Citroen Skate, la piattaforma autonoma per nuove soluzioni di mobilità
La Casa del Double chevron in collaborazione con Accor e JCDecaux anticipa la mobilità urbana del futuro superando il concetto di “automobile”.
La mobilità urbana è in continua evoluzione, proprio come le città che sia ampliano man mano con il crescere della loro popolazione, con quest’ultima che risulta parte attiva del fenomeno della gentrificazione e di tutto ciò che ne concerne, a partire dall’aumento in maniera esponenziale del traffico urbano. Per stare al passo con questi cambiamenti e poter godere una viabilità sempre più sostenibile e meno “strozzata” dal traffico di veicoli inquinanti, Citroen, in collaborazione con Accor e JCDecaux, anticipa la mobilità urbana del futuro superando il concetto di “automobile”, in maniera senza dubbio estrosa e futuristica, ma nello stesso tempo efficiente.
Il Costruttore d’oltre alpe ha infatti svelato a Parigi “The Urban Collectif”, progetto che punta a spingere l’acceleratore verso nuove forme di mobilità, caratterizzate da motorizzazioni a zero emissioni e da sistemi di guida autonoma. La partnership siglata tra Citroën, Accor e JCDecaux, che si fonda sulla convinzione che la mobilità futura debba affrontare temi come la sicurezza e il benessere della persona, ha realizzato questi particolari prototipi che fanno parte appunto della “The Urban Collectif”. Parliamo di una piattaforma a guida autonoma chiamata Citroen Skate, in grado di muoversi in qualsiasi direzione grazie a speciali ruote a forma di sfera sviluppate dalla Goodyear. Il Citroen Skate può agganciarsi in maniera autonoma e in soli 10 secondi ad un Pod, ovvero una speciale capsula sviluppata per offrire ai propri occupanti i più svariati servizi, il tutto mentre ci si muove su apposite corsie fino ad una velocità di 25 km/h. Nel corso della presentazione parigina sono stati svelati 3 Pods battezzati Pullman Power Fitness, Sofitel En Voyage e JCDecaux City Provider.
Pullman Power Fitness
Il Pullman Power Fitness può essere definita una vera e propria palestra in movimento che permette di allenarci durante i nostri spostamenti quotidiani. Questo Pod ospita infatti un vogatore e una cyclette che possono essere utilizzati dal passeggero della capsula, il tutto sotto la supervisione di un digital coach. Non mancano display e musica per accompagnare gli allenamenti, inoltre le superfici esterne risulta oscurate per garantire la massima privacy e come se non bastasse lo sforzo fatto in allenamento contribuisce alla ricarica delle batterie dello Skate.
Sofitel En Voyage
La celebre catena alberghiera Sofitel ha contribuito allo sviluppo del pod “Sofitel En Voyage” che permetterà agli ospiti degli alberghi spostamenti nel massimo confort e relax, grazie ad una capsula arredata con elementi moderni, raffinati e soprattutto estremamente comodi. Sofitel En Voyage può ospitare tre persone adulte e loro rispettivi bagagli. La presenza di un pannello LED permette ai passeggeri di visualizzare notizie, meteo e orario d’arrivo alla destinazione finale, inoltre non manca un minibar completo di drink e snack e un tablet per contattare il personale di servizio dell’Hotel.
JCDecaux City Provider
Il terzo Pod si chiama “JCDecaux City Provider” e si presenta come una capsula dedicata al trasporto pubblico urbano. Grazie alla presenza di panche realizzate con materiali resistenti (impermeabili e anti-vandalici) è possibile ospitare fino a cinque persone, inoltre risulta accessibile anche alle persone disabili. All’interno della capsula non mancano prese USB per la ricarica di device elettronici dei passeggeri e due display dove vengono visualizzate le informazioni sugli spostamenti.
Le dichiarazioni
A margine della presentazione, Vincent Cobée, Direttore Generale di Citroën ha dichiarato: “Noi di Citroën esaminiamo le tendenze a medio e lungo termine per anticipare le aspettative e le esigenze dei consumatori. Crediamo che questo nuovo concept Citroën possa ridefinire il contesto degli spostamenti urbani: condivisi, elettrici e autonomi. Con la soluzione che presentiamo in collaborazione con Accor e JCDecaux, stiamo inventando la mobilità autonoma per tutti”.