Audi Q4 e-tron Sportback VS Ford Mustang Mach-E: prova su strada
Così uguali e così diverse, le due elettriche di questo test sono tra le proposte più intriganti nel panorama dei SUV ad impatto zero.
Se siete tra quelli che pensano alle auto elettriche solamente come varianti anonime delle vetture con un cuore termico, allora con questi due modelli vi ricrederete, perché hanno una personalità spiccata e modaiola. Il bello è che sono simili pur avendo una differenza di fondo che rispecchia le caratteristiche dei due brand che rappresentano. La prima è tedesca, l’altra americana ma le forme ardite le rendono più intriganti di molte vetture convenzionali, ed è proprio il loro design a porle immediatamente al centro dell’attenzione. Stiamo parlando dell’Audi Q4 e-tron Sportback e della Ford Mustang Mach-E.
Esterni: hanno grande personalità
L’Audi la riconosci per uno dei suoi marchi di fabbrica, i fari a LED Matrix che cambiano grafica agendo sull’infotainment, in modo da offrire una personalizzazione ulteriore, ma la tedesca sfoggia anche un’aerodinamica da riferimento e con i cerchi dorati e quel tetto che scende verso il basso sa come farsi notare. La Mustang prende in prestito un Brand nel Brand dell’Ovale Blu, quello della Pony Car, che è anche il simbolo delle muscle car nel mondo, ma lo stravolge, perché al posto di un V8 possiede un cuore elettrico e forme da SUV coupé, roba da non crederci, eppure funziona.
Anche l’Audi stupisce per l’audacia delle sue linee che sono lontane anni luce da quelle della ID.4 da cui deriva. Ognuna ha una sua personalità, e se la vettura dei Quattro Anelli mira a non spaventare chi non ha ancora deciso di passare all’elettrico ma è incuriosito della nuova tecnologia motoristica; la Ford punta a stravolgere totalmente le regole del gioco rinunciando persino alle maniglie.
Interni: tanto spazio per entrambe con soluzioni diverse per la plancia
L’abitacolo di un’auto elettrica rende molto di più in termini di spazio, e gli interni delle protagoniste della nostra prova non fanno eccezione. Grazie al pavimento piatto hanno tanto spazio a disposizione sia per le gambe che per la testa dei più alti che dietro non soffrono per il tetto spiovente; inoltre, presentano bagagliai all’altezza delle aspettative. Nello specifico la Q4 e-tron Sportback ha un vano posteriore da 535 litri, mentre la Mustang Mach-E può contare su un pozzetto anteriore lavabile che si somma alla superficie di carico tradizionale da oltre 400 litri. Le differenze sono principalmente a livello della plancia, con la Ford che tende a seguire la tendenza inaugurata dalla Tesla, e l’Audi che sposa una soluzione più tradizionale.
Non a caso l’elettrica di Ingolstadt affianca alla strumentazione digitale da 10,2 pollici, il display centrale da 11,6 pollici, mentre la Ford ad impatto zero punta tutto sullo schermo da 15,5 pollici da cui si gestisce ogni voce dell’auto, lasciando alla strumentazione un display minimalista. Nella Mustang i tasti fisici rimangono solo sul volante, a differenza della Q4 e-tron Sportback che mantiene i comandi del climatizzatore. Anche in questo caso i due modelli manifestano un approccio differente, più amichevole per il SUV teutonico, più stravagante per quello a stelle e strisce.
Al volante: filosofie dinamiche diverse ma il comfort è sempre al top
Mettere insieme due auto apparentemente distanti è stata un’idea che è nata dopo aver confrontato le due gamme, perché entrambe possono essere scelte sia con la sola trazione posteriore che con quella integrale, ed offrono un vasto range di potenze. Nello specifico, l’Audi può andare da 170 a 299 CV, mentre la Mustang Mach-E da 269 a 487 CV, con batterie da 55 o 82 kWh per la Q4 e-tron Sportback e da 75,7 o 98,7 kWh per la Ford.
