Porsche 911 Targa: da Ares Design un esemplare unico
L’ottava generazione della “Coupé col tettuccio”, che aveva esordito a metà 2020 nelle due versioni Targa 4 e Targa 4S, ha catturato l’attenzione dell’atelier modenese: ecco tutti i dettagli.
Le elaborazioni, più o meno “spinte”, realizzate in più di settant’anni su base Porsche sono decisamente numerose. In effetti, non è un mistero che le coupé (ma anche le Spider e Cabriolet) di Zuffenhausen si prestino benissimo agli interventi di re-engineering realizzati da appassionati clienti ed aziende specializzate nell’estrapolare quel “qualcosa in più” che i tecnici tedeschi hanno tenuto nel cassetto. L’ultimo esempio in ordine di tempo è tutto italiano, anzi: arriva dritto dritto dalla “Motor Valley”, e precisamente da Modena, dove ha sede Ares Design.
La dinamica factory fondata da Dany Bahar, ex amministratore delegato di Lotus, ha puntato i propri riflettori sull’attuale “generazione 992” di Porsche 911 Targa, ottava serie (dal 1965) della sportivissima a tettuccio apribile (che un tempo poteva essere rimosso, e ora è retrattile a comando elettrico: 19 secondi è il tempo richiesto per l’”operazione strip-tease”) che ha debuttato all’inizio dell’estate 2020 nelle due configurazioni Targa 4 e Targa 4S , entrambe provviste dell’unità motrice 6 cilindri Boxer biturbo (abbinata al cambio automatico PDK doppia frizione ad otto rapporti e alla trazione integrale a tecnologia Porsche Traction Management), declinata in due livelli di potenza: rispettivamente, 385 CV e 450 CV.
Ce ne sarebbe più che a sufficienza per entusiasmarsi – del resto, i valori prestazionali “da urlo” lo confermano: 289 km/h e 4”2 sullo 0-100 km/h per Porsche 911 Targa 4, 304 km/h e 3”6 per lo scatto a 100 km/h con partenza da fermo per 911 Targa 4S -, tuttavia c’è chi è del parere che si possa comunque tirare fuori un “quid” in più.
Per ora è una “one-off”
Ed ecco il risultato: l’elaborazione “by Ares Design”, ribattezzata Ares 992 Targa. Che, almeno per il momento, è un esemplare unico (proprio come Ares 964 Turbo, progetto di restomod presentato all’inizio del 2021): nulla vieta di pensare che l’iniziativa non possa più avanti evolvere in una produzione in piccola serie. Ma andiamo con ordine.
Bella larga (e molto elegante)
Ad una prima occhiata, l’impostazione generale di Porsche 911 Targa allestita dall’atelier modenese sembrerebbe poco modificata rispetto al modello “di serie”. Intendiamoci: questo è un gran bene, tenuto conto della massima attenzione ai dettagli, e l’elevatissima cura nell’esecuzione degli assemblaggi, che da sempre contraddistingue la produzione di Zuffenhausen.
Le novità, tuttavia, ci sono, celate discretamente sotto una elegante finizione in blu scuro: si tratta di un bodykit – “ovviamente” in fibra di carbonio – disegnato su misura, che provvede ad un generoso allargamento del corpo vettura. Rispettivamente, 40 mm nella zona posteriore e ben 80 mm in quella anteriore. Da qui una impressione di notevole “imponenza” conferita alla vettura, che appare decisamente armonica e sportivamente “acquattata” a terra.
Alcuni dettagli in tinta argento – i gusci degli specchi retrovisori, la cornice della ampia presa d’aria anteriore (elemento, quest’ultimo, che sembra riprendere il caratteristico stilema della storica VW-Porsche 914/6), le modanature sui parafanghi anteriori – completano le novità all’esterno.
Abitacolo: nuovi elementi di pregio
Altrettanta attenzione è stata riservata alle finiture interne: Porsche 911 Targa by Ares Design presenta un inedito rivestimento (in pelle pregiata) in tinta marrone chiaro, con monogrammi “Ares Design” ricamati sui poggiatesta, che riguarda anche la plancia, i pannelli delle porte ed il volante.
Il 6 cilindri Boxer sprigiona 60 CV in più
L’intervento prosegue “sotto al cofano” (o meglio: alle spalle dell’abitacolo), con un occhio alla meccatronica. Nello specifico, il 6 cilindri Boxer, oggetto di un’attenta messa a punto e provvisto di un nuovo impianto di scarico sportivo, eroga ben 60 CV in più rispetto alla “cavalleria” di origine.