è un automatico tradizionale e, pur essendo rapido e ben tarato, non sempre ha quel piglio sportivo che mi sarei aspettato da un’auto del genere.L’S5 è tremendamente affilata, veloce e precisa in curva. Nel misto la trazione integrale Quattro con differenziale posteriore sportivo e sistema di Torque Vectoring incolla l’auto alla strada fornendo una tenuta elevatissima. La stabilità è dunque ottima anche grazie agli pneumatici 255/35 R19 che, pur non avendo una sezione enorme, fanno bene il proprio lavoro. Il peso dell’auto però si sente subito nello stretto: 1.915 chili non sono di certo pochi. Questo sfavorisce la precisione nelle curve più angolate, portando l’Audi S5 ad allargare un po’ con il muso se si esagera con la velocità.
[rating title=”VOTO” value=”8″ value_title=”Primo Contatto” layout=”left”]Poco male però, basta alleggerire un attimo il gas e il posteriore riporta in traiettoria l’auto, permettendo poi di sfruttare la trazione integrale per uscire dalla curva con estrema rapidità. Lo sterzo è pastoso e, grazie alla servoassistenza dinamica opzionale, diventa particolarmente diretto alle alte velocità, ammorbidendosi poi quando si viaggia ad andatura ridotta. Di ottimo livello anche l’assetto, nel nostro caso adattivo, che copia bene le buche ma non accenna quasi mai a movimenti di cassa. Queste caratteristiche sono comuni a tutta la gamma: le versioni cono motore diesel non hanno tutta quella sportività che caratterizza la S5 dimostrandosi più pacate e piacevolmente efficienti.
Sceso dalla nuova Audi S5 Cabrio sono subito salito sulla controparte a gasolio, l’Audi A5 3.0 TDI da 286 cavalli. Questo motore non sarà inizialmente disponibile in Italia ma arriverà in un secondo momento dopo che, al lancio, previsto entro la fine di marzo, verrà proposto lo stesso V6 in versione da 218 cavalli e 400 Nm. Qui apro una parentesi: i tecnici Audi hanno scelto di limitare la coppia di quest’ultimo per utilizzare il cambio automatico doppia frizione S-Tronic in luogo del tiptronic che avrebbe permesso di sfruttare 500 Nm di coppia. Personalmente avrei preferito un motore con più coppia e un cambio a otto rapporti ma prima di dare un giudizio su questa scelta aspetto di provare questa unità.
Nella versione da 286 cavalli il tremila spinge bene e, grazie al cambio automatico, è sempre in coppia. Le riprese sono quasi paragonabili a quelle della S5, fatta eccezione per il sound. L’Audi A5 Cabrio 3.0 TDI quattro è particolarmente silenziosa e si è dimostrata un’ottima compagna di viaggio per godersi le strade andaluse, ovviamente open top. Proprio su questa versione ho messo alla prova la capote elettrica che, effettivamente, è molto rapida e funziona anche in movimento fino a 50 chilometri all’ora. Il soft top si apre in 15 secondi sfiorando un tasto e si richiude in 18 secondi, davvero niente male.
Dopo aver rapidamente assaggiato la versione sei cilindri a gasolio ho percorso qualche decina di chilometri al volante del modello entry level che, in Italia, sarà probabilmente il modello più venduto. L’Audi A5 2.0 TDI Cabrio sarà disponibile sia con trazione anteriore, sia con il sistema di trazione integrale quattro. Trattandosi del pianale modulare longitudinale MLB il sistema quattro prevede un differenziale centrale meccanico con ingranaggio epicicloidale a funzionamento immediato. Nel mio caso il quattro cilindri era accoppiato al cambio automatico S-tronic doppia frizione, sempre pronto e reattivo. Proprio in virtù di questo abbinamento ho notato buone prestazioni, una silenziosità più che accettabile e una guidabilità niente male. Il muso è più leggero rispetto alle 6 cilindri e questo si ripercuote in maniera positiva soprattutto in ingresso curva dove la duemila è più precisa. Certo 190 cavalli e 400 Nm non sono moltissimi, ma bastano per godersi una giornata di sole concedendosi anche qualche attimo di guida sportiva.
Tutte le versioni della nuova Audi A5 Cabrio, dalla entry level 2.0 TDI da 52.950 euro alla sportiva S5 da 75.450 euro, hanno una cura maniacale dei dettagli. Tutto è ben rifinito e cercare difetti di assemblaggio è decisamente arduo. Le plastiche sono piacevoli da toccare, i comandi del clima e dell’infotainment danno impressione di grande solidità e sui sedili gli inserti in plastica sono perfettamente in tinta con la tonalità delle sellerie. Inspiegabile, invece, la mancanza di un tasto per azionare il sistema di avanzamento delle cinture di sicurezza: essendo posizionate molto indietro una volta chiusa la portiera non è facile arrivarci, bisogna dunque riaprire la porta per far azionare automaticamente il sistema.
Nei sedili è integrato un sistema per il riscaldamento della nuca particolarmente utile quando le temperature esterne non sono elevate ma si vuole comunque viaggiare en plein air. Proprio nei viaggi open top si nota un ottimo isolamento acustico: viste le scarse turbolenze si riesce a parlare tranquillamente anche a velocità autostradali. In più, per sfruttare al meglio il vivavoce, nelle cinture ci sono dei microfoni per rendere ogni chiamata chiara come se non si fosse in viaggio.
Chiudendo il soft top il comfort migliora notevolmente: per la prima volta la capote è di tipo acustico e isola molto bene dai rumori esterni rendendo l’abitacolo particolarmente silenzioso. Si può così apprezzare la chiarezza del suono dell’impianto audio Bang & Olufsen gestito dal sistema multimediale Audi MMI, sempre intuitivo e facile da usare. A richiesta è poi disponibile anche il quadro strumenti digitale Audi Virtual Cockpit che permette di vedere tutte le informazioni dell’auto dietro al volante, dalla navigazione con mappe Google Earth ai dati sui consumi e sui sistemi di assistenza alla guida. Tra questi vi sono dotazioni come il Traffic Jam Assist che “segue” autonomamente il traffico quando siamo in coda e i vari sistemi di frenata autonoma e mantenimento della distanza. Una nozione particolare va fatta al debutto delle tecnologie Car-to-X che, interfacciandosi con le mappe di Here creano un vero e proprio cloud di informazioni stradali, comunicando e ricevendo aggiornamenti dalle altre Audi su strada. Tra le funzionalità attualmente attive vi sono le informazioni metereologiche, la presenza di traffico, i limiti di velocità e le situazioni di pericolo.
L’Audi A5 Cabriolet è dunque una delle proposte più interessanti in tema di cabriolet. Comoda, performante e silenziosa, ha un abitacolo ben isolato, tanta tecnologia e una gamma di motori capace di soddisfare ogni richiesta. Certo i prezzi non sono alla portata di tutti ma trattandosi di un modello così esclusivo sarebbe stato sorprendente il contrario.