Volkswagen Beetle EV: il maggiolone diventato elettrico
L’iconico maggiolino trasformato in una vettura 100% elettrica.
La Volkswagen Beetle è una delle auto più importanti della storia. Non per altro è anche una delle più vendute di sempre, oltre ad essere la mamma spirituale della Porsche 911. Una classic car a tutti gli effetti che oggi è oggetto delle più maniacali procedure di restauro.
La Volkswagen Beetle di Richard Morgan, simpatico britannico con la passione per le auto classiche e le energie rinnovabili, è però unica nel suo genere. È una EV ovvero una vettura 100% elettrica. Sotto la classica linea del maggiolino completamente restaurato si nasconde una tecnologia così distante dai tempi in cui la Beetle veniva prodotta, che lo strano connubio rende questa vettura… magica.
Richard e il suo collega/socio Graham Swann hanno sostituito il vecchio Boxer 4 cilindri raffreddato ad aria con un pacco batterie doppio. Una unità posizionata nel baule anteriore, un’altra nel vano motore per un totale di 22kwh, alla quale è stato aggiunto un sistema per il recupero dell’energia in frenata.
Tradotto in numeri, la Voltswagen ha un’autonomia di oltre 150km e una velocità massima di circa 160 km/h.Essendo soggetto a forze di accelerazione maggiori rispetto a quelle per il quale è stato progettato, il Maggiolino ha ricevuto anche sostanziali aggiornamenti alle sospensioni e ai freni, ora a disco. Tutte queste modifiche sono impercettibili a prima vista; l’unico elemento “moderno” visibile è il piccolo display montato di fianco alla strumentazione originale che segnala la potenza residua della batteria.
Richard e Graham hanno fatto della passione un business e oggi trasformano vecchie auto classiche a propulsione endotermica in vecchie auto classiche Eco-Friendly, come potete vedere sul loro sito Electricclassiccars.co.uk. Il costo della trasformazione varia dai 25 ai 50.000$ in base alla complessità dell’operazione. Ma, considerando anche una modalità stile Testa “Ludicrous”, sono senza dubbio soldi ben spesi.