F1 GP di Turchia: le qualifiche dicono Hamilton ma la pole è di Bottas
Con il campione del mondo penalizzato di 10 posizioni Bottas partirà davanti a Verstappen, ottimo terzo posto in griglia per Leclerc
Il duello mondiale tra Hamilton e Verstappen riprende in Turchia, per un GP di F1 che promette spettacolo già dalle qualifiche, per via dell’incognita della pista bagnata, e per il fatto che il sette volte campione del mondo perderà 10 posizioni in griglia dopo aver sostituito la power unit.
Q1: Hamilton comanda i tempi, Ricciardo escluso dal Q2, impresa di Schumacher che approda al Q2 con la Haas
La pista si è asciugata ma potrebbe tornare presto la pioggia, perciò sono tutti pronti con le gomme slick per fare un tempo valido al fine di mettersi al sicuro, ma così facendo si preannuncia del gran traffico. Si scivola, e sia Hamilton che Leclerc compiono degli errori, e Sainz si gira ma senza far danni. Anche Verstappen perde il controllo e compie un 360° ma la Red Bull è salva. Con Norris davanti a tutti arriva la pioggia e la situazione si complica. Poi è Russell a prendersi la leadership provvisoria, ed Hamilton risponde con la miglior prestazione, risale anche Leclerc in quarta posizione, ma poi arriva Verstappen e compie il giro più veloce di tutti. Con i track limits l’insidia è dietro l’angolo, e infatti viene invalidato un giro a Leclerc che si trova in settima posizione provvisoria. Tsunoda va fuori, ed è l’ennesimo pilota a perdere il controllo, ma la pioggia sembra aver dato tregua, e così la pista migliora abbassando i tempi di tutti. Mentre Sainz è in grande difficoltà, Leclerc diventa il più veloce in pista, e la pioggia inizia ad aumentare nell’ultimo settore. Guizzo di Alonso a 7 minuti dalla fine del Q1, che risale in seconda posizione. Hamilton riprende la prima posizione provvisoria a 5 minuti dalla fine, ma ancora potrebbe cambiare tutto. A 2 minuti dalla fine infatti, Verstappen diventa leader provvisorio e Vettel rischia di non approdare in Q2. Con il tempo che scade è Hamilton a far segnare il miglior giro cronometrato in assoluto, mentre Ricciardo, Latifi, Giovinazzi, Raikkonen e Mazepin rimangono esclusi dal Q2. Da segnalare Schumacher che invece riesce nell’impresa di prendervi parte con una Haas.
Q2: Hamilton è sempre il più veloce in pista, Vettel, Ocon e Sainz fuori dal Q3
Perez si gira in curva 1 ma riesce a non colpire le barriere, mentre i due protagonisti del mondiale si posizionano in prima e seconda posizione, con Hamilton che guadagna 4 decimi su Verstappen. La Mercedes è veloce e lo dimostra Bottas che scavalca Verstappen in seconda posizione, ottimo il quarto tempo di Alonso con gomma gialla come i piloti più veloci. Intanto Leclerc si gira all’ultima curva a circa 5 minuti dalla fine. Ad 1 minuto dalla fine Alonso è on fire e diventa terzo nel Q2, Stroll fa un escursione fuori pista, ma comunque è ottavo; Leclerc si salva con la settima prestazione generale grazie alla scia di Sainz, che fa un ottimo gioco di squadra. Rimangono fuori dal Q3 Vettel, Ocon, Russell, Schumacher, e Sainz, ma c’è rammarico per Russell che ha compiuto un grave errore all’ultima curva perdendo l’occasione per entrare in Q3.
Q3: Hamilton è il più rapido ma la pole position va a Bottas che scatterà davanti a Verstappen, terzo in griglia Leclerc
Nel primo tentativo è Bottas il più veloce in pista, ma di un nulla su Hamilton, a 2 decimi dalle Mercedes c’è Verstappen, che è pronto ad effettuare un ultimo giro per prendersi la pole position. Giro mostruoso di Hamilton, che si prende la leadership momentanea, la Red Bull tenta il gioco di scie con Perez che traina Verstappen, ma l’olandese rimane dietro a Bottas in terza posizione. Alla fine, con la penalizzazione di Hamilton, che partirà 11esimo, Bottas si prende la pole position davanti a Verstappen, mentre Leclerc scala in terza posizione e si scatterà in seconda fila con Gasly. Ottimo quinto posto in griglia per Alonso, che anticipa Perez nella classifica dei tempi, chiudono la top ten Norris, Stroll, Tsunoda e Vettel.