Novità auto 2022: tutti i nuovi modelli in arrivo
SUV, crossover, berline hatchback, supercar; un sempre più ampio ventaglio di proposte ad elevata elettrificazione: questi, i punti fermi dello scenario automotive per l’anno che va ad iniziare.
Il 2021 che ci si prepara a lasciare alle spalle sarà ricordato a lungo sotto molti e controversi aspetti: il persistere dell’emergenza sanitaria, le notevoli difficoltà socioeconomiche (crisi dei semiconduttori e delle materie prime, problemi di approvvigionamento, di logistica e di produzione), un futuro assetto automotive che ha, forse, aperto uno spiraglio ad altre tecnologie di alimentazione alternative all’elettrico, come si è visto a metà novembre in occasione della Cop26 di Glasgow.
Ed ecco le principali novità attese per il 2022 che si annuncia epocale per prospettive di mercato e varietà di sistemi di alimentazione.
Modello per modello, tutti i prossimi arrivi
Alfa Romeo Tonale
A lungo atteso, il nuovo SUV di segmento “compact” del Biscione verrà svelato e debutterà sul mercato nella prima metà del 2022. Come “base di partenza”, porta in dote la medesima piattaforma che equipaggia Jeep Compass (opportunamente modificata, si suppone). Sotto al cofano, ci saranno unità motrici a combustione (benzina e turbodiesel) e ad elevata elettrificazione (Plug-in Hybrid).
Aston Martin Valhalla
Con tutta probabilità, si farà ammirare su strada nel 2023, tuttavia il “vernissage” ufficiale dovrebbe avvenire entro il prossimo anno. La hypercar di Gaydon chiamata a collocarsi su un gradino immediatamente inferiore rispetto alla “punta di diamante” Valkyrie, in ordine ad un suo utilizzo “quotidiano”, è frutto di uno sviluppo congiunto con Red Bull Racing. Ne verranno prodotte 999 unità. L’unità motrice si affida al poderoso e collaudato 4.0 V8 biturbo di origine Mercedes-AMG, corredato di alimentazione supplementare elettrica, per una potenza complessiva nell’ordine di 950 CV.
Audi A6 e-tron
La nuova Sportback 100% elettrica a cinque porte dalle linee che si ispirano alla concept che aveva fatto bella mostra di se al Salone di Shanghai 2021, è attesa in anteprima ufficiale entro fine 2022, per esordire in vendita all’inizio del 2023. Le informazioni preliminari ne indicano lo sviluppo sulla piattaforma modulare PPE – sviluppata in partnership con Porsche – che sarà condivisa con la il SUV Q6 e-tron, anch’esso a propulsione elettrica.
Audi Q6 e-tron
A proposito dell’imminente “elettro-SUV” di dimensioni medio-grandi (la lunghezza si aggira su 4,7 m): il suo arrivo dovrebbe verificarsi poco prima della berlina-coupé hatchback. Fra l’altro, la medesima “ossatura” PPE servirà anche come pianale per la futura Porsche Macan.
Bmw Serie 2 Active Tourer
La nuova generazione, svelata in tempi recenti, costituisce – da un punto di vista globale – una delle ultime monovolume “di taglia compact” proposte sul mercato (pressoché tutti i “big player” puntano da anni i propri riflettori sui modelli a ruote alte). La lineup di Bmw Serie 2 Active Tourer 2022 si articola su versioni benzina, diesel e due declinazioni ibride plug-in.
Bmw X1
La terza generazione dello Sport Utility di accesso alla gamma “a ruote alte” bavarese sarà anche uno dei primi modelli ad essere svelati nel 2022: la presentazione ufficiale è in effetti attesa per l’inizio dell’anno. L’assortimento delle unità motrici prevede versioni benzina, diesel e Plug-in Hybrid. Può essere che, a completare le proposte di gamma, arrivi anche una configurazione 100% elettrica.
Bmw i4
La nuova berlina-coupé a zero emissioni di fascia medio-alta costituirà uno dei più interessanti esordi in chiave 2022. Non fosse altro per il fatto che, accanto alle versioni “standard”, ci sarà anche la “derivata” high performance M50 da 544 CV.
