Mini Clubman SD All4: il video test
La Clubman è la Mini più grande di sempre, 6 porte, 5 posti, 4 ruote ruote motrici, 190 cavalli e 400 Nm di coppia. La prova su strada della SD ALL4
MINI Clubman SD All4 – MINI sì, ma senza rinunce per lo spazio a bordo. E’ la Clubman, declinazione shooting brake dell’inglesina made in Oxford. La versione “allungata” della MINI classica che si presenta con un design iconico e più equilibrato, 6 porte e un’accoglienza, anche se omologata per cinque, che risulta valida per quattro persone con i bagagli. Cresce nei volumi esterni e interni, ma rimane profondamente Mini, per lo stile, ma anche per le dimensioni.
Ha un look familiare ed in effetti propende più all’intera famiglia, piuttosto che agli scapoloni, ma è sempre compatta. 4 metri e 25, come una Golf per intenderci, la elevano a vettura di segmento C e la rendono, ad oggi la Mini più grande di sempre. La nuova Clubman unisce sostanza, stile e prestazioni. E’ disponibile a partire dai 22.300 della One 1.5 3 cilindri turbo benzina, ma se si vuole qualcosa in più il divertimento alla guida sale di pari passo con il prezzo. Come la nostra, la migliore Clubman a listino e naturalmente anche quella con il conto più salato. La SD 2 litri turbodiesel da 190 cavalli, cambio automatico 8 marce e trazione integrale ALL4 parte infatti dai 34.800 Euro, ma non è difficile raggiungere quota 40.000. Vediamo insieme com’è e come va su strada la Clubman All4 SD.
Mini Clubman SD All4: com’è
Non sono mai stato un grande sostenitore delle Clubman, almeno fino a quando non è arrivata la versione attuale. La prima generazione sembrava una MINI “snaturata”, una forzatura stilistica per cercare di creare una MINI capiente sì, ma ahimè un po’ sbilanciata. Oggi la Clubman ha uno stile tutto suo, personale, equilibrato, elegante e sportivo. E’ cresciuta nelle dimensioni adottando il nuovo telaio UKL1, ed è la prima Mini a cui il nome va un po’ stretto.
Rispetto alla Mini 3 porte è cresciuta di 29 cm, di cui 10 sono di passo, divenendo a tutti gli effetti una Mini familiare, comoda e spaziosa per quattro con un quinto posto sacrificato, soprattutto sulla nostra All4 che sotto al tunnel centrale ha l’albero di trasmissione che rimanda al differenziale posteriore.
Più spazio anche per il baule cresciuto fino a 360 litri nella configurazione standard che diventano 1250 con i sedili abbattuti. Trendy e anticonvenzionale, non sempre praticissima, la scelta di tornare alla doppia apertura posteriore; più razionale invece le due porte laterali, per un totale di 6 sportelli.
La linea segue i dettami stilistici MINI, quelli classici, con i fari tondeggianti, le fiancate alte, i finestrini squadrati, il tetto piatto ma sulla Clubman le linee sono fluide e le superfici morbide con un profilo allungato che dona comunque slancio al frontale.
Anche gli interni, seppur più spaziosi, rimangono sullo stile MINI con la classica strumentazione centrale rotonda, l’anello luminoso a Led che cambia colore in base ai diversi profili di guida e il grande schermo multifunzione di 8,8″ che lavora in abbinamento al sistema Mini Connected. La nostra Mini Clubman è quanto mai ricca con una lunga lista di optional, tra cui fari, fanali e fendinebbia a led, sedili in pelle, head-up display, telecamera anteriore con il cruise control adattativo e abbaglianti automatici.
Mini Clubman SD All4: come va
[rating title=”MOTORE” value=”7.5″ layout=”left”]Passo più lungo non significa solo più spazio a bordo, ma anche tanta stabilità in più e una migliore capacità di assorbimento delle sospensioni. La Mini Clubman unisce quindi le grandi doti stradistiche, il famoso kart feeling, con un concetto di guida sportiva ma più “matura”, in un’ottica familiare. Da un lato ritroviamo quindi uno sterzo che brilla per precisione, reattività e feeling e una vettura comunque agile e dinamica, ma tutto avviene senza quella frenesia e quell’impeto delle versioni “corte”.
