Formula E, Berlino: De Vries campione del mondo, Mercedes iridata
Si è conclusa la stagione di FE con l’appuntamento di Berlino. Nyck De Vries e la Mercedes salgono sul tetto del mondo dopo un weekend rocambolesco.
Alla fine cala il sipario anche sulla stagione 2020-2021 della Formula E, la settima del campionato dedicato alle monoposto elettriche, la prima sotto l’egida della FIA. Si è conclusa in un modo combattuto e ricco di colpi di scena, un po’ come è accaduto durante tutto l’anno. Non sono mancati i duelli e le aspre battaglie, ma alla fine a spuntarla è stata Nyck De Vries, il pilota olandese della Mercedes. Primo titolo di campione del mondo della sua carriera, mentre Mercedes vince il titolo costruttori. La Casa di Stoccarda non perde il vizio e oltre alla Formula 1, arricchisce la propria bacheca con un altro prestigioso trofeo. Eppure, il weekend di Berlino poteva finire in tanti modi.
Di Grassi vince Gara-1, Audi si congeda con un successo
Il pilota Lucas Di Grassi ci ha provato, vincendo Gara-1 di Berlino, ha potuto per un attimo riaccendere la fiammella della speranza per la lotta al titolo piloti. L’ex campione del mondo di Formula E, ha portato al successo Audi, al passo di addio alla competizione, arrivando a solo sette lunghezze da De Vries, leader della classifica. Sarebbe stato un modo epico per la Casa di Ingolstadt per dire arrivederci alla FE, una categoria in cui è stata una vera e propria pioniera. Posizionato sopra l’halo delle monoposto dei Quattro Anelli, capeggiava la scritta: “Grazie Formula E, è stato elettrizzante”. In Gara-2, invece, è mancata l’ultima scossa per capovolgere una classifica pazza, in cui anche Edoardo Mortara aveva le sue chance per giocarsi l’alloro.
De Vries campione del mondo, dopo una gara a eliminazione
L’eroe dell’ultimo atto è senza ombra di dubbio Norman Nato, che ha resistito stoicamente a una bandiera rossa, a due Safety Car, a un Full Course Yellow e a una serie di incidenti che potevano vanificare la sua leadership di giornata. Il pilota di Venturi, invece, ha potuto gioire dopo la bandiera a scacchi per quella che è la sua primissima vittoria in questa categoria del motorsport. La gara, come detto, è stata vivace e ha visto in breve tempo perdere alcuni dei suoi protagonisti come Mitch Evans e, soprattutto, Edoardo Mortara, che si è dovuto arrendere alla lotta per il titolo mondiale.
Anche Jake Dennis su BMW, dopo la ripartenza a seguito della bandiera rossa, è uscito di scena così come le sue speranze di titolo (era terzo in classifica generale), mentre Vandoorne occupava la testa della gara. Il pilota belga però ha perso posizioni, soprattutto a vantaggio di Nato. De Vries, fermo nelle retrovie, aveva il solo obiettivo di portare la vettura a traguardo, cosa che gli è riuscita alla grande, prendendosi anche alcune pericolose licenze di sorpasso. Il pilota olandese di Mercedes può legittimamente festeggiare il suo primo titolo mondiale, conquistato dopo una lunga stagione fatta di alti e bassi: “Non ho parole per dire cosa provo. È stata una stagione talmente difficile, con tanti alti e bassi”, ha affermato il nuovo campione del mondo.
Classifica Piloti
- 1 – Nyck De Vries – Mercedes – 99 punti
- 2 – Edoardo Mortara – Venturi – 92 punti
- 3 – Jake Dennis – BMW – 91 punti
- 4 – Mitch Evans – Jaguar – 90 punti
- 5 – Robin Frijns – Virgin – 89 punti
- 6 – Sam Bird – Jaguar – 87 punti
- 7 – Lucas Di Grassi – Audi – 87 punti
- 8 – Antonio Felix Da Costa – DS Techeetah – 86 punti
- 9 – Stoffel Vandoorne – Mercedes – 82 punti
- 10 – Jean-Eric Vergne – DS Techeetah – 80 punti
Classifica Costruttori
- 1 – Mercedes – 181 punti
- 2 – Jaguar – 177 punti
- 3 – DS Techeetah – 166 punti
- 4 – Audi – 165 punti
- 5 – Virgin – 165 punti
Bilancio di stagione
La prima stagione di Formula E sotto l’egida della FIA è stata positiva, vivace e combattuta fino alla fine. In tanti si sono potuti giocare le chance mondiali all’ultimo capitolo della stagione, quello di Berlino. La competizione è cresciuta come appeal e spettacolarità, tuttavia preoccupano gli scenari futuri, specialmente dopo l’addio – a partire dalla prossima stagione – di Audi e BMW. Mercedes sarà ancora in pista nel 2022, ma la sua presenza non è confermata per il 2023, quando le monoposto elettriche subiranno la loro prima evoluzione, con un cambio radicale di forme e propulsione. La stagione 2020-2021, nonostante le tante difficoltà dovute anche alla pandemia di Covid-19, ha avuto i suoi picchi verso l’alto, molti più di quanti non siano stati quelli verso il basso. In definitiva pollice alzato sul bilancio complessivo della FE, in attesa della prossima battaglia.