Olimpiadi: auto di lusso per le medaglie d’oro cinesi
Il marchio automobilistico cinese Hongqi ha deciso così di omaggiare le 52 medaglie d’oro vinte dagli atleti del Paese asiatico a Tokyo 2020.
Vincere una medaglia d’oro alle olimpiadi, oltre ad essere un lustro ineguagliabile in ambito sportivo, porta all’atleta vincitore un importante premio in denaro e molto spesso altri benefici economici frutto di sponsorizzazioni e donazioni di varie aziende in cerca di visibilità. Ad esempio, il marchio automobilistico cinese Hongqi (che fa parte del gruppo statale FAW fondato nel ‘59) ha deciso di omaggiare le 52 medaglie d’oro vinte dagli atleti del paese asiatico a Tokyo 2020 con una Hongqi H9, berlina di lusso che ha come concorrenti marchi premium del calibro di Audi, Bmw e Mercedes. La H9 viene venduta in Cina ad un prezzo che parte da circa 50mila euro
Due motorizzazioni
La versione regalata ai campioni olimpici è una Hongqi H9 2.0 litri turbo da 250 CV e 380 Nm, declinata nell’allestimento top di gamma. Ricordiamo che la berlina cinese viene proposta anche con una motorizzazione V6 3.0 litri in grado di sviluppare 286 CV. Entrambe le motorizzazioni sono gestite da una trasmissione automatica doppia frizione dotata di sette rapporti.
Design poco originale e interni hi-tech
Dal punto di vista estetico, la H9 si presenta come una imponente berlina di rappresentanza lunga ben 5,2 metri e caratterizzata da forme squadrate che nel frontale ricordano le Rolls Royce, in particolare per quanto riguarda la massiccia calandra anteriore e i proiettori. La vista posteriore sembra invece un omaggio alla Cadillac XTS, mentre gli interni lussuosi e tecnologici risultano decisamente molto più originali: i tasti fisici sono decisamente pochi, mentre quasi tutto il cockpit è caratterizzato dalla presenza di display che permettono di controllare le varie funzioni dell’auto.
Risultati incoraggianti e obiettivi ambiziosi
Il brand Hongqi sta vivendo un vero e proprio periodo d’oro, grazie ad una crescita delle vendite pari al 95% rispetto allo scorso anno e ben 170.600 unità consegnate soltanto nel primo semestre 2021. Il rilancio del brand passa inoltre dall’assunzione dell’ex direttore del design della Rolls-Royce, Giles Taylor, che avrà l’arduo compito di realizzare un’immagine tutta nuova per il Marchio asiatico.