F1: altro che circuito cittadino, Jeddah avrà una media sul giro di 260 km/h
L’impianto realizzato sotto la supervisione di Tilke ospiterà la gara del 5 dicembre e sarà velocissimo
I cantieri lavorano alacremente per realizzare un circuito di F1 in tempi record, quello di Jeddah, in Arabia Saudita, che vede ancora una volta Hermann Tilke a capo del progetto. Micheal Masi è stato di recente a controllare la situazione in vista di quello che, il 5 dicembre, sarà il penultimo GP della stagione 2021.
Dall’alto sembra un circuito permanente
La struttura trova spazio tra il centro abitato ed il mare, tanto che le monoposto viaggeranno poco distanti dall’acqua, e con i 6.175 metri di lunghezza, la pista in questione è seconda solamente a Spa come distanza totale da percorrere. Ma l’aspetto più interessante è che dall’alto appare come un circuito permanente ed in effetti le caratteristiche sono differenti dagli impianti cittadini che conosciamo.
Curve veloci ed una media sul giro di circa 260 km/h
Se pensate alle curve dei tracciati cittadini più famosi, con svolte a 90 gradi, allora per il circuito di Jeddah siete fuori strada, perché ci saranno curve ampie e fluide, alla 27 si supereranno i 322 km/h, e la media sul giro prevista è di circa 260 km/h. Sulla carta è tutto molto entusiasmante, comprese le tre zone DRS pensate per favorire i sorpassi. A completare il quadro ci sarà un impianto di illuminazione permanente in modo che si possa correre in notturna.
Una pista realizzata a tempo di record
A dicembre 2020 non c’era nemmeno il progetto della pista di Jeddah, quindi si può comprendere come l’architetto tedesco abbia dovuto affrettare i tempi per completarla in tempo. La scommessa non è ancora vinta, anche se la struttura è in fase avanzata, e recentemente c’è stata un’ulteriore accelerazione delle attività. Oltre al tracciato verrà realizzata un’area verde che fungerà da parco aperto al pubblico. Il 5 dicembre si avvicina, ma Tilke sta spingendo sull’acceleratore come Verstappen ed Hamilton!