Porsche 356 Valkyrie Racing: obiettivo Antartide
La classica tedesca gira attorno al mondo contro il traffico di bambini.
Questa creazione può mettere a disagio più di un purista Porsche, ma non si può negare che sia impressionante. Si tratta di una 356A con cingoli e sci, probabilmente una configurazione inedita e mai vista prima. Il suo scopo? Attraversare tutti e sette i continenti per una buona causa.
Per una buona causa
Il suo proprietario è il pilota nordamericano Renee Brinkerhoff, fondatore del team Valkyrie Racing. Ha acquistato questa classica auto sportiva nel 2011 e a bordo di essa si è dedicato a realizzare quello che ha chiamato il “World Rally Tour”, una missione benefica volta a sensibilizzare la gente alla realtà del traffico di minori e aiutare a combatterlo.
Pronta per ogni terreno
Per questo la vettura ha ricevuto tutte le modifiche necessarie per affrontare percorsi come la Carrera Panamericana, la Targa Tasmania, l’Inca Trail, la Pechino-Parigi e vari itinerari in Africa. Un nuovo motore, un sistema di sospensioni personalizzato, un cambio a cinque marce… il tutto per affrontare qualsiasi terreno.
Ultima tappa, l’Antartide
Il continente che porrà fine a questa impresa benefica sarà l’Antartide. Il lavoro è stato svolto dall’ingegnere britannico Kieron Bradley, che ha trascorso più di 18 mesi alla Tuthill Porsche preparando la vettura nei minimi dettagli.
E così questa Porsche 356A sarà in grado di percorrere circa 572 km -356 miglia- attraverso il continente resistendo a temperature di circa -50ºC. Ma non è tutto, visto che cercherà anche di stabilire un record mondiale di velocità su terra in questo territorio.
Finora Brinkerhoff ha raccolto più di 500.000 dollari attraverso la sua organizzazione e ha contribuito a sensibilizzare il mondo al dramma del traffico di bambini. Una grande impresa degna di ammirazione.