Bmw Serie 7
I riflettori vengono puntati sul primo trimestre del 2022: quando, cioè, avverrà la presentazione ufficiale della nuova generazione (settima) della “ammiraglia” bavarese, allestita sulla piattaforma modulare CLAR-CLuster ARchitecture e sarà proposta nelle versioni benzina, turbodiesel, ibrida plug-in ed anche 100% elettrica (Bmw i7). Il debutto sul mercato è previsto entro la fine del prossimo anno.
Bmw XM
Potrebbe essere, entro la fine del 2022, questa l’identità del SUV ad altissime prestazioni svelato all’inizio di dicembre 2021, a Miami, sotto forma di concept in occasione dell’esposizione americana Art Basel. La produzione avverrà a Spartanburg, dove Bmw realizza gran parte della propria lineup a ruote alte. La propulsione sarà esclusivamente ibrida plug-in a sistema M Hybrid (V8 a benzina abbinato ad un motore elettrico, per una potenza complessiva di circa 750 CV e ben 1.000 Nm di coppia massima, circa 80 km l’autonomia di marcia in elettrico).
Citroen C5 X
Il “Double Chevron” fa il proprio ritorno nella fascia di modelli superiore. Per l’occasione, si affida all’ampia versatilità offerta dal pianale modulare EMP2, che permette l’adozione dell’intera offerta di tecnologie motoristiche Stellantis (comprese quelle elettrificate). Il tutto, racchiuso all’interno di un corpo vettura “ovviamente” caratteristico e personale, nonché provvisto di soluzioni tecnologiche all’insegna del più elevato comfort, come ad esempio le sospensioni attive.
Dacia Jogger
L’eredità della fascia di modelli low budget (Logan e Lodgy su tutti) che per lungo tempo ha largamente contribuito a costruire il notevole gradimento del marchio romeno nei Paesi dell’Europa occidentale, si prepara ad un’espressione tutta nuova, figlia – in questo senso – del maxi programma di riposizionamento strategico, industriale e tecnologico “Renaulution” che, chiaramente, interessa anche Dacia. Nel caso specifico, la novità Jogger si incarica di arricchire in maniera sostanziale il capitolato dei contenuti rispetto a Lodgy, fermo restando l’obiettivo di massima accessibilità economica. Anche per questo, un’impostazione razionale gioca un ruolo di primo piano: i motori sono da un litro (benzina e bi-fuel benzina e GPL), ed il layout abitacolo offre cinque posti e sette posti.
Ferrari 296 Spider
C’è notevole attesa intorno alla declinazione “en plein air” della peraltro nuova supercoupé 296 GTB. È possibile che la “derivata” Spider veda la luce nel 2022 (la denominazione ufficiale è tutta da decidere: potrebbe essere Ferrari 296 GTS o 296 Spider o 296 Aperta). Dal punto di vista motoristico, sarà confermata la tecnologia Plug-In Hybrid da 830 CV di potenza complessiva della nuova Ferrari 296 GTB
Ferrari Purosangue
Più che un SUV, la novità più interessante del 2022 sotto l’insegna del “Cavallino” dovrebbe essere una GT Tourer, sebbene manterrà un’altezza libera da terra relativamente elevata. Del resto, l’impresa alla quale sono stati chiamati gli stilisti di Maranello, guidati da Flavio Manzoni, è epocale: far entrare, in maniera armoniosa e coerente con l’immagine di Ferrari, un modello a ruote alte. La propulsione sarà ibrida plug-in (fino a quattro motori elettrici), con potenza iniziale nell’ordine di 610 CV. La presentazione ufficiale è prevista entro la fine del prossimo anno.
Ford: nuovo SUV elettrico
Ecco un modello che si farà ricordare a lungo nella storia dell’”Ovale Blu”. Non tanto perché è ad alimentazione 100% elettrica (si parla di un’autonomia WLTP di circa 500 km), quanto per la sua origine progettuale: è in effetti il primo veicolo frutto dell’alleanza industriale con Volkswagen. L’”ossatura” è, in effetti, costituita dalla piattaforma modulare MEB-Modularer Elektrobaukasten che equipaggia la lineup ID. (della quale, come vedremo più sotto, si annunciano novità anche in chiave 2022).
