F1 GP Portogallo 2021: le qualifiche dicono Bottas e Mercedes
Le Mercedes dominano le qualifiche del GP del Portogallo, Red Bull in seconda fila, Ferrari quinta ed ottava con Sainz e Leclerc
Dopo la gara di Imola, la F1 torna in pista a Portimao, su un circuito difficile ma decisamente emozionante per piloti e telespettatori. Per adesso il conto delle vittorie vede Hamilton e Verstappen in pareggio, con un trionfo a testa, per cui sarà interessante vedere chi dei due potrà iniziare la fuga per il titolo piloti. Intanto però, c’è da definire la griglia di partenza con delle qualifiche che si annunciano molto interessanti.
Q1: prove di Q3 per Bottas, tempone di Norris, Ricciardo e Stroll fuori dal Q2
Tra i saliscendi portoghesi iniziano forte Sainz e Norris, ma i piloti sono tutti fuori, e subito dopo ecco che Bottas si piazza al secondo posto provvisorio davanti a Verstappen ed a Leclerc. Bene le Alpine, rispettivamente al quarto e quinto posto provvisorio, con Alonso ed Ocon al primo tentativo, ma è Hamilton a fare la voce grossa con un 1:18.726 che lo vede in vetta alla classifica dei giri cronometrati a poco meno di 9 minuti dalla fine del Q1. Per il campione del mondo però arriva la beffa perché il tempo viene cancellato in quanto è transitato oltre i sensori che delimitano la traiettoria in alcuni punti del circuito. Perez va nella ghiaia e si rilancia, ma sono tanti gli errori che hanno commesso persino piloti del calibro di Hamilton e Leclerc. Si rivede Vettel che ottiene la quarta posizione provvisoria, e Norris si rimette in testa alla graduatoria dei giri cronometrati, ma la pista migliora giro dopo giro e l’ultimo tentativo del Q1 è tutto da seguire. Non mancano le sorprese, con Ricciardo che è il primo degli esclusi dal Q2 davanti a Stroll, Latifi e ai due piloti della Haas, mentre Bottas guadagna il primo tempo mostrando le carte per il Q3 ed Ocon si toglie dai guai con un ottimo quarto tempo. Il vento ha fatto le sue prime vittime sportive lasciando ai box per il Q2 sia Ricciardo che Stroll. Da segnalare come Norris, con l’altra McLaren, sia secondo davanti ad Hamilton.
Q2: le Mercedes fanno paura, Norris si conferma fenomeno, ed Ocon bastona Alonso, escluso di lusso, le Ferrari vanno in Q3
Il Q2 inizia con le Mercedes decisamente performanti, tanto che Hamilton è sceso sotto l’1:18 con gomma gialla, in Red Bull iniziano a preoccuparsi, considerando che Verstappen è solamente quinto. Ottimo giro di Norris, che è terzo dietro le Mercedes, e di Ocon, momentaneamente quarto. A poco meno di 5 minuti dalla fine Leclerc vuole tentare di fare il tempo con gomma gialla quando è momentaneamente ottavo, ma non si migliora e Sainz, con gomma rossa, è dietro di lui, per cui entrambi sono a rischio di rimanere esclusi dal Q3. Fortunatamente, i due scendono, rispettivamente, in sesta e settima posizione, e accedono al Q3. Il primo degli esclusi, ma solamente per via della monoposto, è Russell, sempre velocissimo, davanti a Giovinazzi, Alonso, per lui un’altra batosta da Ocon che è quarto nel Q2, Tsunoda, e Raikkonen. Rimangono evidenti le prestazioni di Norris ed Ocon, ma le Mercedes sembrano inarrivabili.
Q3: Mercedes irraggiungibili con Bottas in pole davanti ad Hamilton, seconda fila Red Bull, per la Ferrari quinto Sainz e ottavo Leclerc
Primo giro cancellato a Verstappen, e le due Mercedes si mettono davanti a tutti con Bottas ed Hamilton. Terzo tempo provvisorio per Perez, che si piazza momentaneamente davanti a Sainz e Norris. Per adesso Leclerc non va oltre la sesta posizione, ma ci sono più di 4 minuti per tentare di pescare il jolly con un altro tentativo. Alla fine del Q3 solo un ottavo posto per Leclerc, che partirà con gomma gialla, mentre Sainz, quinto, per la prima volta fa meglio del compagno di squadra. Verstappen risale al terzo posto ma è a 4 decimi dalle Mercedes che conquistano la prima fila con Bottas poleman di giornata davanti ad Hamilton. Buona prestazione di Perez, che partirà in seconda fila dietro a Verstappen, bene anche Ocon, sesto in griglia davanti a Norris che partirà settimo. Chiudono la classifica dei primi 10 Gasly, ed un Vettel che partirà più avanti rispetto alle prime 2 gare, ma ancora non entusiasma.