Cadillac Escalade ribassata con cerchi da 30 pollici: Lowrider estrema
La cultura delle modifiche Lowrider ha ripreso corpo in America, ne è un esempio la Cadillac Escalade di Jake McKiddie che monta ruote da 30 pollici.
In America sta tornando di moda la pratica di modificare le auto in stile Lowrider, un fenomeno diffuso fin dagli anni ’40 in California. Solitamente sono berline, coupé e cabriolet americane vintage a venir modificate così, ma un tale di nome Jake McKiddie ha deciso di far entrare in questa categoria anche la sua Cadillac Escalade. La Escalade Lowrider rinuncia così alla sua altezza, si abbassa e aggiunge dei cerchi in lega da 30”. Una sorpresa e un oggetto sicuramente stravagante.
Le modifiche
Per arrivare a questo risultato l’auto non è stata semplicemente ribassata, anzi, è stato svolto un lavoro di aftermarket che unisce un telaio modificato da paraurti a paraurti, per reggere l’assetto ribassato. In più, questa modificazione ha comportato un gran quantitativo di lavoro sulla macchina, a partire dal taglio, torchio ed elettronica. I passaruota anteriori sono stati cambiati tanto da arrivare ad affiancare il motore 6.2L V8, senza che questo venisse in alcun modo toccato.
L’aggiornamento più significativo restano senza ombra di dubbio i cerchioni, un set Billet MTW da 30 pollici, ma anche i freni sono stati modificati per gestire un rotore più grande di quello originale. La Cadillac in versione Lowrider è, infine, equipaggiata con pinze Wilwood a 6 pistoncini.
Poco più di due mesi di lavoro
Si potrebbe pensare che il signor McKiddie abbia impiegato anni per completare il progetto, mentre invece sono state necessarie solamente 8-9 settimane per trasformare l’Escalade in un vero Slam-SUV che rientra completamente nella definizione di “Lowrider”: un’auto bassa e lenta, ma certamente vistosa. Chissà che questo modo di convertire le auto non attecchisca anche in Europa, Italia compresa, con utilitarie e piccoli SUV che potrebbe essere convertite in queste eccentriche auto, in cui l’apparenza è molto più importante della sostanza e – soprattutto – delle prestazioni.