Honda Civic
La Honda più longeva e più venduta di sempre è arrivata all’undicesima generazione (e, nel 2022, celebrerà cinquant’anni di una storia iniziata nel 1972). Punti di forza: un’impostazione estetica “pulita” ed in possesso di soluzioni simpaticamente sportive, bassi consumi preannunciati (in Europa sarà venduta esclusivamente con alimentazione ibrida), ampia versatilità. E, all’orizzonte, la declinazione Type R che sarà presentata nella seconda metà del 2022.
Honda HR-V
All’inizio del 2022 arriverà la seconda “big news” del Costruttore giapponese, che insieme a Civic è testimone di un piacevole discorso di evoluzione stilistica che si avvicina alle preferenze degli automobilisti europei.
Hyundai Ioniq 6
Il calendario delle novità 2022 segna l’arrivo del secondo modello sviluppato (dopo Ioniq 5) sulla piattaforma modulare E-Gmp, progettata specificamente per accogliere sistemi ad elevata elettrificazione. Come è, appunto, il caso anche della berlina-coupé Hatchback di generose dimensioni (sui 4,8 m di lunghezza), che sotto il cofano proporrà l’alimentazione elettrica con impianto ad 800V per supportare ricariche ultra-fast. Accanto a Ioniq 6 (che tuttavia dovrebbe esordire in concessionaria all’inizio dell’anno successivo), Hyundai porterà al debutto nel 2022 Ioniq 5 N e Bayon GPL.
Jeep: nuovo compact SUV
L’articolato programma di sviluppo industriale e strategico illustrato in tempi recenti da Stellantis porta in dote diverse novità anche sotto le insegne del suo marchio offroad-simbolo: si tratta del compact-Sport Utility che si incarica di far debuttare l’architettura STLA Small (erede diretta del pianale modulare CMP-Common Modular Platform) di PSA Groupe. L’assemblaggio avverrà a Tychy (Polonia). Più avanti vedremo anche una declinazione 100% elettrica, con autonomia nell’ordine di 400 km.
Kia EV6 GT
Sulla base di EV6 che ha debuttato nella prima parte del 2021, il marchio coreano prepara il terreno per la “derivazione da sparo” GT. I numeri della imminente novità ad alimentazione 100% elettrica sono da segnare sul taccuino: due motori “zero emission” per 585 CV di potenza massima e 740 Nm di coppia massima complessive, 250 km/h la velocità di punta, 3”5 per coprire lo scatto da 0 a 100 km/h.
Land Rover Defender 130
Finora (o meglio: nella seconda parte dello scorso autunno, stando alle informazioni più aggiornate) è “sulla carta”. Tuttavia, il progetto c’è: per questo si ritiene opportuno annoverarlo fra le novità attese nel 2022. La versione a passo lungo (“130” appunto) della nuova generazione del modello-simbolo per Solihull che ha abbandonato l’identità marcatamente fuoristrada per adottare un’identità SUV, supererà i 5 m di lunghezza e potrebbe ospitare fino ad otto persone.
Land Rover Range Rover 2022
Sempre più “sfarzoso”: il modello-capofila della produzione di fascia alta secondo l’immagine di Solihull avrà anche il compito di inaugurare le novità 2022. Range Rover restyling, attesa sul mercato nel primo trimestre del prossimo anno (i prezzi partono da 124.300 euro), viene offerta anche in configurazione sette posti. Sotto al cofano, l’assortimento di motorizzazioni contempla versioni benzina, turbodiesel e Plug-in Hybrid (con batteria agli ioni di litio da 38,3 kWh di capacità) su due differenti architetture: sei cilindri in linea (o, per meglio dire, “Straight Six”) ed otto cilindri a V. Entro fine anno sarà la volta della versione Sport.
Lexus RZ 450e
Si tratta, in senso più ampio, di un progetto che deriva – dal punto di vista strategico – dalla novità Toyota bZ4X (anch’essa attesa sul mercato a brevissimo termine: ne parliamo diffusamente più sotto). In effetti, Lexus RZ 450e, annunciata a metà dicembre 2021 ed attesa sul mercato il prossimo anno, sarà ad alimentazione 100% elettrica (presumibilmente con due motori “zero emission”) e poggerà sul pianale modulare e-TNGA.
