Home Auto Elettriche Mazda, torna il motore rotativo: sarà range extender sulla MX-30

Mazda, torna il motore rotativo: sarà range extender sulla MX-30

Annunciata la strategia di sviluppo della lineup, finalizzata alla completa elettrificazione di gamma entro il 2030.

Il comparto dei veicoli “a ruote alte” è uno dei più “gettonati” a livello di vendite in Europa: fra SUV e Crossover, l’incidenza delle consegne raggiunge quasi la metà del totale delle autovetture immesse in circolazione. Ed a fare la voce grossa, sono i modelli di taglia “compact”. Per questo, le principali Case costruttrici rivolgono la propria attenzione su questa fascia di veicoli. E Mazda non costituisce alcuna eccezione. Di più: per l’immediato futuro, le proposte Sport Utility e Crossover del marchio di Hiroshima saranno ancora più numerose rispetto all’attuale lineup, formata da CX-3 e CX-30 (Crossover), CX-5 ed MX-30 (SUV). E con diverse interessanti novità, confermate attraverso una nota che fornisce diversi dettagli di anteprima. Ma andiamo con ordine.

Due nuovi modelli per l’Europa

A partire dal 2022, annunciano i vertici del marchio giapponese che nel 2020 aveva celebrato i cento anni dalla sua fondazione, la gamma per l’Europa si arricchirà con l’esordio di due nuovi Sport Utility_di segmento superiore: Mazda CX-60 e Mazda CX-80.

Caratterizzati da due differenti layout di carrozzeria (rispettivamente: due file e tre file di sedili), Mazda CX-60 e CX-80 attingono a piene mani alla strategia di produzione e sviluppo “Building Back” – impostata da Mazda con l’obiettivo di realizzare ed implementare in modo efficiente livelli superiori di tecnologia, in modo da allestire diverse gamme di modelli basate su “blocchi” di moduli hi-tech – della quale fanno parte la tecnologia di architetture SkyActiv, un raggruppamento della pianificazione e la flessibilità nei processi di produzione.

Sotto al cofano, CX-60 e CX-90 saranno i modelli-capofila del programma di introduzione in Europa delle proposte ad alimentazione ibrida plug-in con motori benzina a 4 cilindri in linea abbinati ad un’unità elettrica. Contestualmente saranno disponibili la versione SkyActiv-X benzina a 6 cilindri in linea di nuova generazione ed il turbodiesel SkyActiv-D, entrambi coadiuvati ad un sistema mild-hybrid a 48V.

Tre novità per nord America e altri mercati

In parallelo al debutto di CX-60 e CX-80, Mazda porterà all’esordio – negli USA ed in altri mercati extraeuropei – tre ulteriori “new entry”: CX-50, SUV di taglia “small”, CX-70 e CX-90 (questi ultimi apparterranno ad un segmento superiore per dimensioni).

Ecco MX-30 con il motogeneratore rotativo

Da tempo “promessa” ed attesa (le prime anticipazioni in questo senso datano all’ottobre 2018: tre anni fa giusti giusti), la “big news” che farà piacere ai molti appassionati della tradizione Mazda dal punto di vista delle tecnologie di propulsione si prepara a debuttare sul mercato. Si tratta di una versione del SUV 100% elettrico Mazda MX-30, che nella prima metà del 2022 sarà commercializzata anche in una declinazione provvista del motore rotativo (uno dei “marchi di fabbrica” che più hanno contribuito, per circa quarant’anni, a far conoscere l’”immagine Mazda” nel mondo).

https://www.autoblog.it/post/1019123/mazda-mx-30-il-motore-rotativo-per-aumentare-lautonomia

Una soluzione tecnologica che, dunque, conferma l’anticonformismo tipico di Mazda. Nella fattispecie, il motore rotativo fungerà da generatore di energia funzionale ad estendere la carica delle batterie: un vero e proprio “range extender”, che regalerà al motore a pistone rotante una nuova “seconda esistenza”. In effetti, affidarsi a sistemi supplementari di alimentazione può costituire un ulteriore “quid” potenzialmente in grado di attirare l’attenzione dei mercati; e, per di più, senza aumentare la capacità delle batterie. Nel caso specifico, il motore rotativo porta in dote diverse caratteristiche in grado di sopperire all’offerta di più autonomia per l’auto elettrica: relativa leggerezza, maggiore semplicità di assemblaggio (meno componenti rispetto ad un “convenzionale” motore a combustione interna) e dimensioni notevolmente più compatte (sempre in relazione ad un’unità motrice a ciclo Otto).

Verso la completa elettrificazione

Il traguardo stabilito da Mazda, in tema di sviluppo della propria gamma, è rivolto al 2030: entro quell’anno, l’intera lineup di Hiroshima sarà elettrificata. Per questo, viene annunciata l’introduzione, a partire dal 2025, di una serie di nuovi modelli che saranno allestiti su un’inedita piattaforma, specifica per i veicoli elettrici.

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