Volkswagen sempre più “green”: addio alla carne prima che alle auto termiche?
Il celebre piatto tedesco currywurst sta man mano scomparendo dalle mense Volkswagen: un addio che potrebbe risultare più difficile del previsto.
Se la pizza (probabilmente insieme alla pasta asciutta) è il piatto preferito da noi italiani, il currywurst lo è per i tedeschi. Stiamo parlando della salsiccia più amata in Germania che di solito viene cucinata alla griglia o bollita, tagliata a rondelle e condita con una salsa (pomodoro o ketchup) e da una spolverata di curry, inoltre il tutto risulta di solito accompagnato da un contorno di patate fritte o da pane.
Currywurst
Il Currywurst è ovviamente una delle portate più apprezzate dai dipendenti Volkswagen che frequentano la mensa della sede del colosso tedesco situata a Wolfsburg, in Germania. Purtroppo per loro, a partire dal 20 agosto i lavoratori di Wolfsburg dovranno dire addio ad uno dei loro piatti preferiti e tutto questo accadrà in nome della ecosostenibilità. A fine agosto infatti la caffetteria dell’impianto tedesco proporrà esclusivamente piatti vegetariani, come ad esempio hamburger veg con polpette di melanzane, jackfruit e altre pietanze preparate senza l’uso di carne animale.
Niente più carne industriale entro il 2025
Come accennato in precedenza, questa scelta non è legata (almeno non del tutto) all’impegno di far mangiare i dipendenti Volkswagen in maniera più sana, ma è strettamente collegata alla sostenibilità ambientale. Il nobile obiettivo del Gruppo Volkswagen è infatti quello di ridurre l’impatto ambientale dell’azienda, evitando di servire in tutti i suoi stabilimenti carne proveniente da allevamenti industriali entro il 2025. Ricordiamo che Volkswagen è impegnata in prima linea alla lotta contro l’inquinamento (specialmente dopo lo scandolo del dieselgate) e si è imposta di raggiungere la neutralità carbonica (emissioni zero) entro il 2050. Bisogna inoltre sottolineare che la Casa automobilistica produce dagli Anni ’70 un suo currywurst in una apposita macelleria situata nella fabbrica di Wolfsburg, ad un ritmo di ben 18.000 al giorno.
Una difficile sfida (culinaria)
Smettere di mangiare carne, o limitarne sensibilmente il consumo (specie del currywurst) sta creando del forte malumore tra i dipendenti della Volkswagen. Basti pensare che dopo l’eliminazione del Currywurst dalla mensa dedicata alla linea di produzione della nuova Golf 8, i dipendenti si sono lamentati talmente tanto da far reinserire il piatto tipico nel menu della caffetteria. A questo punto la nuova sfida ecosostenibile portata avanti da Volkswagen sembra davvero ardua e ci lascia pensare che per i tedeschi sarà più semplice dire addio ai tradizionali motori termici che a un buon piatto di… currywurst.