BMW M1: allo studio il ritorno in chiave moderna?
Per i cinquant’anni di BMW M, il costruttore bavarese starebbe pensando alla supercar BMW M1 in chiave moderna, ovviamente prodotta in serie limitata.
L’anno prossimo sarà celebrato il mezzo secolo di attività della BMW M, divisione sportiva del costruttore bavarese. Per l’occasione, debutteranno vari modelli come la nuova M2, più le inedite M3 Touring, M4 CSL, M8 CSL e XM. Tuttavia, sarebbe allo studio anche il ritorno in chiave moderna della supercar BMW M1.
Supercar ibrida in serie limitata?
Dopo il successo di pubblico e critica per la nuova Lamborghini Countach LPI800-4, il costruttore bavarese starebbe pensando per il suddetto anniversario al revival della BMW M1, ovviamente prodotta in serie limitata. Esteticamente rappresenterebbe la versione di serie della concept car Vision M Next svelata nel 2019, ma non è esclusa la condivisione di elementi stilistici con l’altra concept car BMW M1 Hommage esposta al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este del 2008.
A livello meccanico, invece, potrebbe adottare la propulsione ibrida Plug-In Hybrid da 750 CV di potenza complessiva, con il motore a benzina 4.4i V8 TwinPower Turbo abbinato all’unità elettrica eDrive. Inoltre, tra le ipotesi per la denominazione figurano anche le sigle M9 ed iM.
In linea con la tradizione
La storica antenata BMW M1, presentata ufficialmente al Salone di Parigi del 1978, era equipaggiata con il propulsore a benzina 3.5i 24V a sei cilindri in linea da 277 CV di potenza. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, fu prodotta fino al 1981 presso l’atelier Italdesign di Moncalieri (TO) in soli 456 esemplari.