Mercato auto Europa: i dati di giugno 2021
In rapporto a giugno 2020 le nuove immatricolazioni sono in crescita, tuttavia su base semestrale il riferimento con i primi sei mesi del 2019 fa risultare una sostanziale diminuzione.
Se aprile si era concluso con un vero e proprio exploit (+218,6%) e maggio aveva messo in evidenza un ben più modesto +53,4%, il mercato auto UE di giugno 2021 ha fatto registrare +10,4% rispetto allo stesso mese del 2020. Questo è, in estrema sintesi, il consuntivo mensile delle nuove immatricolazioni di autovetture in Europa elaborato da ACEA (l’Associazione europea che raggruppa le Case costruttrici). Nel complesso, la tendenza si mantiene “in positivo”, sebbene a ritmo più contenuto.
In effetti, i risultati dei due mesi precedenti andavano interpretati in relazione alla caduta libera delle nuove immatricolazioni che avevano caratterizzato le settimane orribili del lockdown di primavera 2020: lo dimostra il fatto che, se si puntano i riflettori sul primo semestre dell’anno, la domanda di nuove autovetture è sì cresciuta del 25,2% in rapporto al periodo 1 gennaio-30 giugno 2020; tuttavia, si tratta pur sempre di circa 1,5 unità in meno rispetto ai primi sei mesi del 2019.
Ecco le cifre
Di seguito il consuntivo di mercato di giugno 2021 riferito ai mercati UE, EFTA e del Regno Unito.
- Paesi UE: 1.048.143 (+10,4% rispetto a giugno 2020);
- Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera): 48.232 (+31,3%);
- Regno Unito: 186.128 (+28,0%);
- Complessivo dei mercati UE, EFTA e Regno Unito: 1.282.503 (+13,3%).
Il mercato auto di giugno Paese per Paese
- Austria: -2,3% rispetto a giugno 2020;
- Belgio: -16,3%;
- Bulgaria: +29,3%;
- Cipro: +15,6%;
- Croazia: +65,2%;
- Danimarca: +13,1%;
- Estonia: +63,0%;
- Finlandia: +23,9%;
- Francia: -14,7%;
- Germania: +24,5%;
- Grecia: +68,2%;
- Irlanda: +174,8%;
- Italia: +12,6%;
- Lettonia: +15,5%;
- Lituania: +30,4%;
- Lussemburgo: -3,8%;
- Paesi Bassi: +34,6%;
- Polonia: +22,1%;
- Portogallo: +71,0%;
- Repubblica Ceca: +8,6%;
- Romania: +16,7%;
- Slovacchia: +9,6%;
- Slovenia: -21,1%;
- Spagna: +17,1 %;
- Svezia: +45,9%;
- Ungheria: +9,7%.
I major market
- Italia: 149.438 nuove autovetture immatricolate (+12,6% rispetto a giugno 2020);
- Francia: 199.508 (-14,7%);
- Germania: 274.152 (+24,5%);
- Spagna: 96.785 (+17,1%).
L’andamento nel primo semestre 2021
Il complessivo delle nuove immatricolazioni in Europa relative al periodo 1 gennaio-30 giugno 2021 evidenzia una situazione in chiaroscuro: nei Paesi dell’Unione Europea, le nuove autovetture immesse in circolazione sono state quasi 4,3 milioni (per la precisione: 4.281.618), cifra che corrisponde ad un +25,2% rispetto ai primi sei mesi del 2020. Se ci si riferisce ai primi sei mesi del 2019, tuttavia, il calo è consistente: circa 1,5 milioni di unità in meno. In crescita – sempre rispetto al primo semestre 2020 – anche le nuove immatricolazioni nei Paesi EFTA (+28,8%) e nel Regno Unito (+39,2%): se si sommano tutti i risultati delle regioni europee, si evidenzia un totale di 6.486.351 nuove immatricolazioni, ovvero +27,1% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Fra i principali mercati, tutti in crescita, l’Italia ha fatto registrare la più elevata percentuale di aumento: +51,4%. Seguono, nell’ordine: Spagna (+34,4%), Francia (+28,9%) e Germania (+14,9%).
