Gli europei corrono un po’ troppo in auto: lo dice la Polizia stradale
I risultati della “Speed Marathon” 2021 coordinata dai corpi di Polizia stradale d’Europa rivelano un preoccupante incremento delle violazioni ai limiti di velocità.
I dati parlano chiaro: lungo le vie di grande comunicazione del “Vecchio Continente” gli automobilisti tendono a tenere giù il piede sull’acceleratore più del consentito. In alcuni casi in maniera anche clamorosa, come documentato (“radar alla mano”) dal caso di un conducente che in Belgio è stato “pizzicato”, al volante di una Bentley, a ben 262 km/h su un tratto di autostrada con limite di legge nazionale fissato a 120 km/h.
Un record di velocità? Non propriamente, dunque la coppa non verrà consegnata: si tratta, al contrario, di un ben triste primato. Nella fattispecie, la fotografia scattata dall’autovelox nei confronti di quello che – a livello ufficiale trattandosi di un progetto comunitario – può fregiarsi del poco onorevole titolo di “Automobilista più indisciplinato d’Europa” (almeno dal punto di vista della velocità).
Le statistiche che “fanno notizia”
L’episodio è avvenuto lo scorso 21 aprile, in occasione della “Speed Marathon”, una “24 Ore” in cui le Polizie stradali dei Paesi dell’Unione Europea che aderiscono al network Roadpol (vale a dire gran parte delle Nazioni UE più Svizzera, Serbia, Turchia e Dubai, quest’ultima in qualità di osservatore) hanno presidiato, a fini statistici, le strade di grande comunicazione in ordine a verificare il rispetto dei conducenti di auto, moto e veicoli commerciali ai limiti di velocità.
Obiettivo consapevolezza
L’obiettivo del programma è chiaro: dare agli utenti della strada consapevolezza, con la “forza” dei numeri, sui rischi connessi se si superano i limiti di velocità anche e soprattutto per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti come previsto dal Piano europeo d’Azione per il decennio 2021-2030. Un analogo progetto (Roadpol Truck & Bus), ampliato a controlli sullo stato psicofisico dei conducenti, sul rispetto della normativa ADR in materia di trasporto di merci pericolose ed a tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalle normative nazionali ed europee, ha preso il via lunedì 10 maggio e si concluderà domenica 16.
“Distinguere fra velocità ed eccessi di velocità”
Per meglio comprendere i rischi correlati alla velocità, è utile fare una distinzione: “La velocità di per se non è pericolosa: lo è l’eccesso di velocità, in special modo se in correlazione con altri fattori di pericolo, come il traffico misto con auto, camion, motociclette e autobus in autostrada o in autostrada o automobili, biciclette e pedoni nelle aree urbane – osserva Henk Jansen, funzionario della Polizia olandese e segretario del Gruppo operativo di Roadpol – L’eccesso di velocità è la causa principale di circa 25.000 incidenti stradali dalle conseguenze mortali in Europa”. Quanto alla distinzione fra contravvenzioni e cognizione dei rischi, lo stesso Jansen indica che “Le multe non costituiscono un obiettivo, quanto solamente un mezzo. L’obiettivo consiste nel far sì che tutti gli automobilisti siano consapevoli dei propri comportamenti pericolosi”.
Ecco le cifre della campagna europea
Nell’iniziativa “Speed Marathon” sono stati più di due milioni (per la precisione: 2.003.801) gli automobilisti e motociclisti europei controllati da 12.418 agenti dei corpi di Polizia stradale di 16 Paesi, con 7.971 postazioni di controllo. 136.337 conducenti trovati in violazione: quasi 91.000 (90.682) di essi sono stati fermati per la contestazione immediata dell’avvenuto superamento dei limiti di velocità. Altri 45.655 trasgressori riceveranno il verbale a casa. Numerose le patenti di guida sospese o revocate. In cima alla “classifica”, appunto, lo spericolato (un po’ troppo!) automobilista che a bordo di una Bentley è stato “immortalato” a 142 km/h oltre il limite massimo consentito sulle autostrade del Belgio.