La nuova piattaforma UKL ha stravolto il concetto di trazione integrale All4 della Clubman come la nostra, che ora prende potenza dall’asse anteriore e la ripartisce alle ruote posteriori con un albero cardanico e una frizione a lamelle nel differenziale posteriore. Un sistema che lavora a braccetto con il controllo di stabilità DSC per dosare la coppia istantaneamente a seconda delle condizioni di guida e del fondo stradale.
Il vantaggio rispetto alla Clubman a trazione anteriore è duplice: tenuta di strada e maneggevolezza migliore nella guida sportiva e trazione ottimizzata con ogni condizione meteo e del fondo stradale. Non è certo una 4×4 pensata per l’off road, ma se durante un viaggio vi capita di trovare fango, neve o condizioni avverse la All4 è in grado di cavarvi d’impaccio senza il minimo pensiero.
Su strada, il piacere di guida passa anche per la trasmissione automatica a otto rapporti, un cambio con convertitore di coppia sempre fluido e morbido nella guida day by day, ma anche capace di cambiate piuttosto secche e veloci quando si seleziona Sport e si guida in manuale/sequenziale.
A rendere la All4 brillante in ogni contesto è il quattro cilindri Twin Turbo Euro 6 da 1.995 centimetri cubici, 190 cavalli a 4000 giri e una coppia di 400 Newtonmetro giri che spinge la Clubman a 222 km/h e passare da 0 a 100 in 7,2″. Un motore molto regolare, piuttosto silenzioso, anche se al minimo qualche vibrazione si sente, e con una coppia entusiasmante che rende la All4 scattante nelle accelerazioni e sempre veloce nelle riprese.
In modalità Sport, le altre sono Mid e Green, emerge quel DNA sportivo che ci fa ricordare di essere al volante di una MINI. Tra le curve la Clubman ha un bel passo, si arrampica tra i tornanti con disinvoltura scordandosi del peso e dell’indole familiare. Grande tenuta di strada, con una lieve tendenza al sottosterzo, e un’ottima agilità, nonostante la massa di circa 1.480 kg. Lo sterzo, solido, molto diretto e comunicativo, è la componente che più di tutte aumenta il piacere di guida, ma anche il cambio ha un’ottima risposta e complessivamente anche l’assetto risulta molto ben calibrato.
Ce ne siamo accorti nel classico tram tram urbano dove la Clubman, nonostante cerchi da 18” e pneumatici sportivi, divora le buche senza pensieri. In città si muove bene, non è il massimo della visibilità al posteriore, ma è comunque pratica e confortevole. In autostrada si viaggia alla grande con il 2 litri che ai 130 km/h in ottava marcia è a soli 2.100 giri, a tutto vantaggio della silenziosità e dei consumi. Su strada abbiamo rilevato consumi molto variabili: il 2 litri è molto efficiente se si va piano con percorrenze intorno ai 5,8 l/100 km, ma se si da sfogo a tutta la spinta del Twin Power turbo non è difficile leggere un consumo medio che supera di poco gli 8 litri per 100 km.
MINi Clubman è una vettura che divide, per lo stile degli esterni e degli interni. Indiscutibili piacere di guida, prestazioni, qualità e finiture, come indiscutibile il fatto che si faccia pagare a peso d’oro. La Clubman SD All4 della nostra prova parte dai circa 35.000 Euro, ma come sempre la lista degli optional è lunga e la voglia di personalizzarla anche! Se però cercate ottime prestazioni e piacere di guida, uno stile molto personale e la classica qualità made in MINI BMW ecco allora che tutto si riflette in un’altra ottica! La Clubman è una vettura unica nel suo genere con tanto carattere e tante frecce al suo arco, senza una concorrente diretta, anzi la sua peggiore antagonista potrebbe proprio rivelarsi… la nuova Countryman in arrivo nei primi mesi del 2017.
PRO E CONTRO
Piace:
Piacere di guida per prestazioni e feeling su strada
Finiture interni
Stile e design equilibrato e particolare
Non piace:
Visibilità posteriore scarsa
Prezzo importante
MINI Clubman SD All4: le caratteristiche tecniche