Lotus Emira
Teniamocela cara, perché dopo di lei i riflettori del marchio di Hethel (o meglio: della proprietà, che fa capo al colosso cinese Geely che dal 2010 detiene Volvo e in tempi più recenti è entrato nel 50% delle quote capitale Smart) punteranno sull’elettrico. Lotus Emira è, in effetti, una delle ultime supercoupé dell’azienda fondata da Colin Chapman a portare in dote la “tradizionalissima” alimentazione endotermica: nella fattispecie, il collaudato V6 3.5 aspirato di origine Toyota, che qui sarà affiancato dal quattro cilindri due litri turbocompresso di Mercedes-AMG (è la stessa unità motrice di Mercedes A45 AMG).
Maserati Grecale
Bocche cucite riguardo al periodo di “vernissage”, tuttavia è probabile che il medium-SUV di Maserati, che sarà prodotto nelle linee di montaggio di Cassino e condivide la piattaforma con Alfa Romeo Stelvio pur trattandosi di un modello sostanzialmente diverso, verrà illustrato più in dettaglio durante il primo trimestre 2022.
Maserati MC20 Spyder
Attesa il prossimo anno (presumibilmente dopo la metà del 2022), la “derivazione” Roadster della supercoupé V6 a 90° biturbo tre litri da 630 CV e 730 Nm costituirà il secondo capitolo della “famiglia” MC20. Resta da vedere se il tettuccio sarà rigido oppure nella più tradizionale tela multistrato.
Maserati GranTurismo
La terza novità del “Tridente” in chiave 2022 verrà – si suppone – svelata verso la fine del prossimo anno: Maserati GranTurismo “new gen” presenterà un ampio programma di re-engineering (sotto il cofano potrebbe esserci il V6 “Nettuno” di MC20, e non è da escludere una declinazione 100% elettrica) ferma restando l’impostazione-base all’insegna della tradizione: motore anteriore, trazione posteriore. L’assemblaggio avverrà a Mirafiori.
Mazda CX-60
Modello che incarna il “new deal” di riposizionamento strategico annunciato all’inizio dell’autunno 2021 dai vertici del marchio di Hiroshima, che puntano sull’evoluzione delle proposte “Sport Utility”, la novità CX-60 esordirà in Europa entro metà 2022. Le dimensioni dovrebbero essere superiori rispetto agli ingombri dell’attuale CX-5 (metro alla mano, ci si attesterà dunque su 4,7 m). Come piattaforma c’è il nuovo pianale Skyactiv Multi-Solution Scalable Architecture, con il posizionamento del motore (unità 4 cilindri mild-hybrid e Plug-in hybrid; e nuovi 6 cilindri in linea SkyActiv-X benzina e SkyActiv-D turbodiesel, tutti a supporto ibrido leggero) in senso longitudinale.
Mercedes GLC
Il modello-bestseller della “Stella a Tre Punte” si prepara ad evolvere nella seconda generazione: a fronte di un’impostazione estetica sostanzialmente vicina all’attuale serie, i contenuti saranno ben più articolati. L’infotainment si affida alla seconda serie evoluta del modulo multimediale MBUX-Mercedes Benz User Experience con display-tablet verticale, la piattaforma è la MRA II, i motori sono benzina, turbodiesel e Plug-in Hybrid con autonomia massima di marcia in elettrico nell’ordine di un centinaio di km; e, al vertice di gamma, la versione 63 AMG anch’essa provvista di alimentazione ibrida ricaricabile basata sulla declinazione turbo benzina 2.0 a quattro cilindri.
Mercedes SL 2022
A settant’anni esatti dal debutto (1952: fu un esordio agonistico, in quanto prima di debuttare su strada calcò le scene delle competizioni: nello specifico, la Mille Miglia di quell’anno che la vide seconda assoluta con Karl Kling e quarta all’arrivo con il leggendario Rudolf Caracciola), Mercedes SL è pronta a fare il proprio ingresso sul mercato nella nuova generazione, che si preannuncia più vicina alle proprie origini. Quindi marcatamente sportiva e “snella” (anche in virtù, in questo senso, del gradito ritorno della capotte in tela multistrato). Il tutto, sviluppato sotto la regia di AMG, che ha fra l’altro impostato un inedito layout di abitacolo: per la prima volta, in effetti, Mercedes SL non è più esclusivamente biposto, ma a due posti più due.