L’autonomia dichiarata può arrivare fino a 610 km per la vettura dell’Ovale Blu, e fino a 532 km per il SUV dei Quattro Anelli, e, per la ricarica a corrente alternata entrambe sfruttano un cavo che accetta 11 kW, mentre per quella rapida si passa dai 125 kW accettati dalla Q4 e-tron Sportback, ai 150 kW della Mustang Mach-E. Nel test la Mustang elettrica poteva contare sul propulsore da 350 CV e sulla trazione integrale, mentre l’Audi sulla soluzione trazione posteriore e motore al retrotreno da 204 CV. D’accordo, la variante da quasi 300 CV con trazione Quattro sarebbe stata l’antagonista ideale, ma su strada si apprezzano comunque le differenze, e si può notare già dalla versione della prova la caratteristica dinamica che rende l’Audi diversa dalla Ford.
Infatti, la tedesca appare più calibrata per muoversi con maggiore agilità nel misto, mentre l’americana non delude ma punta di più sul comfort, perché lo sterzo è meno affilato, e l’assetto più rilassato nei cambi di direzione. In ogni caso la Mustang Mach-E con tutta la potenza che offre scatta senza temere la sorella a benzina ed è sempre sicura. Inoltre, offre un’esperienza più stravagante, con quello “schermone” che calamita l’attenzione, a volte anche troppo. L’Audi ti mette a tuo agio anche se non sei un millenial, poi però scopri che devi adattarti ai comandi a sfioramento sul volante, in alcuni casi sin troppo recettivi anche quando non vorresti. La tedesca può contare sulle palette per gestire la frenata rigenerativa, mentre la Mustang consente la guida anche con un solo pedale.
Autonomia? Dipende dal piede, in ogni caso, in un percorso misto che ha compreso autostrada, strade extraurbane, e tratti di misto in montagna, la media è stata per tutte e due di 19 kWh/100 km, per cui, considerando i pacchi batteria piuttosto generosi, si superano agevolmente i 400 km, poi si può andare oltre, ma si può anche fare meno strada, ci sono tante variabili da considerare. Ed ecco che veniamo al discorso delle elettriche e del modo di condurle, il problema di fondo è che la cavalleria non manca e che l’accelerazione e la ripresa sono fulminee, per cui è difficile rinunciarci, ma se si pesta troppo sul gas l’autonomia cala rapidamente.
Poi, c’è la variante del percorso, in salita il consumo aumenta, mentre in discesa si recupera e diminuisce, e se accendi il climatizzatore le percorrenze aumentano ancora, a meno che non si è scelta la pompa di calore tra gli accessori. In autostrada infine, se si viaggia a 130 km/h si passa a 25 kWh/100 km, mentre se si è disposti a scendere intorno ai 110 km/h i 18-19 kWh/100 km sono alla portata. Insomma, bisogna pianificare il viaggio anche in base alla fretta che si ha, perché con pacchi batteria generosi come quelli delle vetture provate, una sosta comporta una certa attesa anche con una ricarica a 50 kW, mentre diventa estremamente lunga con le colonnine da 11 kW.
Purtroppo le superfast sono ancora poche, ma l’autonomia consente comunque di affrontare tragitti importanti senza fermarsi, a patto di aver fatto il pieno di energia prima di mettersi in marcia. Insomma, bisogna essere previdenti, focalizzati sul percorso, ma se si guidano con consapevolezza le due elettriche del nostro test regalano soddisfazioni ed un comfort pazzesco!
Prezzo: si parte da quasi 50.000 euro
Simili nei contenuti, eccezion fatta per la variante GT della Mach-E, che si spinge oltre con i suoi 487 CV, le due vetture di questa prova sfoggiano listini che partono da un prezzo molto vicino, 47.750 euro per l’Audi e 49.900 euro per la Mustang, e possono godere degli incentivi del caso, ovviamente non per tutte le versioni.