Audi Q7 3.0 TDI: prova su strada
Il SUV dei Quattro Anelli provato con il 3.0 TDI da 272 cavalli.
Audi Q7 3.0 TDI – La prima generazione del SUV tedesco ha saputo rivoluzionare la gamma di Ingolstadt. Dopo la sua introduzione, nel 2005, il mercato ha iniziato a chiedere a gran voce sempre più SUV, così Audi ha ampliato la famiglia Q con quattro nuovi modelli, le Audi Q5, Audi Q3 e Audi Q2.
Negli scorsi mesi la Q7 è rinata, con una nuova versione che ha mandato in pensione estetica e tecnica del modello originale per portare i SUV dei Quattro Anelli verso una nuova era di tecnologia. Dopo il nostro primo contatto abbiamo provato nuovamente l’Audi Q7 3.0 TDI insieme agli atleti della FISI che Audi supporta, viaggiando con lo snowboarder Tommaso Leoni e intervistandolo a bordo della comoda tedesca.
Audi Q7: com’è
Quando si sale sulla nuova Audi Q7 si percepisce subito un ambiente diverso rispetto ai SUV tradizionali, più solido, raffinato ed elegante. La tecnologia si fonde con materiali ricercati in un design moderno e piacevole che rende facilmente fruibili tutte le funzioni dell’auto. Dopo essersi seduto sul comodo e spazioso sedile anteriore, al guidatore non resta altro da fare che premere il pulsante d’accensione per avere accesso a tutte le funzionalità tecnologiche dell’auto.
Davanti ai propri occhi si possono tenere sotto controllo tutti i parametri principali dell’auto tramite l’Audi Virtual Cockpit, uno schermo da 12.3 pollici che va a sostituire i tradizionali indicatori del quadro strumenti. Qui, come su molte altre vetture della gamma dei Quattro Anelli, si possono visualizzare le informazioni di navigazione, lo stato dell’auto, le modalità di guida per il fuoristrada oltre, ovviamente, al regime di rotazione del motore ed alla velocità. Tutto è controllabile senza mai staccare le mani dal volante: alcuni tasti rendono intuitivo il funzionamento e permettono di non distrarsi dalla strada.
Discorso simile anche per l’impianto di infotainment. Un selettore permette di sfruttare tutte le potenzialità del sistema multimediale abbinandosi ad un touchpad e ad alcuni tasti che permettono di muoversi facilmente tra i vari menu. Con l’Audi Smartphone Interface si possono poi sfruttare le compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay. Dietro ai comandi dell’infotainment sono presenti il selettore del cambio con i tasti del freno di stazionamento mentre a lato c’è una rotella sfruttabile per alzare o abbassare il volume dell’impianto audio e per selezionare le tracce musicali. Il tunnel si completa con due portabicchieri visto il grande spazio a disposizione all’interno del nuovo SUV tedesco.
[rating title=”COMFORT” value=”8.5″ layout=”left”]Proprio la spaziosità, insieme al comfort, è uno dei punti di forza della nuova Audi Q7. In cinque metri di lunghezza si nascondono cinque, o sette sedili e un bagagliaio capace di contenere dagli 890 ai 2.075 litri. Ciò significa non avere mai problemi di spazio quando bisogna caricare valige od oggetti di grandi dimensioni, potendo sfruttare un ampio vano dal fondo piatto: unica pecca la soglia di carico piuttosto alta ma se si vuole un SUV bisogna essere pronti a scendere a questo tipo di compromessi.
