Navya Shuttle: a Las Vegas il servizio navetta a guida autonoma
È il primo esperimento di questo tipo negli Stati Uniti
Una navetta a guida autonoma a Navya Shuttle ha fatto il proprio debutto a Las Vegas. Il servizio è stato tenuto a battesimo in prima persona dal sindaco Carolyn Goodman, che è salita a bordo del mini-bus per scendere a Fremont Street, laddove ha poi presentato alla stampa la sperimentazione. Si tratta del primo veicolo di questo tipo impiegato negli Stati Uniti e per il debutto del servizio è stata scelta una navetta dell’azienda francese Navya. A bordo del mezzo possono essere ospitate fino a 12 persone e la velocità massima raggiungibile è di 20 Km/h.
La città del Nevada, dunque, solitamente associata al divertimento e al gioco d’azzardo, punta a fare da apripista anche nel campo della mobilità a guida autonoma. Non è un caso, ovviamente, che la sperimentazione del servizio di navetta “senza pilota” sia stata avviata a poche ore dal termine del CES, la convention mondiale tenutasi proprio a Las Vegas. L’amministrazione comunale ha intenzione di puntare molto sull’immagine “tecnologica” della città, ragion per cui ha presentato lasciando trasparire un certo orgoglio questo servizio che è attivo a tutti gli effetti dall’11 gennaio.
Il servizio navetta a guida autonoma trasporta fino a 12 passeggeri fra Las Vegas Boulevard e la Eight Street, muovendosi, seppur lentamente, nel traffico dei mezzi tradizionali. È il frutto di una partnership siglata dal sindaco Carolyn Goodman con Navya, la società produttrice di questo tipo di shuttle e un altro partner logistico, la Keolis. La sperimentazione andrà avanti fino al prossimo 20 gennaio e per il suo lancio è stato prima fatto un lungo lavoro sia per quel che riguarda gli studi sulle navette, sia per l’adeguamento di infrastrutture, semafori e altri dispositivi che per le strade devono dialogare con i mezzi a guida autonoma.