Mercedes Classe E
Oltre al compact-SUV GLC, Mercedes mette mano in chiave 2022 anche a Classe E. La berlina di fascia media che rappresenta, per volumi di vendite, il suo secondo modello di maggiore successo, si prepara al passaggio di testimone fra la precedente generazione e quella nuova, che eredita lo stile piacevolmente “pulito” della recentemente aggiornata Classe C e ne riprende l’impostazione hi-tech dei contenuti nell’abitacolo.
Mercedes EQ
Sotto i riflettori di Stoccarda c’è anche lo sviluppo delle proposte ad alimentazione 100% elettrica. Nello specifico, a breve termine se ne prevede l’evoluzione con la berlina EQE (in arrivo nel 2022) che si affiancherà alla “high-end” EQS già in vendita, con EQS SUV e con EQE SUV, che per configurazione di carrozzeria potrebbe assumere un ruolo di capofila in termini di vendite per la nuova “famiglia” a zero emissioni.
Nissan Ariya
Proposta in una gamma che si articola su configurazioni a trazione anteriore e trazione integrale (“dual motor”) per una lineup pronta ad offrire fino a 394 CV di potenza massima e fino a 500 km di autonomia con una singola ricarica, la novità “Sport Utility” elettrica più attesa per il marchio giapponese che costituisce la “big Alliance” tecnologia con Renault Groupe e Mitsubishi debutterà in concessionaria entro metà 2022.
Opel Astra
La nuova generazione della “segmento C” di Russelsheim – dalla piattaforma Emp2 condivisa con un sempre più numeroso assortimento di modelli Stellantis che appartengono alla fascia di mercato “medium” e “compact” – esordirà nelle due configurazioni berlina (Hatchback) e Station Wagon (Sports Tourer) nella prima parte del 2022.
Peugeot 4008
Il suo arrivo sul mercato è rivolto più in chiave 2023, tuttavia l’inedito SUV-Coupé di fascia “medium” (lunghezza nell’ordine di 4,6 m) sviluppato sulla piattaforma Emp2 evoluta e che costituirebbe una “derivazione crossover” di nuova 308 pur portando in dote un’impostazione stilistica “alter ego” di 3008, dovrebbe essere svelato nella seconda metà del 2022.
Porsche 911 GT3 RS
Attesa sul mercato nei primi mesi del 2022 quale punto più alto della lineup Boxer aspirata, la nuova GT3 RS punta ad innalzare ulteriormente le già esuberanti performance della recente GT3. I numeri essenziali sembrerebbero confermarlo: si parla di una potenza massima di 580 CV sprigionati dal 4.0 a sei cilindri “piatto”, e per di più erogata esclusivamente alle ruote posteriori.
Renault Mégane E-Tech Electric
Due configurazioni di batteria: 40 kWh con motore da 130 CV e doppia modalità di ricarica (AC fino a 22 kW, DC fino a 85 kW); 60 kWh con motore da 220 CV e ricarica fino a, rispettivamente, 22 kW (AC) e 130 kW (DC). Tre allestimenti – Equilibre, Techno, Iconic -, e prezzi che partono da, rispettivamente, 37.100 euro, 40.100 euro e 43.100 euro. Le ordinazioni per l’Italia si sono aperte a metà dicembre. Ecco, in estrema sintesi, la “carta d’identità” del modello di segmento C che inaugura il nuovo corso di Renault all’insegna della e-mobility.
Renault Austral
Verso metà 2022, la “Marque à Losanges” svelerà il modello da quattro metri e mezzo di lunghezza pronto a raccogliere il testimone di Kadjar. Base di partenza è la piattaforma modulare Cmf C-D sviluppata dalla “Alliance” con Nissan e che porta in dote diversi elementi condivisi con la nuova generazione di Nissan Qashqai. Più avanti (vale a dire verso fine anno, con proiezione di debutto commerciale al 2023) dovrebbe essere la volta di nuova Renault Scénic. Anch’e quest’ultima, come Austral, potrebbe essere sviluppata sul pianale modulare Cmf C-D e adottare anche motorizzazioni Plug-in.
Smart: il nuovo SUV elettrico di taglia “compact”
Dopo l’estate 2022, in Italia è previsto il debutto dell’atteso “Sport Utility” (ovviamente ad alimentazione elettrica) che porta a tre le proposte del marchio che fa capo a Daimler AG. Anticipato da un prototipo che aveva fatto bella mostra di se all’IAA Mobility 2021 di Monaco di Baviera, il nuovo modello “a ruote alte” di Smart nasce dalla partnership fra Mercedes (per l’impostazione stilistica) e Geely (per pianale e modulo di propulsione). La lunghezza è di circa 4,3 m (potrebbe quindi essere definito come… “Maxi Smart”), e l’autonomia sarà di circa 430 km.
