Citroen C4 1.5 BlueHDi EAT8 Shine: la prova su strada
Al volante del nuovo crossover Citroen con il valido motore diesel 1.5 accoppiato al cambio automatico EAT8.
La Citroen amplia la sua gamma a ruote alte con la C4, che vanta una linea particolarmente originale ed un comfort sopra la media. L’abbiamo provata con il 1.5 turbodiesel da 130 CV abbinato al cambio automatico ad 8 rapporti.
Esterni: parola d’ordine originalità
Se cercate un’auto con cui distinguervi allora la Citroen C4 di nuova generazione fa sicuramente al caso vostro. Crossover più che SUV, ha una linea da coupé a ruote alte che incuriosisce e vanta equilibri unici nel suo genere. Non siamo ai livelli di audacia di alcune giapponesi, ma lo sforzo nel tentare di realizzare qualcosa di unico è tangibile.
Infatti, il frontale con due prese d’aria dalla grandezza differente, firme luminose XXL in basso e finissime in alto, il Duble Chevron che lo attraversa, e l’alloggiamento dei fendinebbia inglobato nelle protezioni del sottoscocca, è tutto un programma. La fiancata è dinamica, con l’andamento dei montanti posteriori, e robusta con le protezioni che si estendono ai passaruota, mentre nella vista posteriore spiccano il disegno unico dei gruppi ottici, che si estendono verso lo spoiler, ed il lunotto da sportiva. Da qualsiasi prospettiva la si osservi è unica, e questo basta per renderla appetibile ad una schiera di automobilisti alla ricerca dell’originalità.
Interni: spazio e tecnologia
L’aspetto da sportiva in realtà contrasta con un abitacolo moderno e improntato al comfort, come sulle Citroen di una volta. Infatti, non mancano le stravaganze come il piccolo display da 5 pollici per la strumentazione e quello più ampio da 10 pollici da cui si regolano anche alcune funzioni del climatizzatore, ma la plancia è ordinata, ben fatta, con il vano per lo smartphone che è un autentico capolavoro perché si trova dove avrei sempre desiderato trovarlo e consente anche la ricarica per induzione. Davanti al passeggero poi c’è anche il supporto per il tablet estraibile: alla Citroen hanno pensato a tutto!
Inoltre, i sedili sono comodissimi e c’è anche la funzione massaggio, e quando si percorrono tanti chilometri vi assicuro che aiuta non poco a rilassarsi. Tutto bene dunque? Quasi, infatti la visibilità posteriore non è delle migliori, oltre tutto c’è anche lo spoiler a tagliare il lunotto, mentre la strumentazione è ridotta all’osso, ma per fortuna che gli aiuti alle manovre non mancano e sulla Shine della nostra prova c’è anche l’head-up display. Lo spazio a bordo è abbondante, magari il posto centrale è meglio utilizzarlo per brevi distanze, ma nel complesso non ci si può certo lamentare dei centimetri a disposizione, piuttosto il bagagliaio da 380 litri ha una soglia di carico che non agevola i carichi pesanti.
Al volante: è comoda e consuma poco
L’apparenza inganna, perché questa sorta di coupé dei nostri tempi è brillante, fluida nell’azione, ma non certo sportiva. Intendiamoci, non vuole esserlo, ma se pensate che dietro al suo aspetto si nasconda una vettura affamata di curve allora vi sbagliate di grosso. La tenuta è sincera, l’assetto valido, ma la morbidezza generale dei comandi e la capacità di assorbire le sconnessioni ne fanno un’auto adatta a percorrere lunghe distanze, anche in virtù dei consumi di circa 19 km/l di media, senza per questo disdegnare un impiego cittadino.
La lunghezza di 4,36 metri infatti la rende pratica anche nel traffico urbano, dove spicca la praticità del cambio automatico ad 8 rapporti. Se il diesel vi spaventa c’è sempre la variante elettrica, oltre alle versioni a benzina, ma sappiate che questo motore è in linea con le ultime normative in materia di emissioni, e quindi consente di muoversi senza limitazioni e senza temere i blocchi del traffico.
Prezzo: 29.400 euro
La Shine della nostra prova con la motorizzazione turbodiesel da 130 CV ed il cambio automatico ha un prezzo di 29.400 euro, ma può vantare una dotazione ricchissima, sia dal punto di vista tecnologica, con l’head-up display ed il navigatore, che da quello della sicurezza attiva, visto che il cruise control adattivo ed i sensori anteriori sono compresi nel costo della vettura.