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Lexus LX 2022: allestimenti e dotazioni

La quarta generazione del SUV full-size deriva, come sempre, da Toyota Land Cruiser: la nuova serie è ancora più “ricca” in fatto di equipaggiamenti e tecnologie di bordo.

Per l’Europa occidentale (Italia compresa), il SUV alto di gamma Lexus è RX. Altrove, vale a dire in alcuni mercati-chiave come gli USA ed in altri Paesi (Russia ed Emirati Arai su tutti), la Sport Utility “ammiraglia” è LX, che nel 2020 ha celebrato i venticinque anni dall’ingresso in produzione. Ad un quarto di secolo (e tre generazioni) di distanza, il marchio premium di Toyota prepara il terreno per l’imminente esordio della quarta serie “J300”, che come sempre si basa sulla piattaforma di Toyota Land Cruiser, anch’essa di recentissima evoluzione nella nuova generazione che non viene venduta nel “Vecchio Continente”.

La composizione di gamma

La quarta generazione di Lexus LX debutterà all’inizio del 2022 in cinque allestimenti:

  • Standard;
  • Premium;
  • Luxury;
  • Ultra Luxury;
  • F Sport.

È quindi da notare l’aggiunta di due nuove configurazioni (Ultra Luxury ed F Sport).

I prezzi di vendita saranno resi noti più avanti: è possibile attendersi importi in linea (se non leggermente superiori) sull’attuale gamma che si prepara ad essere sostituita, e che oltreoceano partono da 87.000 dollari richiesti per LX570.

È “cugino” di Land Cruiser

“Base di partenza” di Lexus LX 2022 è, dunque, il pianale modulare “body on frame” TNGA-F (Toyota New Global Architecture nella configurazione destinata ai modelli di maggiori dimensioni “a ruote alte”: oltre a Land Cruiser ed LX, viene impiegata per la nuova generazione del pick-up heavy duty Toyota Tundra): una scelta che rispecchia in pieno i programmi di ottimizzazione delle risorse, da parte del “colosso” giapponese, e dal punto di vista dello sviluppo dinamico ha consentito all’aggiornato Sport Utility top di gamma Lexus di guadagnare circa 200 kg ed il 20% in più di rigidità torsionale.

Corpo vettura

L’impostazione estetica di Lexus LX J300 mantiene l’aspetto “granitico” di Toyota Land Cruiser “serie 300”, al quale sono stati applicati i particolari che definiscono il tipico stile Lexus: la riconoscibilissima calandra “a clessidra” (qui di grandi dimensioni: occupa, in pratica, l’intero “scudo” anteriore, dalla battuta del cofano alla zona inferiore del paraurti), i sottili gruppi ottici anteriori ed un certo “preziosismo” d’insieme. Posteriormente, le forme sono più “tradizionaliste”, fatta eccezione per il ricorso al motivo luminoso orizzontale (anche in questo caso a Led) che congiunge gli elementi della fanaleria, e – in funzione delle versioni – un diffusore inferiore in tinta carrozzeria.

Abitacolo

All’interno, la “filosofia Lexus” viene interamente mantenuta, ed ulteriormente accentuata grazie alla presenza di alcune novità hi-tech: anche il SUV full-size LX intende offrire a conducenti e passeggeri il massimo del comfort. In questo senso, le immagini ufficiali parlano chiaro: pellami pregiati, finizioni in legno ed accenti in alluminio dominano letteralmente l’abitacolo. E, a disposizione degli occupanti la fila posteriore di sedili, ci sono i comandi di regolazione delle poltrone singole (reclinabili fino a 48°) e di scorrimento in avanti (fino a ben 1.100 mm) dei sedili anteriori, per ottenere un ambiente-lounge dove fa bella mostra di se un sistema di infotainment dedicato, con gestione autonoma della temperatura interna e della connettività.

In termini di digitalizzazione, oltre al quadro strumenti a display configurabile sono stati adottati – sulla consolle centrale – due schermi sovrapposti: uno superiore, da 12.3” dedicato alla visualizzazione ed al controllo delle funzionalità di navigazione, del modulo multimediale e dei dispositivi di connettività; ed uno inferiore, da 7”, per il controllo del climatizzatore e delle modalità di guida (sei programmi disponibili: Auto, Dirt, Sand, Mud, Deep Snow, Rock).

Motorizzazione e dinamiche di guida

Sotto al cofano, la musica non cambia (rispetto a Toyota Land Cruiser): la scelta dell’unità motrice è in effetti andata al poderoso 3.5 V6 biturbo, che già equipaggia la “cugina” di Toyota e sostituisce il precedente V8 da 5,7 litri, da 415 CV di potenza massima e ben 649 Nm di coppia massima disponibili fino a 3.600 giri/min a tutto vantaggio dell’elasticità nella guida al di fuori dell’asfalto (in confronto alla motorizzazione della serie precedente, la nuova generazione offre dunque 26 CV e 103 Nm in più), abbinata ad un cambio automatico a 10 rapporti chiamato a sostituire la trasmissione (sempre automatica) ad 8 rapporti.

Da segnalare, a livello di assetto, la presenza del sistema di sospensioni adattive con Active Height Control (AHC) che equipaggia di serie la declinazione “Ultra Luxury”: tre differenti posizioni di altezza (Normal, Hi1, Hi2) che vengono adottate dal veicolo durante le fasi di marcia, più “Low” che configura l’altezza standard del veicolo, quando questo è fermo, per facilitare l’ingresso e l’uscita di conducente e passeggeri.

Controlli veicolo

Elevata la capacità di guado: fino a 700 mm (come la generazione precedente, dunque). Per la marcia in fuoristrada, sono particolarmente utili funzioni come il Crawl Control ed il Downhill Assist Control, che vanno ad aggiungersi si sistemi “Multi-Terrain” (con due videocamere collocate nel sottoscocca che permettono di visualizzare sul display centrale tutte le asperità del terreno), presente anche a bordo del nuovo allestimento F Sport – in cui è presente anche un differenziale posteriore tipo Torsen a slittamento limitato – ed al modulo di dispositivi di ausilio attivo alla guida “Lexus Safety System+ 2.5” che fra gli altri comprende il Cruise Control adattivo con funzione Stop&Go, il mantenimento attivo del veicolo al centro della propria corsia di marcia, la frenata autonoma d’emergenza e l’avviso di collisione.

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