Nissan Z: coupé dallo stile retrò
La Nissan Z è la settima generazione della coupé a trazione posteriore di Nissan. Si ispira a icone del passato ma non arriverà in Europa.
Nissan Z, questo è il nome della nuova coupé a trazione posteriore realizzata dalla Casa giapponese, un modello che si ispira pienamente alla tradizione del Marchio, grazie a uno stile retrò e inconfondibile. Si tratta della settima generazione della serie Z di Nissan e va a sostituire nella gamma la 370Z. Arriverà nelle concessionarie nella primavera del 2022, almeno negli Stati Uniti. Purtroppo, per i tanti appassionati, la Nissan Z non giungerà alle latitudini europee, una zona del mondo nel quale le coupé sono divenute degli “animali” in via di estinzione. Avrà un prezzo di 40.000 dollari e avrà come competitor ufficiale la recente Toyota Supra.
Caratteristiche
Rispetto alla Concept Nissan Proto, presentata nel 2020, la Z differisce per un alettone posteriore, mentre sono stati conservati tutti i richiami alla 240Z del 1969, specialmente nel frontale con la forma dei fari e la griglia rettangolare. La parte posteriore, invece, è un omaggio alla 300Z del 1989. La carrozzeria sarà disponibile in tre colori monotono e in sei tonalità bicolore. L’abitacolo della Nissan Z è contraddistinto da un andamento razionale e senza troppi fronzoli, con alcuni dettagli di chiaro riferimento al passato come i tre strumenti tondi posti sulla sommità del cruscotto, che rimando alla memoria quelli visti sulla 240Z.
Motore
Sotto al cofano trova collocazione un V6 biturbo di 3.0 litri da 400 CV e 475 Nm di coppia, scaricati a terra dalla trazione posteriore abbinabile al manuale a sei velocità o all’automatico a 9 rapporti. Le varianti con cambio manuale a sei velocità son dotate di un albero di trasmissione in fibra di carbonio, quelle con l’automatico invece possono contare sulla possibilità di scelta della modalità di guida tra standard e sport. Il lavoro svolto su questa vettura è di sicuro pregio, cosa che la rende una vera sportiva a tutti gli effetti. Ad esempio, sono stati usati degli ammortizzatori anteriori monotubo e posteriori con un diametro maggiorato, che causano una riduzione del 20% della forza di smorzamento capace di aiutare a minimizzare gli urti sulle superfici irregolari. Inedita anche la geometria delle sospensioni in alluminio a doppio braccio oscillante.