Giugno 2021: i risultati delle Case costruttrici
Se si puntano i riflettori esclusivamente sull’Unione Europa (senza cioè contare i Paesi EFTA ed il Regno Unito), ecco il consuntivo mensile fatto registrare dai Gruppi costruttori. In testa, e ben saldo, si mantiene il Gruppo Volkswagen, seguito da Stellantis con poco più di 50.000 unità di distacco, e davanti al Gruppo Renault, a Hyundai Group, Gruppo Bmw, Toyota Group, Daimler AG, Ford, Volvo, Nissan, Mazda, Jaguar Land Rover, Mitsubishi e Honda.
L’andamento mensile UE dei Gruppi
- Gruppo Volkswagen: 283.651 nuove unità immatricolate (+22,5% rispetto a giugno 2020) ed una quota di mercato del 27,1%:
- Stellantis: 230.478 (+10,3%) e 22% di quota di mercato, con DS a +39,2%, Jeep a +35,8%, Opel-Vauxhall a +32,3%, Lancia a +23,4%, Fiat a +16,6%, mentre con il segno meno si attestano rispettivamente Alfa Romeo (-16,5%), Peugeot (-4,2%) e Dodge, Maserati e Ram (-18,8%)
- Renault Groupe: 121.299 (+17,9%) ed una quota di mercato dell’11,6%, con Renault a -23,2%%, Dacia a -5,6%, Alpine a +80,4% e Lada a -52,9%;
- Hyundai Group: 85.864 (+47,2%) ed una quota di mercato dell’8,2%, con Hyundai a +52,3% e Kia a +41,9%;
- Bmw Group: 64.489 (+16,1%) ed una quota di mercato del 6,2%, con Bmw a +16,6% e Mini a +14,0%;
- Toyota Group: 65.838 (+36,1%), ed una quota di mercato del 6,3%, con Toyota a +37,4% e Lexus a +15,8%;
- Daimler AG: 47.472 (-11,3%) ed una quota di mercato del 4,5%, con Mercedes a -14,7% e Smart a +126,4%;
- Ford: 34.420 (-28,9%) ed una quota di mercato del 3,3%;
- Volvo: 21.947 (-6,0%) ed una quota di mercato del 2,1;
- Nissan: 14.429 (-18,0%) ed una quota di mercato dell’1,4%;
- Mazda: 13.164 (+35,0%) ed una quota di mercato dell’1,3%;
- Jaguar Land Rover: 6.576 (+45,8%) ed una quota di mercato dello 0,6%, con Land Rover a +34,0% e Jaguar a +82,7%;
- Mitsubishi: 6.372 (-29,6%) ed una quota di mercato dello 0,6%;
- Honda: 3.806 (-15,4%) ed una quota di mercato dello 0,4%.
Il primo semestre 2021 delle Case costruttrici in Europa
La classifica rimane immutata nel consuntivo semestrale, rispetto all’andamento di giugno: in prima posizione c’è sempre il Gruppo Volkswagen, e seguono Stellantis (che nei primi sei mesi di quest’anno ha esordito come “big Group”), Renault Groupe, Hyundai Group, Gruppo Bmw, Toyota Group, Daimler AG, Ford, Volvo, Nissan, Mazda, Jaguar Land Rover, Mitsubishi e Honda. Le differenze, rispetto all’andamento del mese, riguardano unicamente alcuni risultati: nella fattispecie, Honda ha nei primi sei mesi di quest’anno fatto registrare un calo del 6,7% contro un -15,4% a giugno; Renault Groupe, che ha concluso il mese con un -17,9% nei Paesi UE, ha archiviato il primo semestre dell’anno con un +7,7%. Analogamente, Daimler AG, a fronte di un -11,3% di giugno, ha nei primi sei mesi registrato un +18,3%. Semestre in positivo anche per Ford (+9,6% laddove a giugno ha fatto registra e-28,9%), Volvo (+29,8% a fronte di un -6,0% a giugno), Nissan (+3,5% “contro” -18,0% a giugno). Complessivamente in negativo resta Mitsubishi, che ha concluso giugno con un -29,6% ed il primo semestre a -33,6% di nuove immatricolazioni nei Paesi dell’Unione Europea.