Range Rover Velar 2022: aggiornamenti hi-tech, nuove dotazioni, edizione speciale
Il medium-SUV di Solihull si rinnova con l’introduzione di un ampio programma di equipaggiamenti all’insegna di comfort e digitalizzazione; via alle ordinazioni per la serie a tiratura limitata “Auric Edition”.
Una nuova serie speciale, un assortimento di accessori ulteriormente ampliato, ed un sostanziale aggiornamento a numerose dotazioni e tecnologie di bordo. Ecco, in estrema sintesi, la “carta d’identità” realizzata dai tecnici di Solihull per Range Rover Velar: il SUV di Land Rover, in produzione dal 2017 quale modello-bridge fra la più “piccola” Evoque e lo Sport Utility di fascia superiore Range Rover Sport, si aggiorna attraverso un corposo “capitolato” di novità, tanto estetiche quanto di contenuto. A cominciare dal debutto di una “special edition”. Ma andiamo con ordine.
Auric Edition
Sviluppata sull’allestimento R-Dynamic S di media gamma, la nuova edizione a tiratura limitata porta in dote una serie di specifiche esclusive, rivolte a conferire un’ulteriore “allure” di sportiva ed elegante personalità al SUV di Solihull. Nel dettaglio, l’allestimento (che deriva nel nome dal termine latino “Aurum”, cioè Oro) si articola come segue:
- Tinta “Auric Atlas” per la finitura dei dettagli esterni (calandra, distintivi di modello, cofano anteriore, prese d’aria su porte e parafanghi);
- Tre finizioni di carrozzeria (Charente Grey, Ostuni Pearl White, Santorini Black), e a richiesta il tetto con verniciatura a contrasto;
- Cerchi in lega “Mercurial Gloss Sparkle Silver” da 20” (a richiesta “Pincher” da 22”);
- Rivestimenti abitacolo dedicati, dalla pelle Windsor al tessuto premium Qvadrat;
- Fra le tecnologie “new gen”, l’Interactive Driver Display abbinato al modulo Pivi Pro e funzionale a ridurre le distrazioni da parte del conducente, mediante la visualizzazione sullo schermo di una completa gamma di informazioni sul veicolo e sulla navigazione.
Motorizzazioni
Sotto al cofano, Range Rover Velar Auric Edition viene equipaggiata con l’intera lineup di motorizzazioni a quattro ed a sei cilindri, compresa l’interessante declinazione ibrida plug-in PHEV P400e, che offre fino a 52 km di autonomia di marcia in elettrico e si segnala per emissioni di CO2 a partire da 49 g/k.
Ecco quanto costa
Già disponibile alle ordinazioni, e configurabile attraverso il sito Web corporate Land Rover, la nuova serie speciale Auric Edition viene proposta a partire da 72.400 euro.
Nuove finiture per l’intera gamma
In ordine al programma di aggiornamento, Range Rover Velar aggiunge al proprio catalogo di accessori e dotazioni le nuove tinte carrozzeria Land Rover SV Bespoke (compresa la ancora più lussuosa selezione Premium) ed il servizio “Tinta su Campione”. Il primo portfolio (“SV Bespoke Premium Palette”) comprende ben quattordici varianti cromatiche, create per offrire personalizzazione e la qualità delle esecuzioni manuali. Fra queste si segnalano, come “nuance” speciali disponibili in un’articolata gamma di finizioni (dall’ultra-metallic alla variante satinata ad effetto opaco):
- Tourmaline Brown;
- Amethyst-Grey Purple;
- Petrolix Blue.
Le vernici SV Bespoke, indicano i tecnici Land Rover, vengono applicate dal Centro Tecnico SV sulla base di precise indicazioni di ecosostenibilità: ogni anno, la Divisione Bespoke risparmia 2,6 milioni di litri di acqua, grazie all’impiego di speciali filtri, mentre i forni intelligenti risparmiano una quantità di elettricità sufficiente per le necessità di oltre 65.000 abitazioni.
Un ulteriore livello di personalizzazione viene a sua volta offerto dal servizio SV Bespoke “Match to Sample”, che permette l’ottenimento della propria tinta esclusiva dietro presentazione del campione di colore desiderato.
Sempre a proposito di tinte carrozzeria, sull’intera gamma Range Rover Velar l’Ostuni Pearl White sostituisce lo Yulong White; contestualmente, debutta l’elegante finitura Lantau Bronze.
Comfort, infotainment e connettività
Climatizzazione
Fra gli upgrade adottati dalla configurazione “Model Year 2022” di Range Rover Velar, si segnala il ricorso al sistema “Cabin Air Purification Plus”, che si basa sul dispositivo di ionizzazione dell’aria che cattura le particelle fino a 2,5 PM (già presente nell’equipaggiamento): quando i sensori di rilevamento CO2 evidenziano valori superiori al normale comfort (ad esempio, indica Land Rover, nell’utilizzo prolungato della funzione di ricircolo dell’aria durante l’attraversamento di aree inquinate, oppure se la vettura sia “a pieno carico” di occupanti), il nuovo “Cabin Air Purification Plus” ottimizza l’atmosfera nell’abitacolo, a tutto vantaggio non solamente del benessere di conducente e passeggeri, ma anche – e soprattutto – per la sicurezza di marcia (come è noto, in effetti, un’elevata concentrazione di biossido di carbonio negli ambienti chiusi può causare sonnolenza: nel caso specifico, il rischio è che venga a determinarsi una diminuzione dell’attenzione da parte del guidatore). Lo stesso sistema prevede altresì il comando “Purity Circle”, attraverso il quale è possibile programmare un ciclo di purificazione dell’aria all’interno della vettura mediante l’azionamento del sistema di ventilazione e ricircolo dell’impianto A/C. La selezione di un orario di partenza – attraverso l’applicazione per smartphone Land Rover Remote App, oppure con l’infotainment – consente di impostare la pre-climatizzazione ed un ciclo di purificazione, per essere sicuri che l’aria interna sia pulita, e non viziata, ancora prima di partire. Il controllo della qualità dell’aria interna ed esterna e l’attivazione della modalità “Purity” avvengono, da parte del conducente o dei passeggeri, dal display touch centrale.
Digitalizzazione
A bordo di Range Rover Velar 2022 è inoltre presente un ampliamento della “suite” di dispositivi di ausilio attivo alla guida (telecamera posteriore di serie, e Adaptive Cruise Control con Steering Assist, che fanno parte delle dotazioni standard nell’allestimento HSE, e si incaricano di controllare sterzo, acceleratore e freni per il mantenimento della vettura al centro della propria corsia di marcia nonché alla distanza di sicurezza pre-selezionata dal veicolo che precede) e di digitalizzazione, con l’accesso a diversi aggiornamenti SOTA (Software-Over-The-Air), come ad esempio la connettività wireless per Apple CarPlay. Più avanti, la stessa interfaccia senza filo verrà resa disponibile anche per Android Auto.