Volkswagen Golf GTI by Manhart: cielo stellato e 290 CV
Il tuner teutonico mette le mani sulla Golf GTI trasformandola in un potente bolide dotato di particolari effetti scenografici.
La Volkswagen Golf è una delle hot hatch più desiderate, grazie anche alla grande varietà di declinazioni sportive che offre questo poliedrico modello teutonico. Ad aumentare ulteriormente la possibilità di scelta ci pensano anche i tuner internazionali come Manhart, fautore di una elaborazione battezzata Golf GTI 290 decisamente eccezionale e fuori dal coro.
Fino a 290 CV
La protagonista di questa elaborazione è la Golf GTI, spinta da un 2.0 Litri TSI da 245 CV. Per aumentare le prestazioni della vettura, Manhart ha deciso di installare sulla vettura una centralina MHtronik con l’obiettivo di alzare potenza e coppia dai 245 CV e 370 Nm originali, fino a quota 290 CV e 425 Nm, ovvero valori molto simili alla potentissima Golf GTI Clubsport. Il tuner non ha diramato informazioni relative alle prestazioni, ma è ovvio che lo scatto da o a 100 km/h effettuato in 6,3 secondi dalla GTI risulterà nettamente migliorato.
Look grintoso e un cielo di stelle
Questo programma di elaborazione non stupisce soltanto per le prestazioni velocistiche, ma anche per le nuove soluzioni estetiche di forte impatto scenico. La vettura sfoggia infatti un assetto ribassato di ben 40 mm, grazie all’uso di nuove molle firmate H&R, il tutto coadiuvato da un nuovo set di cerchi in lega da 19 pollici in grado di rendere l’estetica della vettura decisamente aggressiva.
Il kit estetico viene completato da un nuovo diffusore posteriore che ingloba gli scarichi sportivi e da alcune decalcomanie di colore rosso che esaltano la livrea nera della vettura e si abbinano alle pinze dei freni della medesima tinta. Come se non bastasse, il cielo interno della vettura risulta impreziosito da tantissime luci LED che richiamano un cielo stellato e ricordano l’abitacolo delle Rolls-Royce di nuova generazione. Il costo complessivo dell’elaborazione meccanica e di quelle estetiche raggiunge quota 6.000 euro.