BMW torna a Le Mans: nella categoria LMDh a partire dal 2023
BMW è pronta a tornare a gareggiare nella classifica generale di Le Mans nella nuova categoria LMDh. I bavaresi mancano dal 2000 nella massima categoria.
La 24 ore di Le Mans è forse la corsa più famosa del mondo, una competizione che ha reso famosi piloti e case automobilistiche, che nel corso degli anni sono stati protagonisti di formidabili imprese. La gara di endurance sembra però aver ritrovato la formula magica per attrarre i costruttori a darsi battaglia per la classifica assoluta nella categoria LMDh. Dopo il ritorno di Ferrari nel 2021, infatti a partire dal 2023 anche BMW ha deciso che è giunto il momento di ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluta, cosa che ha tenuto fino alla fine degli anni ’90.
Una nuova piattaforma
Questo ritrovato appeal verso Le Mans è da riscontrarsi nel lancio della piattaforma comune tra IMSA e WEC, la LMDh, che ha permesso a molti costruttori di organizzare il proprio ritorno nella classe assoluta delle gare di durata. La piattaforma presa in prestito dall’attuale DPi, in vigore nella serie nord-americana si è rivelata la scelta giusta. L’era delle nuove hypercar ha permesso che si aggiungessero alle partecipanti, la già citata Ferrari, ma anche Porsche, Audi e Peugeot, a cui farà seguito anche BMW. La Casa bavarese ha confermato le sue intenzioni tramite un post dell’amministratore delegato, che è stato immediatamente retwittato da tutti i piloti ufficiali a conferma dell’indiscrezione.
Impegno su più fronti
Non solo 24 ore di Le Mans, ma anche 24 ore di Daytona, questo è quello che suggeriscono le varie informazioni. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore e fornirà molti dettagli sul progetto, ma è del tutto logico aspettarsi un impegno a tempo pieno in entrambi i campionati. Pur mancando nella classe top dell’endurance mondiale dal 2000, la BMW ha negli anni scorsi schierato un paio di M8 GTE nel WEC nella classe PRO tramite il team MTEK, mentre in nord-America era il team Rahal/Lettermann/Lanigan il designato a salvare la bandiera bavarese nel motorsport, raccogliendo molti successi.