Chilometraggio record: questa Volvo del ’66 ha percorso 5,2 milioni di km
Un tizio ha divorato con la sua vecchia Volvo una distanza pari a circa 130 volte il giro del mondo.
Il primato mondiale di percorrenza per un’auto privata intestata sempre alla stessa persona va alla Volvo P1800S rossa di un signore americano, di nome Irvin Gordon. Lui, con la vettura svedese, ha macinato la bellezza di 5,2 milioni di chilometri. Un chilometraggio che lo ha fatto entrare di diritto nel Guinness World Record.
La storia dell’auto con percorrenza record
L’uomo protagonista di questa storia comprò la vettura il 30 giugno 1966. A quel tempo aveva 25 anni. Per l’acquisto spese 4.150 dollari, pari ad un anno di stipendio. L’uso di quel mezzo, da parte sua, fu frequente, sin dal primo momento. In totale faceva da 140 mila a 160 mila chilometri all’anno.
Una volta affrontò pure un viaggio di 45 ore, da New York a Vancouver. Quei 4800 chilometri furono la distanza più grande affrontata dalla sua Volvo P1800S nell’ambito di un’unica trasferta. Il ritmo dell’uso fece crescere in modo rapido la cifra numerica illustrata dal contachilometri.
Un Guinness World Record in continua evoluzione
L’ingresso nel Guinness dei Primati avvenne il 18 settembre 2013, nei pressi di Anchorage (Alaska), quando il signor Gordon raggiunse quota 3 milioni di miglia (pari a circa 4.8 milioni di chilometri).
In totale, con lui, l’auto svedese percorse 5.245.000 chilometri senza mai aver dovuto sostituire il motore o il cambio: gli unici interventi importanti hanno riguardato la carrozzeria (non la meccanica), con due riverniciature effettuate nel corso degli anni.
Negli ultimi anni di vita, il proprietario alleggerì un po’ il carico di lavoro della sua vecchia compagna d’avventura, affiancandola con una più moderna e confortevole XC60. Il signor Gordon è scomparso nel 2018 all’età di 77 anni, lasciando la sua fedele Volvo al suo amico meccanico Nino Gambino. Quest’ultimo la utilizza ancora oggi e parlando dell’auto ha detto: «Quando la guido, è come se Irvin fosse con me».