Senza compromessi, invece, la sicurezza. La nuova Audi Q7 sfrutta tutte le ultime tecnologie Audi in tema di sicurezza attiva. Il SUV dispone infatti dei vari sistemi che mantengono la carreggiata, segnalano i limiti di velocità e frenano in caso di pericolo. Tra le dotazioni più comode per la guida di tutti i giorni si segnala anche l’assistente per la guida in colonna e, per risparmiare carburante, il sistema di assistenza predittiva all’efficienza che regola le impostazioni dell’auto a seconda della strada che si sta affrontando
Audi Q7: come va
Il 3.0 TDI spinge forte e non teme i 1.995 chili a vuoto – circa 300 in meno del modello uscente – della nuova Audi Q7. Grazie ai suoi 272 cavalli espressi con continuità tra i 3.250 e i 4.250 giri con 600 Nm di coppia tra 1.500 e 3.000 giri il V6 muove fluidamente la Sport Utility, anche con un filo di gas. Basta infatti sfiorare il pedale destro per viaggiare comodamente e senza impaccio: merito anche del cambio automatico Tiptronic a otto rapporti, una trasmissione con convertitore di coppia che risulta pronta, piacevole e comoda ma, all’occorrenza, non disdegna un po’ di guida dinamica. La coppia è davvero tanta e affondando il pedale dell’acceleratore, nonostante la mole della Q7, ci si sente schiacciare contro i morbidi sedili in una progressione decisa ma non eccessiva.
[rating title=”MOTORE” value=”8.5″ layout=”left”]Non per niente Audi dichiara uno 0-100 km/h coperto in soli 6.3 secondi un dato solitamente appannaggio di auto sportive, così come la velocità massima di 234 chilometri orari. Il sei cilindri a gasolio è tondo e fluido, l’ideale per i lunghi viaggi. Le vibrazioni quasi non si sentono e l’isolamento acustico è ai vertici della categoria, sia per quanto riguarda il rumore del 3.0 TDI, sia per i fruscii aerodinamici ed il rotolamento degli pneumatici. Ottimo anche l’assetto, a controllo elettronico, che permette di posizionare la vettura su diverse altezze da terra per affrontare la guida in fuoristrada.
[rating title=”SU STRADA” value=”8″ layout=”right”]La dinamica di guida viene poi esaltata dalla presenza dell’immancabile trazione integrale quattro, un’ottima compagna di viaggio sia sulle strade asfaltate, sia quando le condizioni di aderenza iniziano a farsi difficoltose. La trazione integrale quattro sfrutta una ripartizione asimmetrica e dinamica della coppia utilizzando un differenziale centrale autobloccante per garantire sempre la massima stabilità. Quando un asse perde trazione l’altro viene immediatamente chiamato in causa, riportando grip e permettendo al SUV di muoversi agilmente anche su fondi sterrati o sulla neve.
L’Audi Q7 mostra così un’ottima tenuta di strada, rivelandosi stabile in curva nonostante la sua mole. Parte del merito, soprattutto per quanto riguarda l’agilità, è da attribuire all’asse posteriore sterzante che, virtualmente, è come se allungasse o riducesse il passo. La tecnologia e il nuovo telaio permettono una guida piacevole e, a tratti, divertente. Certo non si deve pretendere di essere su una sportiva: meglio godersi la percorrenza di curva nell’assoluto comfort offerto dal più grande dei SUV di Ingolstadt.
Audi e FISI: una partnership esclusiva
Audi è da molti anni vicina alla Federazione Italiana Sport Invernali, supportando gli atleti e coinvolgendoli nelle proprie attività promozionali. Durante la nostra prova dell’Audi Q7 3.0 TDI abbiamo ospitato sul sedile del passeggero Tommaso Leoni, un atleta dell’Esercito che pratica la disciplina dello Snowboard Cross. Classe 1991, Tommaso è uno degli atleti FISI sponsorizzati da Audi ed ha partecipato alle Olimpiadi di Sochi del 2014. Inizialmente Tommaso Leoni praticava tutte le discipline dello snowboard, decidendo poi di specializzarsi nello Snowoboardcross che mette a confronto diversi snowboarder su una discesa con salti e ostacoli in una vera e propria corsa l’uno contro l’altro. Il primo che taglia il traguardo è il vincitore.
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