Cadillac InnerSpace Concept al CES 2022
Un prototipo di veicolo “Grand Tourer” ad alimentazione elettrica e sistema self-driving di Livello 5 che punta su immagine futuristica all’insegna del più completo relax per i passeggeri.
Consolidare la propria identità corporate di marchio luxury anche attraverso un percorso di sviluppo hi-tech improntato alle tecnologie di ultima generazione rivolte ad autonomia di guida, comfort di bordo ed elevata elettrificazione. Ecco, in estrema sintesi, le “voci” principali che contraddistinguono la “vision” adottata da Cadillac per le prossime generazioni di modelli chiamate ad evolvere la lineup del marchio alto di gamma General Motors. Un percorso che, in effetti, era già stato oggetto di una prima anticipazione al Consumer Electronics Show 2021 dove – nel novero del progetto di gamma Halo Concept – avevano fatto bella mostra di se i prototipi PersonalSpace e SocialSpace.
L’ulteriore proposta, chiaramente in veste di prefigurazione ingegneristica, viene portata sotto i riflettori del CES 2022. Si tratta, nello specifico, di Cadillac InnerSpace Concept, terzo esempio – dopo i due precedenti – di visione della mobilità futura secondo Cadillac, che alla rassegna di Las Vegas (in programma fino a sabato 8 gennaio) estende ad un layout di corpo vettura per due persone le tecnologie di guida autonoma ed alimentazione 100% elettrica.
I dettagli hi-tech
Batterie wireless
In effetti, il “capitolato” di progetto alla base del prototipo Cadillac InnerSpace Concept si rivolge ad una fascia di vetture GT. “Base di partenza” è la piattaforma a zero emissioni allo scarico “Ultium”, sebbene nel caso di InnerSpace i dettagli relativi a potenza, coppia massima, ricarica e autonomia siano “top secret”. Viene tuttavia specificato, dai tecnici del marchio di Detroit, che proprio in virtù della tecnologia wireless del sistema di accumulo, il pacco batterie dispone di ridotte dimensioni ed ha potuto essere posizionato nel veicolo anziché soltanto al centro del pianale, a tutto vantaggio dell’abitabilità, dello spazio e della versatilità a bordo strettamente correlate alle indicazioni di progetto.
Niente comandi fisici: il computer pensa a tutto
L’abitacolo, cui si accede per mezzo di due porte ad “tradizionali” che si accompagnano ad un sistema di sollevamento del tetto non appena le porte si aprono (per favorire l’ingresso a bordo dei due passeggeri) è stato sviluppato ex novo all’insegna delle future tecnologie di guida autonoma di Livello 5 che in questo caso vadano di pari passo con un inedito concetto di benessere. Non c’è alcun comando “fisico”: tutte le fasi di controllo del veicolo sono affidate all’”occhio” elettronico ed al modulo informatico di bordo. Mentre il computer pensa a tutto ciò che concerne la guida, i due occupanti possono accomodarsi su altrettanti sedili studiati per una posizione quasi sdraiata. I passeggeri hanno quindi la possibilità di rilassarsi mentre la vettura compie il proprio tragitto.
Realtà aumentata
Un display Smd a Led ricurvo e “a tutto campo” che domina l’ambiente interno di Cadillac InnerSpace Concept e le cui funzionalità vengono avviate e gestite tramite comandi vocali e biometrici, permette a ciascun passeggero di avere a disposizione contenuti “ad personam” anche attraverso la realtà aumentata. Da segnalare, in relazione alle più recenti novità tecnologiche presentate da General Motors, il ricorso alla piattaforma multimediale “Ultifi”, che aggiorna il software in modo costante e contestualmente permette a tecnici e aziende esterni la creazione di App dedicate, che lo stesso sistema adotta.
Anche le gomme partecipano al controllo della vettura
In ordine al comfort per gli utenti, infine, da segnalare la partnership fra la stessa Cadillac e Goodyear, che ha sviluppato una nuova “famiglia” di pneumatici SoundComfort, realizzati con materiali non derivanti dal petrolio ed equipaggiati con la tecnologia “Sighline” che trasmette i dati di telemetria al software del veicolo.