Hyundai Santa Fe 1.6 T-GDI HEV 20th Anniversary 4WD: prova su strada
Il SUV più grande di Casa Hyundai si rinnova, sfoggia un sistema ibrido che funziona molto bene, è spazioso, comodo, e consuma poco.
Continua l’evoluzione della gamma Hyundai, che passa anche attraverso la Santa Fe, un’ammiraglia a ruote alte spaziosa, ibrida e ben rifinita. L’abbiamo provata per scoprirne le migliorie apportate, soluzioni che si traducono in maggior qualità della vita a bordo sia per il guidatore che per i passeggeri.
Esterni: si vede l’influenza del nuovo stile Hyundai
Anche se le dimensioni la pongono sul livello più alto della gamma Hyundai, la Santa Fe si arricchisce degli stilemi estetici degli ultimi modelli del brand, a cominciare dalla calandra generosa al cui interno albergano parte delle firme luminose, queste ultime contrastano per dimensioni con i LED più sottili che arrivano fino ai passaruota. Non mancano un cofano motore ricco di nervature, delle protezioni con elementi silver sia davanti che dietro e degli accenti cromati nella fiancata. Nuova anche la soluzione dei fari posteriori uniti da una sottile linea rossa, alla stregua degli elementi catarifrangenti. Intrigante il disegno dei cerchi in lega bicolore da 19 pollici.
Interni: tanto spazio e finiture al top
La nuova piattaforma porta in dote centimetri preziosi nel grande abitacolo della Santa Fe; infatti, con le batterie del sistema ibrido collocate nella parte bassa della vettura, si può viaggiare anche in 7 con due posti supplementari dedicati ai bambini, mentre il volume di carico è di 634 litri ma può arrivare a superare i 2.000 litri. Chiaramente, la cura delle finiture è quella che viene riservata ad un’ammiraglia, non a caso la plancia è rivestita da materiali morbidi e piacevoli al tatto.
Ci sono anche delle soluzioni tese a liberare ulteriore spazio, come i pulsanti che prendono il posto della leva del cambio in un punto dell’abitacolo in cui troviamo anche altri comandi come quelli per gestire le modalità di guida e richiamare le varie voci del sistema multimediale. Quest’ultimo consente la funzione mirroring con gli smartphone e può contare su un display da 12,25 pollici. Un altro da 12, 30 pollici invece è dedicato alla strumentazione. In generale, il tutto appare meno futuristico in confronto alla nuova Tucson, anche se bisogna riconoscere che alla Santa Fe non manca nulla, anche dal punto di vista dell’ergonomia dei comandi.
Al volante: potente, confortevole, e poco assetata
La potenza non manca di certo alla Santa Fe, e sia i 230 CV che i 350 Nm della power unit, formata da un 1.6 sovralimentato e da un motore elettrico da 44,2 kW, aiutano a gestire senza apparente sforzo la massa della vettura. Tre le modalità di guida: ECO, con cui si veleggia e si sfrutta a pieno la batteria da 1,49 kWh per ottenere percorrenze di circa 15 km/l nel ciclo misto; Smart, per lasciare che il sistema si gestisca in autonomia a seconda dello stile di guida; e Sport, per regalare più brio al SUV coreano.
Ecco, diciamo che in questo caso la Santa Fe, nonostante diventi più grintosa di quanto si possa pensare, non può contare su uno sterzo ed un assetto atti allo scopo, considerando anche l’elevato rollio, per cui è meglio godersi l’elevatissimo comfort da ammiraglia. Il valore aggiunto alla dinamica proviene dalla trazione integrale, che garantisce sicurezza in ogni condizione.
Prezzo: 57.600 euro
Il listino della Santa Fe 20th Anniversary parla chiaro: 57.600 euro, un prezzo in linea con il segmento e la dotazione presente a bordo.