A fargli “compagnia” come trasgressori-sprint: in Italia, due auto sono state registrate mentre schizzavano (letteralmente) a 236 km/h e 235 km/h; altrove, sono state rilevate vetture mentre sfrecciavano a 209 km/h (Olanda), 191 km/h (Germania) e 185 km/h (Serbia). Da rimarcare anche un automobilista che correva a ben 74 km/h in una “zona 30” con per di più una scuola materna nelle vicinanze: un fatto ancora più grave della Bentley a più di 260 all’ora, a nostro parere. Purtroppo, in rapporto alla precedente edizione di “Speed Marathon”, che si era svolta nel 2019, è stato rilevato un notevolissimo aumento percentuale del tasso di violazioni ai limiti di velocità, passato dal 3,6% del 2019 al 6,8% del 2021, vale a dire l’88% in più. Un’escalation enorme.
Quali limiti di velocità sulle grandi vie di comunicazione europee
Riassumiamo brevemente a quali velocità è consentito procedere sulle principali arterie d’Europa.
- 140 km/h: Polonia;
- 130 km/h: in Italia (con possibilità, prevista dal Codice della Strada, di elevare il limite a 150 km/h nei tratti a tre corsie di scorrimento più corsia di emergenza, sottoposti a controllo mediante tutor SICVe, qualora consentito dalle caratteristiche progettuali del percorso, dall’intensità del traffico, dalle prevalenti condizioni atmosferiche e dalle statistiche di incidentalità degli ultimi cinque anni) e limitazione a 110 km/h in caso di pioggia, Austria (con alcune restrizioni), Croazia, Danimarca, Francia, Grecia, Olanda Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria;
- 120 km/h: Belgio (vedi il caso della Bentley che andava a 262 km/h), Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Svizzera;
- 112 km/h (70 miglia orarie): Regno Unito;
- 100 km/h: Cipro;
- 80 km/h: Malta;
- Nessun limite: Germania, sebbene sia generalizzata una velocità consigliata di 130 km/h e intorno ai centri abitati vigano limiti di velocità.
Eccesso di velocità: quali sanzioni
Di seguito, infine, una panoramica sulle sanzioni (pecuniarie ed accessorie) applicate in Italia per chi supera i limiti di velocità (ricordiamo che per i neopatentati vigono soglie specifiche).
In autostrada
- Fino a 136 km/h (tolleranza del 5%): nessuna sanzione;
- Fino a 147 km/h: 42 euro (56 euro se superamento rilevato fra le 22 e le 7 del giorno successivo);
- Fino a 178 km/h: 173 euro (230,67 euro nelle ore notturne), e decurtazione di 3 punti dalla patente di guida;
- Fino a 200 km/h: 544 euro (725,33 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% in caso di pagamento entro 5 giorni, decurtazione di 6 punti dalla patente e sospensione del documento da 1 a 3 mesi;
- Oltre 200 km/h: 847 euro (1.129,33 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% se si paga entro 5 giorni, 10 punti in meno sulla patente e sospensione da 6 a 12 mesi.
Strade statali ed extraurbane con limite di 90 km/h
- Fino a 95 km/h: nessuna sanzione;
- Fino a 105 km/h: 42 euro (56 euro nelle ore notturne);
- Fino a 136 km/h: 173 euro (230,67 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% e 3 punti in meno sulla patente;
- Oltre 157 km/h: 847 euro (1.129,33 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% se si paga entro 5 giorni, 10 punti in meno sulla patente e sospensione da 6 a 12 mesi.
Centri abitati
- Fino a 55 km/h: nessuna sanzione;
- Fino a 65 km/h: 42 euro (56 euro nelle ore notturne);
- Fino a 115 km/h: 544 euro (725,33 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% in caso di pagamento entro 5 giorni, decurtazione di 6 punti dalla patente e sospensione del documento da 1 a 3 mesi;
- Oltre 115 km/h: 847 euro (1.129,33 euro nelle ore notturne), nessuna riduzione del 30% se si paga entro 5 giorni, 10 punti in meno sulla patente e sospensione da 6 a 12 mesi.