BRM: il mito del V16 continua con tre “nuove” P15
Rinascono completamente fedeli alle originali, le vetture di F1 di BRM con il loro glorioso motore V16. Tre esemplari destinati alla storia.
British Racing Motors (BRM) ha recentemente svelato la sua prima delle tre auto da corsa P15 V16, che è stata costruita per celebrare il 70° anniversario dell’azienda e che farà il suo debutto in pista al Goodwood Revival che si terrà dal 17 al 19 settembre 2021. Il progetto è stato guidato da John Owen, figlio del team principal della BRM Formula 1 Sir Alfred Owen, che ha iniziato a riportare in vita la P15 e il suo famoso motore V16. Le tre vetture successive presenteranno i numeri di telaio originali che sono stati assegnati negli anni ’50, ma che non sono stati utilizzati.
Un’auto che viene da lontano
Questa prima vettura delle tre previste, è la prima BRM P15 ad essere stata costruita dal 1953. È stata creata utilizzando progetti originali del dopoguerra e comprende oltre 36.000 parti progettate individualmente. Il famoso V16 sovralimentato da 1,5 litri da solo presenta più di 4.000 componenti, molti dei quali dovevano essere prodotti individualmente dal team. Il motore raggiunge i 12.000 giri/min ed eroga 591 CV. È stato costruito da ingegneri specializzati di Hall and Hall ed è stato recentemente testato per la prima volta all’autodromo di Blyton Park nel Lincolnshire. John Owen ha dichiarato:
Sentire di nuovo quel motore V16 dopo così tanti anni, è stato un momento incredibile e un sogno diventato realtà. È un tributo alla straordinaria abilità, perseveranza e attenzione ai dettagli del team di ingegneri di Hall and Hall, e non vedo davvero l’ora di svelare l’auto al Goodwood Revival.
L’entusiasmo di chi ci ha lavorato
Rick Hall ha proseguito con il suo entusiasmo circa questo ambizioso progetto:
Questo è stato un viaggio incredibile per tutti noi di Hall and Hall. Abbiamo lavorato a stretto contatto con BRM da quando sono entrato nel team alla fine del ’72 e avevamo bisogno di ogni parte di quell’esperienza per dare vita a questa fantastica macchina da corsa. Ci sono voluti due anni, dal progetto originale fino allo shakedown, ma non ci sono state scorciatoie per quanto riguarda i lavori a livello di qualità, dettaglio e autenticità di cui avevamo bisogno.
L’ex ingegnere del team BRM F1 ha continuato dicendo:
Con il primo dei tre nuovi Mk1 V16 completato, adesso rivolgiamo la nostra attenzione ai due numeri di telaio rimanenti. Con tutti gli ostacoli tecnici ora superati in sicurezza, siamo estremamente fiduciosi di poter creare un’auto di Formula 1 degli anni ’50 davvero magnifica, nuova di zecca, storicamente autentica ma completamente da corsa.