Tesla: le batterie ora si producono nella Gigafactory
In Nevada si lavora per i prodotti Powerwall 2 e Powerpack 2
Tesla ha iniziato a produrre le celle delle batterie al litio per i prodotti Powerwall 2 e Powerpack 2 nella Gigafactory di Spark, nel Nevada. In attesa della produzione di vetture, tra cui la nuova Model 3, si tratta di un importante passo avanti per la società di Palo Alto. In sostanza, infatti, si avvia negli Stati Uniti un’industria che al momento vede in Cina, Giappone e Corea del Sud i Paesi dominanti. Secondo le stime di Bloomberg New Energy Finance, tra l’altro, il settore delle batterie presenta seri rischi, poiché nel 2016 i prezzi sono calati a livello mondiale del 22% e nel 2017 dovrebbe scendere di un ulteriore 17%.
L’impianto di Spark, che non è ancora stato completato, misura 4,5 milioni di metri quadrati ed ha al suo interno 2.900 dipendenti fissi, mentre 4.000 sono i lavoratori complementari, inclusi i temporanei, che sono previsti dall’accordo con Panasonic per la produzione di celle e moduli fotovoltaici. Per ora, dunque, nella Gigafacory sono prodotte solamente le batterie per Powerwall 2 e Powerpack 2, prodotti per uso residenziale.
Le prossime tappe della Gigafactory prevedono la fine lavori entro il 2018, quando avverrà anche l’inaugurazione. L’impianto Tesla sarà il secondo edificio più grande al mondo e presto ospiterà anche la produzione di mezzo milione di auto elettriche, tra cui la Model 3. In totale, per l’impianto del Nevada è stato previsto un investimento da 5 miliardi di dollari, per 1,3 miliardi di incentivi in 20 anni.