Radford riporta in vita la Lotus Type 62
Un progetto moderno che sfutterà la collaborazione con Lotus e la piattaforma della Evora
Radford ha annunciato il suo primo modello, una sorta di versione moderna della Lotus Type 62 che sarà sviluppata proprio in collaborazione con Lotus Engineering e utilizzerà la stessa piattaforma in alluminio delle Lotus Exige ed Evora.
Alcuni mesi fa avevamo appreso che il campione del mondo di Formula 1 Jenson Button era entrato a far parte del progetto Radford, una nuova azienda britannica che mira a resuscitare il sigillo di Harold Radford e ad affermarsi come tuner di lusso per il mercato d’Oltremanica.
Una sportiva tutta nuova
Ora è arrivato l’annuncio ufficiale del primo modello del nuovo marchio, che prevede di lanciare un’auto sportiva totalmente nuova utilizzando lo stesso schema che ha reso Radford uno dei “bodybuilder” per auto di riferimento sul mercato britannico negli anni ’50 e ’60, con progetti realizzati su modelli esistenti e con il lancio di versioni altamente personalizzate di modelli di lusso e sportivi.
In collaborazione con Lotus Engineering
Questo primo annuncio rivela anche che Radford collaborerà con Lotus Engineering nello sviluppo del modello, che utilizzerà anche molti elementi dell’azienda di Hethel, tra cui la piattaforma stessa. È stato inoltre rivelato che l’ispirazione per il primo modello Radford è stata proprio un modello dell’azienda fondata da Colin Chapman, la Lotus Type 62, una vettura sportiva da competizione dalle forme sinuose, la cui particolare silhouette si può già parzialmente apprezzare in questo primo teaser pubblicato da Radford.
Radford lanciò il suo primo modello al Salone di Londra del 1951. Tra i avori di questo preparatore possiamo trovare modelli Bentley e Rolls-Royce, oltre a varie varianti della MINI originale e persino una breve partecipazione al programma Ford GT40 come costruttore delle carrozzerie in vetroresina di una serie di prototipi per la sportiva a motore centrale.