Furti auto di lusso, il capo della banda lavorava in Maserati
Il capo della banda specializzata in furti di auto di lusso che operava prevalentemente nel Milanese e nel parcheggio delle Juventus Stadium era un operaio della Maserati.
Era sfuggito all’arresto lo scorso Mercoledì 14 Settembre in quanto si trovava in Marocco per le vacanze e per sposarsi, in azienda invece, il malvivente risultava in malattia con prognosi fino al 20 Settembre.
La sua fuga è terminata comunque pochi giorni dopo quando la sua Lancia Y, che stava rientrando dalla Spagna proveniente dal Marocco, è stata individuata dalla guardia civile Spagnola. Secondo TorinoToday il blitz è scattato subito dopo il confine Italo-Francese Del Monginevro dove gli uomini della sottosezione di Susa, dopo aver seguito ed individuato il veicolo, hanno messo in manette il Marocchino.
Il Marocchino di 34 anni, che lavorava come operaio alla Maserati di Grugliasco, oltre a partecipare attivamente ai furti , si occupava di reperire il personale che avrebbe successivamente trasportato le auto all’estero ed era in contatto con criminali di Belgio e Spagna come riportato dal portale Torinotoday.
La banda era specializzata in furti di auto di grossa cilindrata, come Bmw, Mercedes e Land Rover e utilizzava tecniche sofisticate, come la riprogrammazione delle centraline per far partire i veicoli che poi venivano spostati in apposite aree, dove appena pronta la documentazione falsa, appositamente stampata in un ufficio dell’hinterland di Milano sarebbero state smistate in tutta Europa.