F1 GP dell’Azerbaijan: Leclerc fa il colpaccio e si prende la pole position
Il pilota della Ferrari centra il giro perfetto con tanto di scia finale e si mette dietro Hamilton e Verstappen, buon quinto posto per Sainz
Con il GP di Monaco alle spalle, per la F1 è tempo di tornare a correre su un tracciato più veloce e più incline ai sorpassi, ma non meno insidioso, come dimostra l’errore di Verstappen nelle libere. Le qualifiche del GP di Baku sono importanti ma non fondamentali come a Monaco, e comunque rappresentano il primo banco di prova per i piloti. Il duello più atteso è sempre quello tra Hamilton e Verstappen, ma ci sono interrogativi legati alla Ferrari e bisogna tenere d’occhio un’Alpha Tauri sorprendente.
Q1: Stroll e Giovinazzi contro le barriere mentre Hamilton detta il passo
Subito un errore di Stroll in curva 15, con il pilota Aston Martin che chiude anzitempo la sua qualifica e determina la sospensione momentanea delle operazioni in pista. Si torna a sfidare il cronometro con le Red Bull che si mettono a dettare il passo seguite dalle due Ferrari, ma trascorrono solo pochi minuti prima che un altro driver diventi vittima della curva 15, si tratta di Antonio Giovinazzi, che schianta la sua Alfa Romeo sulle barriere e lascia la compagnia con un Q1 da dimenticare. Non brillano le Mercedes con Hamilton solamente quarto, mentre Bottas è momentaneamente nono. Alla fine, il campione del mondo sfrutta al meglio la sua monoposto e si posiziona davanti a tutti nella classifica dei tempi. Migliora anche Norris, che diventa quinto, mentre Alonso accede al Q2 con l’ultima posizione utile. Rimangono fuori dalla seconda parte delle qualifiche Latifi, le Haas di Schumacher e Mazepin, Stroll e Giovinazzi, entrambi fuori per incidente.
Q2: Verstappen vola e Ricciardo urta le barriere per rincorrere Norris
La lotta sarà molto più serrata in Q2, dove i piloti dovranno essere perfetti per accedere al Q3. Sainz è subito veloce, e si piazza dietro a Perez prima di essere sopravanzato da Leclerc, solamente quarto Verstappen, mentre Norris conferma momentaneamente la quinta posizione davanti ad Alonso. Hamilton commette un errore, poi si rilancia e si prende la seconda posizione provvisoria, con Bottas che invece è solamente settimo. Mancano ancora sette minuti e Verstappen si mette al comando della classifica dei tempi provvisoria. C’è appena un decimo tra i primi 5 piloti e questo sottolinea quanto sia diventata competitiva la F1 attuale. A 4 minuti dalla fine Tsunoda conquista una fantastica quarta posizione provvisoria, e Alonso diventa a rischio eliminazione dal Q3. Vettel al momento è il primo degli esclusi e dovrà forzare per accedere alla fase finale delle qualifiche. Colpo di scena: Ricciardo va a sbattere quando era in 13esima posizione e mette fine al Q2 per tutti. Così, il primo degli esclusi rimane Vettel, che urla alla radio dopo aver saputo che è rimasto fuori dal Q3 per 3 centesimi. Dietro di lui, in 12esima posizione, troviamo Ocon, poi Ricciardo, finito contro le barriere, Raikkonen e Russell.
Q3: Leclerc pesca il jolly e conquista la pole position davanti ad Hamilton e Verstappen
Le Mercedes si prendono 2 giri per scaldare le gomme, intanto Leclerc prende un’ottima scia Mercedes sul finale del primo tentativo e si prende la pole position provvisoria davanti a Verstappen ed a Sainz. Ma ecco che entrano in scena le Mercedes e non riescono a battare il monegasco del Cavallino Rampante. Infatti, Hamilton è momentaneamente secondo e Bottas solamente settimo. Escono anche le Alpha Tauri con Tsunoda che offre la scia a Gasly e, alla fine del giro, sono, rispettivamente, settimo e quarto. Tutti fuori per l’ultimo giro utile con tanto traffico in pista, e così Leclerc parte senza poter contare su una scia favorevole. Tsunoda sbaglia e urta le barriere costringendo all’errore anche Sainz per evitarlo, finisce il Q3 in questo modo ed arriva la pole position per Leclerc! Che giornata per la Ferrari, e che beffa per le Red Bull! Così, la griglia vede Leclerc davanti a tutti con Hamilton secondo, poi Verstappen e Gasly, quinto posto per Sainz, sesto per Norris, quindi Perez e Tsunoda, rispettivamente in settima ed ottava posizione, con Alonso e Bottas in quinta fila.