Mazda MX-5 1.5 Exceed: la prova su strada
E’ la MX-5 più pura e con la nuova colorazione Deep Crystal Blue è ancora più affascinante.
E’ come l’ultimo giorno d’estate, la giornata perfetta, la Mazda MX-5 è l’auto che rende unico ogni viaggio, mettendoti di buon umore anche quando ti senti giù. Non è solo una macchina, è la spider per eccellenza, quella dei record, e se in molti l’hanno scelta e continuano a farlo è perché mantiene sempre quello che promette: piacere di guida, qualità e coinvolgimento emotivo. Vi sembra poco? Assolutamente no, ma da qualche tempo in listino c’è anche la nuova colorazione Deep Crystal Blue che, in abbinamento alla pelle Nappa White, rende la roadster di Hiroshima ancora più attraente.
Esterni: perché cambiare quello che è già un classico moderno?
Quando l’ultima generazione di MX-5 è arrivata sul mercato, nel 2015, o meglio nei saloni, negli anni in cui questi eventi avevano ancora un certo spessore, in molti sono rimasti affascinati ma sorpresi da uno stile che possiamo tranquillamente definire di rottura rispetto alla tradizione del modello, ma dopo qualche momento iniziale in tanti sono stati conquistati dal design armonioso e tagliente della spider giapponese di quarta generazione, per gli appassionati la ND.
Ora, nel tempo questa vettura non è cambiata, sono arrivate serie speciali, e nuove livree, ma è rimasta fedele a sé stessa in ogni dettaglio. Ma in fin dei conti perché cambiare quando non ce n’è motivo? La sua purezza, i giochi di luce della carrozzeria hanno un equilibrio perfetto, e non c’è bisogno, francamente, di intervenire per un lifting non richiesto.
La MX-5 ND è già un classico moderno, e quando arriverà, prima o poi, il nuovo modello, non perderà un grammo di fascino. Ma veniamo ad una piccola e graditissima novità, la livrea Deep Crystal Blue, disponibile tra le colorazioni da qualche tempo, e capace di rendere elegante ed esclusiva questa due posti, soprattutto in abbinamento alla pelle Nappa White degli interni, per una combinazione davvero intrigante.
Si può sempre scegliere nei colori già visti, compre lo spettacolare Soul Red Crystal, ma con questo blu si ha un’ulteriore opzione per vestire la MX-5. Il bello di questa tinta è che si esalta con la luce dando vita a riflessi che tendono a sottolineare i muscoli della vettura.
Interni: perfetta per chi vuole una certa intimità con l’auto
Come abbiamo già scritto, la MX-5 ha un abitacolo ben rifinito, anche classico se vogliamo, con la strumentazione analogica che fa tanto effetto retrò oggi che gli schermi digitali vanno per la maggiore, ma richiede un certo spirito di adattamento. Spieghiamoci meglio, se siete alla ricerca di una due posti essenziale, ma ben dotata, allora è perfetta, soprattutto se vi piace che l’auto vi circondi e vi avvolga per farvi sentire un tutt’uno con essa.
Ma se avete necessità di spazio in abbondanza, e siete alti oltre il metro e 80 centimetri, dovreste scendere a compromessi, comunque, cosa non si farebbe pur di assecondare la propria passione? In fin dei conti la carrozzeria ha una lunghezza inferiore ai 4 metri e il motore, come vuole la tradizione, è montato in posizione longitudinale, quindi era difficile anche per gli infaticabili ingegneri giapponesi fare di più.
Per chi, come me, arriva al metro e settanta centimetri non c’è alcun problema, anche se si hanno le spalle larghe e non si è amici della bilancia. Nella MX-5 si viaggia bene: posizione di guida da sportiva old style, cambio con leva corta a portata di mano, e quei passaruota anteriori sporgenti che aiutano ad indirizzarla tra le curve.
C’è anche lo schermo per l’infotainment per collegare il telefono e sfruttare le applicazioni più in voga, manca il cassetto portaoggetti davanti al passeggero, ma questo interessa poco, la cosa più importante sulla roadster per antonomasia è la presenza del soft top che si può aprire e chiudere con una mano sola rimanendo comodamente seduti al posto di guida. Un attimo e la magia della guida all’aria aperta ti avvolge per regalarti sensazioni in via d’estinzione con auto sempre più filtrate ed ovattate.
Al volante: pura gioia di guidare
“Surprised by the joy” cantava Richard Ashcroft, già frontman dei Verve, e la gioia è l’emozione che si prova al volante della MX-5 sempre e comunque, ti diverti anche quando vai al supermercato, perché il suo telaio reattivo, il volante pronto ed il cambio velocissimo offrono il massimo del coinvolgimento.
Attenzione, questo non vuol dire che bisogna per forza mettere a rischio i punti della patente, è sufficiente sentire il 1.5 allungare, godere della sua progressione da aspirato, e giocherellare con il cambio dagli innesti perfetti, per vivere l’esperienza totalizzante della MX-5. Se si desiderano prestazioni più specialistiche, c’è sempre la 2.0 con il differenziale autobloccante e i suoi 184 CV, ma per la guida sulle sconnesse strade italiane l’assetto più morbido della 1.5 ed i cerchi da 16 pollici in luogo dei 17 della 2 litri, consentono di sfruttare al meglio ogni singolo cavallo dei 132 erogati dal quattro cilindri più piccolo in gamma con un comfort superiore.
Chiaramente, la colonna sonora non manca, e per i più esperti c’è anche una pedaliera perfettamente posizionata, con la giusta distanza tra i pedali per effettuare la ormai “vintage” manovra del punta tacco. A corollario di tutto questo c’è l’irrinunciabile trazione posteriore che lascia libero ed agile l’avantreno. Il consumo è figlio della sua leggerezza, visto che pesa circa 1.000 kg, per cui non sorprende che la MX-5 consumi, in media, 15-16 km/l, in pratica come un’utilitaria!
Un appunto da fare è relativo al comfort acustico, perché una volta superato l’adattamento ad un’altezza da terra che in autostrada rende i mezzi pesanti dei grattacieli in movimento, dopo 70-80 km di rete autostradale i rumori provenienti dall’esterno riducono il comfort di marcia. Poco male, guidatela tra le curve, magari su una strada che abbia il mare come sfondo, o su un percorso di montagna, e vi dimenticherete all’istante di questi dettagli.
Prezzo: da 31.800 euro
Considerando una dotazione praticamente full-optional, a cui bisogna aggiungere solamente la vernice metallizzata (da 700 a 1.200 euro) e gli interni in pelle (appena 250 euro), il prezzo della MX-5 1.5 Exceed, di 31.800 euro, appare decisamente concorrenziale.