Subaru Solterra
“Sorella” di Toyota bZ4X, con la quale condivide piattaforma e-TNGA, sistema di alimentazione 100% elettrico (batteria da 71,4 kWh, 460 km di autonomia con una ricarica, trazione integrale), gran parte del corpo vettura (fatta eccezione per alcuni dettagli estetici), degli interni e dell’infotainment, la novità “a ruote alte” rappresenta il primo modello “zero emission” per del Marchio delle Pleiadi.
Suzuki S-Cross
In fase di debutto commerciale, la terza generazione del compact-SUV giapponese (in produzione dal 2006 se si considera anche SX4 che venne sviluppato in partnership con il Gruppo Fiat) arriva sul mercato in una lineup interamente elettrificata: mild-hybrid al momento dell’esordio sul mercato, e subito dopo anche Full-hybrid.
Toyota Corolla Cross
Ideale modello-bridge fra le proposte B-SUV e D-SUV (ovvero fra la recentissima e già popolare – per volumi di vendite – Yaris Cross e la più grande Rav4 che è lo Sport Utility più venduto al mondo), la nuova configurazione “a ruote alte” realizzata sulla vettura bestseller nell’intera storia dell’automobile (oltre 50 milioni gli esemplari venduti nelle dodici generazioni che al 1966 si sono succedute) va ad arricchire la gamma di fascia C, attualmente occupata da C-HR che tuttavia è una Crossover-coupé.
Toyota bZ4X
Ed ecco il modello che possiede già diverse “derivazioni” (Lexus RZ 450e, Subaru Solterra): il SUV ad alimentazione elettrica (un singolo motore per la trazione anteriore, due unità a zero emissioni per la trazione integrale) con livelli di autonomia compresi fra 410 km e 460 km costituisce dal canto suo il primo di una serie di proposte a batteria da sviluppare sulla piattaforma e-TNGA che vedremo nei prossimi anni.
Volkswagen Taigo
La fascia SUV-Coupé di segmento “medium” costituisce una delle più interessanti evoluzioni di mercato. a questa appartiene VW Taigo, sviluppata sulla piattaforma MQB A0 condivisa con Polo e T-Cross: 4,2 m di lunghezza, motori benzina 1.0 MPI e TSI e 1.5 TSI con livelli di potenza compresi fra 95 Cv e 150 CV, tuttavia senza alcun “aiuto” ibrido. Il suo arrivo nelle concessionarie è fissato per le prime settimane del 2022.
Volkswagen ID.5
Modello che attualmente occupa il livello di gamma più elevato fra le proposte 100% elettriche ID., esordirà sul mercato all’inizio del 2022. La piattaforma è “ovviamente” MEB-Modularer Quarbaukasten, la lunghezza misura 4,6 m (siamo sulle stesse dimensioni di ID.4); l’assortimento di versioni prevede, per l’Italia, le configurazioni Pro Performance 204 CV e GTX 300 CV. Entrambe sono a trazione integrale, con due motori (uno per ogni assale), e batterie agli ioni di litio da 77 kWh di capacità.
Volkswagen ID.Buzz
Verso fine 2022 sarà la volta del modello che ufficialmente apre alla gamma ID. l’evoluzione in chiave “Minivan”. Si tratta, in effetti, dell’ideale erede del leggendario Bulli che venne prodotto per ben 63 anni (dal 1950 al 2013). Piattaforma modulare MEB, motore posteriore, sui 5 m di lunghezza e abitacolo all’insegna della più elevata versatilità (si parla di una capienza di trasporto fino ad otto persone) sono i suoi elementi essenziali.
Volvo: nuovo SUV high-end
Verso fine 2022, con fase di vendita in chiave 2023, il marchio di Goteborg svelerà la nuova serie del SUV di alta gamma chiamato a sostituire l’attuale XC90. Le differenze ( o meglio: l’evoluzione) saranno sostanziali: estetica ispirata al prototipo Recharge, pianale modulare SPA, alimentazione elettrica, autonomia nell’ordine di 500 km.