Mercedes-Benz GLC 300de 4Matic EQ Power: la prova su strada
Il SUV ibrido plug-in della Stella a Tre Punte sorprende per i bassi consumi anche a batteria scarica ed il grande equilibrio generale.
La Mercedes spazia nelle varie aree dell’elettrificazione, anche in quella associata al motore diesel, e fa bene, come dimostra il grande equilibrio della GLC a gasolio ibrida plug-in, che ha un nome un po’ complicato, 300de 4Matic EQ Power, ma si gestisce in maniera semplice.
Esterni: con i cerchi AMG e le pedane ha più carattere
La GLC è una vettura dallo stile equilibrato, meno caratterizzato di quello della GLE e della GLA, e meno ingombrante di quello della GLB. E’ un SUV che scopri giorno dopo giorno, perché non ti annoia mai allo sguardo, e si svela a poco a poco. Con i cerchi AMG dimostra più personalità e le pedane non sono solamente un vezzo, visto che aiutano a salire nell’abitacolo. La lunghezza è importante ma non estrema, con i suoi 4,65 metri, e rappresenta il giusto compromesso per avere un’auto da utilizzare con relativa tranquillità in città e con un comfort adeguato nei lunghi viaggi.
Interni: bicolore e strumentazione digitale per soddisfare tutti i gusti
Rispetto alla GLE la strumentazione è meno spaziale, piuttosto è in linea con quella del restyling della Classe C precedente, ma questo non è certo un aspetto che inficia l’utilizzo dell’auto, visto che c’è tutto quello che serve e l’infotainment è di ultima generazione. Nel contempo però, lo stile elegante e più convenzionale rende tutte queste innovazioni di bordo più semplici da scoprire per quella schiera di automobilisti meno avvezza ai cambiamenti radicali.
Lo spazio non manca e le sedute comode e abbondanti rendono la permanenza nella GLC piuttosto piacevole; inoltre, le finiture di alto livello e gli interni bicolore conferiscono fascino ulteriore a questo SUV, che mette a suo agio il guidatore grazie ad un’ottima visibilità ed al supporto dell’head-up display. Certo, con la batteria si perde parte della capacità di carico, ma è un piccolo dazio da pagare per essere più sostenibili.
Al volante: colpisce per il piacere di guida ed i consumi sono sempre contenuti
Se c’è un aspetto che non viene penalizzato dalla natura ibrida dell’auto, ma piuttosto esaltato, è quello dinamico, visto che la potenza di sistema è di ben 320 CV. Ne deriva una propensione inaspettata alla guida brillante che viene sostenuta da un telaio all’altezza della situazione, da uno sterzo preciso e da un cambio automatico a 9 marce puntuale e davvero piacevole per la dolcezza e la rapidità degli innesti.
Tra le ibride guidate di recente è sicuramente una delle più piacevoli da utilizzare, e poi con la trazione integrale 4Matic non risente nemmeno delle condizioni di meteo avverse, anche se con quei cerchi non mi avventurerei nemmeno su uno sterrato… Sul fronte consumi inoltre, non solo si comporta bene quando la batteria da 13,5 kWh è carica, con circa 25 km/l di media, ma anche quando quest’ultima termina la sua energia, perché i 17 km/l di media non rappresentano certo un’utopia.
Inoltre, in città si può viaggiare in elettrico per circa 50 km, quindi ecco che la vettura si presta ad ogni tipo di utilizzo, e rappresenta una sorta di jolly nella gamma Mercedes impreziosito dal motore termico a gasolio, che è tutt’altro che passato. Per la ricarica poi basta poco, perché la batteria ha una capacità contenuta, quindi anche le colonnine più diffuse, quelle a corrente alternata, consentono di sbrigare la pratica in un tempo relativamente breve, e poi non è detto che bisogna arrivarci senza nemmeno un briciolo d’energia.
Prezzo: da 66.487 euro
Tanta tecnologia abbinata al blasone della Stella si paga, e infatti il listino di questa GLC ibrida alla spina parte da poco meno di 65.000 euro, ma la variante Premium Plus arriva fino a 79.417 euro e, volendo, ci sono anche diversi accessori per personalizzarla.